venerdì 28 novembre 2014

CHE TRISTEZZA............

Se qualcuno va a rileggersi il nostro commento dello scorso 7 ottobre, questo nuovo "post" risulterà superfluo.
Con lo stile che ci ha sempre contraddistinto non aggiungiamo nulla che già non fosse noto anche a coloro che caparbiamente hanno negato l'evidenza almeno sino a quando si è consumata l'ennesima farsa firmata Giunta Mirandola e si è finalmente rivelato ciò che da mesi era un dato di fatto.
Le persone si giudicano dalla coerenza etica ed intellettuale, dalla corrispondenza tra pensiero ed azione, dalla dignità con cui dirigono il proprio agire soprattutto quando è necessario fare un passo indietro.
Per alcuni, durante il Consiglio Comunale di ieri sera, non è stato così; al contrario, queste persone hanno confermato la pochezza della loro statura morale e la disinvoltura con cui hanno fatto del trasformismo il loro stile di vita.
Persone che si sono lanciate strali ed accuse sino a poco tempo fa ora ammiccano, si complimentano, condividono programmi e azioni politiche incompatibili ed ostili sino a pochi minuti prima, cercando di ribaltare sugli avversari le proprie, gravissime responsabilità verso i cittadini che li hanno eletti.
Uno spettacolo indecoroso ed indegno per Bovolone, un chiaro esempio di quello "stile" da prima repubblica che per una gran parte dei politici italiani non è mai morto ma che ha alimentato i propri eredi soprattutto tra le fila di un'area ideologica ben precisa.
Dopo quanto abbiamo assistito ci appelliamo al senso di responsabilità del resto della maggioranza, quella che non sa nascondere il proprio "mal di pancia" di fronte a questa "scelta obbligata" per dovere di obbedienza, quella che dietro le quinte ci ha più volte confessato il proprio malessere e la disillusione crescente, quella che sa che non si può scendere più di così rispetto all'asticella della propria dignità e della propria integrità, quella che dovrebbe "mostrare gli attributi" per non essere complice di inciuci e decisioni in gran parte dettati dalla convenienza e da interessi personali se non da intese frutto di perverse quanto ciniche logiche di una politica vecchia,  malata e contagiosa .
A queste persone ci rivolgiamo perché scuotano questa amministrazione una volta per tutte, perché dimostrino di non assecondare i capricci di pochi ma ricordino di essere stati eletti per il tanto sbandierato e vituperato "bene del paese", perché se questo stato di cose non cambierà abbiano il coraggio anche di sfiduciare la propria giunta e lavorare per un cambiamento concreto del nostro paese già da ora.
Chissà se la coscienza di qualcuna di loro ha ancora abbastanza voce per farsi ascoltare...................







lunedì 24 novembre 2014

CONVOCATO IL CONSIGLIO


Questo è l'Ordine del Giorno del Consiglio Comunale convocato per il prossimo giovedì 27 novembre 2014 alle ore 19,30:

1. Risposte ad  interpellanze ed interrogazioni dei Consiglieri Comunali.
2. Presa d’atto dei verbali delle deliberazioni delle sedute precedenti. 
3. Ratifica deliberazione di Giunta Comunale n. 112 del 29/10/2014 “Variazione urgente al Bilancio di Previsione 2014”.
4. Assestamento al Bilancio di Previsione esercizio finanziario  2014 e destinazione dell’avanzo di amministrazione esercizio finanziario 2013 –saldo-.
5. Nomina componente Comitato di Gestione dell’Asilo Nido “Il Sole”.
6. Ratifica Accordo di Programma “Progetto di riqualificazione urbanistica con realizzazione di viabilità, opere di urbanizzazione primaria, secondaria e di arredo urbano dell’area sita in  Via San Pierino  con cambio di utilizzo della Z.T.O.  residenziale da verde privato vincolato F8 a residenziale pubblico/privato di espansione C2 a bassa densità edilizia”. Approvazione variante urbanistica ai sensi dell’art. 34, comma 5, del D. Lgs n. 267/2000 e ss.mm.ii.
7. Presa d’atto mancata presentazione osservazioni ed approvazione variante urbanistica parziale al P.R.G. ai sensi dell’art. 50, comma 4, lettera a) della L.R. n. 61/1985: individuazione area di degrado su proprietà Patuzzo, Via Donadoni.
8. Gara d'ambito per l'affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale: approvazione schema di convenzione da stipularsi tra i Comuni appartenenti all'ATEM Verona 2 - Pianure Veronesi.
9. Esame ed approvazione regolamento di gestione COSAP in occasione della Fiera San Biagio e del Carnevale di Bovolone.
10.Mozione  presentata dal Consigliere Comunale Bertolini Gianni (Movimento 5 Stelle Beppegrillo.it), prot. n. 17107 in data 22/8/2014 ad oggetto: “Parcheggio pista motocross Via Peagni. Rettifica location di esecuzione”.
11.Mozione “Mare Nostrum” presentata dal Consigliere Comunale Pozzani Orfeo (Lista “Pozzani Sindaco”) prot. nr. 20124 in data 06/10/2014.
12.Mozione su Partnernariato Trans-Atlantico su commercio ed investimenti (TTIP) presentata dal Consigliere Pasini Angiolina al prot. n.21661 in data  23/10/2014.

 ............ma ciò che potrebbe veramente accadere, sul programma non c'è............ lasciamo un po' di suspance.........ne parleremo a consiglio concluso.

sabato 8 novembre 2014

DOV'ERAVAMO RIMASTI?


L'uscita di scena del consigliere Pieropan e la conseguente entrata di Giovanni Favarello al suo posto hanno determinato un vero e proprio terremoto negli equilibri della minoranza favorendo quello che sino a poche settimane fa sembrava una scommessa impossibile: la coalizione elettorale di partenza (nata come Lista Pozzani Sindaco) ha ripreso il dialogo ed ha deciso di ricompattare le fila costituendo, sin dalla seduta dello scorso 29 Ottobre, un nuovo gruppo consiliare sotto la denominazione di "Bovolone Domani", nominando capo gruppo il consigliere dr.ssa Angiolina Pasini.
Ciò di fatto esautora il precedente capo gruppo Orfeo Pozzani che, in base ai regolamenti in vigore, decade dal proprio ruolo restando pertanto fuori dall'accordo raggiunto dai tre suoi ex compagni di viaggio.
"Ciò che ci accomuna e che ci ha messi insieme, pur provenendo da esperienze diverse, è la volontà di opporci con tutte le nostre energie a quei professionisti della politica che da troppi anni accentrano nelle proprie mani un potere che è di ostacolo alla crescita sociale ed economica di Bovolone.”: in sintesi questo è l'intento che Angiolina Pasini, Agostino Cunico e Giovanni Favarello hanno sottoscritto come valore fondante del loro patto.
All'interno della nuova compagine consiliare rimangono comunque distinte le aree di provenienza, segno dell'assoluto rispetto dell'autonomia di ciascun consigliere che, in pratica, mantiene fede alla propria identità. Città Futura, pertanto, continua la propria funzione di opposizione come ha sempre fatto, solo che adesso l'unione con gli altri due consiglieri consentirà maggior peso nell'azione di contrasto e controllo dell'attività della maggioranza. 
La posizione più delicata è sicuramente quella di Favarello, in aperto conflitto con Orfeo Pozzani che già dalla seduta del suo insediamento non si è lasciato sfuggire l'occasione per sottolineare come il neo consigliere - in forza alla Lega Nord - sia oggetto di una richiesta di espulsione dal partito proprio da parte di Pozzani. Favarello ha così chiesto che venga verbalizzata una propria dichiarazione nella quale stigmatizza il comportamento di Orfeo Pozzani, sottolineando come, ancora una volta, da parte sua non siano prevalsi nè il buon senso nè la ricerca del bene comune.
E c'è anche da registrare la fibrillazione della maggioranza alla nascita del nuovo Gruppo: sui social network i tre consiglieri sono stati tacciati di "inciucio" e "tradimento dei propri elettori", indicando in Pozzani l'unico coerente con la scelta originaria........Forse qualcuno dimentica che Lega Nord, Bovolone Domani e Città Futura erano partiti assieme e si sono ritrovati dopo un periodo di difficoltà, determinato in gran parte dallo stesso ex capo gruppo il quale, a sua volta, sta sempre più clamorosamente deviando tra i "mirandoliani" . Questi, guarda caso, sembrano aver dimenticato che proprio a firma di Pozzani fu depositato contro la maggioranza un esposto alla Procura della Repubblica per questioni di presunti danni erariali in una vicenda di condono immobiliare............se questa  è "coerenza"......................


martedì 4 novembre 2014

CITTA' FUTURA, CASSANDRA INASCOLTATA

E così ci sono arrivati!
Dopo aver boicottato la precedente amministrazione che intendeva siglare con AMIA un accordo per lo smaltimento dei rifiuti tossici della ex discarica "Fazioni", l'amministrazione Mirandola si rimangia tutto e porta a conclusione lo stesso progetto che aveva bocciato. Anzi no: fa di peggio! Le condizioni economiche sono assai meno vantaggiose rispetto al piano Fagnani, poiché prevedono la cessione del terreno pulito ed il 40% delle azioni di Bovolone Attiva all'azienda veronese. L'accordo andrà perfezionato dal Cda di AMIA, dopodiché partirà la fase operativa vera e propria con i tempi per la rimozione stabiliti in 30 giorni per presentare il piano di bonifica, 15 per iniziare i lavori e 102 per completare il risanamento dell'area occupata dal 2003 da ben 18.000,00 tonnellate di rifiuti semi-combusti, quel che resta di un deposito non autorizzato andato a fuoco nell'agosto di 11 anni fa in un incendio le cui cause non furono mai chiarite.
La precedente bozza di accordo con AMIA approvata nel 2010 dal Consiglio Comunale presieduto dall'arch. Fagnani aveva un contenuto ben diverso rispetto a quello attuale. Secondo quell'intesa, AMIA assumeva sì l'impegno di ripulire l'area ma in cambio avrebbe avuto  un altro lotto di 26.000,00 metri quadri, pagandolo 1.800.000,00 euro, metà in danaro e l'altra metà con il servizio di rimozione e smaltimento dei rifiuti per un valore quantificato in circa 900.000 euro. AMIA, inoltre, sarebbe entrata con una quota di appena il 9% in «Bovolone Attiva srl» . 
Ricordiamo che Bovolone venne inserito nell'elenco dei Comuni beneficiari del fondo di rotazione della Regione, ottenendo 1.200.000,00 euro che, sulla base di una legge regionale del 2009, dovevano essere destinati ad interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati per sostenere l'intervento che spettava agli enti locali. Ma quel denaro, proprio per la natura del fondo, andava restituito, pur senza interessi, nell'arco di 15 anni, pagando rate annuali di 80.000,00 euro a partire dal 2014. Tuttavia i soldi arrivati da Venezia sono fermi nel bilancio del Comune da tre anni senza che si possano toccare a causa di vincoli legati al patto di stabilità.........ed allora che cosa ce ne facciamo?
Città Futura aveva più volte sollevato le proprie preoccupazioni sull'argomento ed aveva già previsto che Bovolone Attiva sarebbe diventata, prima o dopo, l'agnello sacrificale per qualche baratto di sottobanco (l'ex consigliere Pieropan aveva di nuovo sottolineato con forza questo pericolo anche durante l'ultimo consiglio cui ha partecipato); è l'ennesima dimostrazione che agli interessi dei cittadini si contrappongono logiche politiche spartitorie se non, forse, intese personali. E a dimostrazione della nostra coerenza, il consigliere Cunico, durante la seduta del 29 ottobre, non ha mancato di rimarcare tali aspetti, criticando l'affermazione della maggioranza che la bonifica sarebbe avvenuta senza esborsi da parte del Comune, sottolineando come la cessione del terreno e della quota di Bovolone attiva ad AMIA sia assai meno conveniente rispetto alla precedente convenzione. Cose che balzano agli occhi, ma l'amministrazione Mirandola nega anche l'evidenza.
Dovremo purtroppo vigilare con ancor più attenzione sui prossimi passi di questa vicenda assurda che sicuramente rischia di riservarci altre spiacevoli sorprese.