venerdì 30 luglio 2010

Premiati otto sindaci PRO-FAMIGLIA

I fatti: Al Fiuggi Family Festival (http://www.fiuggifamilyfestival.org/) l'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) dà un riconoscimento alle otto Amministrazioni comunali più meritevoli tra le decine che hanno fatto pervenire le loro delibere, di giunta o di consiglio comunale, finalizzate a sostenere la famiglia, tutelandone i diritti e riconoscendo in essa il primo investimento sociale ed economico per il futuro della società e valorizzandone l'insostituibile ruolo nell'educazione dei figli, nella cura e nel sostegno dei propri membri anziani, disabili o malati. Due delle amministrazioni premiate sono veronesi: Castelnuovo del Garda e Salizzole.

Commento: un piccolo consiglio al Sindaco Fagnani ed alla sua Giunta: IMPARATE AD ATTUARE POLITICHE PER LA FAMIGLIA!!

martedì 27 luglio 2010

Ecco il nuovo Assessore ai Servizi Sociali: Alessandro Pizzoli

I fatti: come avevamo già preannunciato nel nostro post del 23 luglio u.s., le nostre previsioni erano esatte. Alessandro Pizzoli, già consigliere con delega ai problemi dei disabili ed alle attività contradali, è il nuovo Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Bovolone.
Commento: noi speriamo che nel suo nuovo ruolo, l'Assessore Pizzoli sia più attivo di quanto lo sia stato nel ruolo di Consigliere delegato. Ci chiediamo: nel settore disabilità cosa ha combinato? Quali nuovi progetti ha portato avanti? A noi risulta che non si sia mai fatto vedere nelle strutture bovolonesi che seguono il problema disabilità. E i rapporti con le contrade? L'Assessore conosce le attività delle varie contrade? Abbiamo chiesto a qualche responsabile di contrada se conoscevano Alessandro Pizzoli, neo-Assessore ed ex Consigliere con delega alla vita delle contrade: la risposta è stata sempre negativa! Se il buon giorno si vede dal mattino....
Leggi anche l'articolo riportato oggi dal quotidiano l'Arena: vai al link

venerdì 23 luglio 2010

Chi sarà il nuovo Assessore ai Servizi Sociali di Bovolone?




I fatti: Fabrizio Ferrari, Segretario Lega Nord di Bovolone, non è più l'Assessore ai Servizi Sociali del Comune. Infatti, il sindaco Fagnani, gli ha tolto le deleghe, motivando la scelta, tra l'altro, per il rapporto di fiducia venuto a mancare.
Commento: qualche mese fa, il nostro gruppo consiliare presentò un'interpellanza al Sindaco sulle 'ragioni e i criteri seguiti nella scelta dell'Assessore al Sociale'. La risposta del Sindaco (prot. 19364 del 13/11/2009) fu che 'i requisiti per l'elezione di un assessore esterno sono quelli della candidabilità, compatibilità ed eleggibilità previsti dalla vigente normativa'. Ci chiediamo: in quali aspetti l'Assessore Ferrari non era più compatibile per il ruolo che doveva svolgere? Il significato profondo del termine compatibile è simile al termine conciliabile: con chi o che cosa Fabrizio Ferrari non era più conciliabile? Con la personalità del Sindaco? Con la linea dell'Amministrazione nel settore Sociale? O con qualcos'altro? O con qualcun altro? Noi pensiamo che i cittadini abbiano il diritto di conoscere le motivazioni di tale cambio in Giunta, soprattutto per quel che riguarda il settore Sociale, uno dei più importanti della vita amministrativa di un paese. Ci chiediamo ancora (domanda politica): come può un Sindaco votato dalla Lega Nord, sfiduciare il Segretario locale dello stesso Partito? E chi sarà il nuovo Assessore? Voci di palazzo danno in pole position l'attuale consigliere Alessandro Pizzoli (grande esperto del Sociale?!?), attuale delegato alle attività ed interventi per persone diversamente abili e rapporti con le Contrade: staremo a vedere!

mercoledì 21 luglio 2010

Presenza CIE nel nostro territorio: un romanzo a puntate! (prima parte)

Più volte, in questo spazio, abbiamo affrontato il tema della possibile e paventata presenza di un CIE nel nostro territorio. E' arrivato ora il momento di fare una sintesi di ciò che è successo nelle ultime settimane.
I fatti: Dopo il Consiglio Comunale del 28 maggio scorso, dove veniva approvata una mozione antiCIE (vedi post del 17/06/2010) e dopo un'assemblea di cittadini di circa 300 persone avvenuta nei primi giorni di giugno al Centro contradale Casella all'interno della Festa Democratica, si costituiva un Comitato NoCIE formato da persone di paesi della Bassa Veronese, di tutte le età, di ogni ambito sociale, di diversi orientamenti politici e religiosi, che iniziava ad attuare iniziative varie sul territorio di Bovolone, ma anche nei paesi vicini. Tale attività é testimoniata tutt'ora dal sito ufficiale di tale Comitato: http://www.nocie.info/


Commento: crediamo che su temi amministrativi/locali, si debba fare fronte comune per cercare soluzioni condivise, al di là di posizioni ideologiche o scelte partitiche diverse. PER IL BENE COMUNE DI BOVOLONE! Quindi, riteniamo positiva la nascita del Comitato antiCIE, non solo nel momento dell'emergenza (oggi), ma anche come esempio di un modo di fare politica che dovrebbe unire i cittadini e non dividerli.

martedì 13 luglio 2010

Bilancio primi 12 mesi Giunta Fagnani: un anno perso!

I fatti: leggiamo a pag. 12 di Primo Giornale del 7 luglio 2010, una intervista a firma di Tommaso Bissoli, al Sindaco Fagnani, sui primi 12 mesi del suo mandato. Il Sindaco fa l’elenco delle (poche!) cose fatte (ordinaria amministrazione!) ed usando spesso verbi al futuro afferma che altre cose saranno attuate.


Commento: ma…, la campagna elettorale non è terminata da un anno?!? Il Sindaco, inoltre, vanta con orgoglio di aver erogato contributi per le attività estive, come i grest (vedi delibera di Giunta n. 103). Vogliamo ricordare al sig. Sindaco che tali contributi sono sempre stati erogati dalle varie amministrazioni, di qualsiasi colore politico, a partire dall’estate del 1981, quando iniziò la collaborazione tra Ente locale e Parrocchie del Comune, con la realizzazione delle cosidette ‘Follie Notturne’ a seguito del proficuo lavoro dell’allora Comitato Comunale antidroga presieduto dal compianto prof. Masini.
Noi, invece, chiediamo: quali sono i progetti innovativi, nei vari settori di vita amministrativa, attuati da questa amministrazione? Dove sono tutti quei finanziamenti, provinciali, regionali, statali, promessi in campagna elettorale? Non doveva essere realizzata una TASK FORCE (termine caro al Sindaco) per reperire le risorse per attuare ‘grandi cose’?
Noi, purtroppo, leggiamo sul quotidiano veronese locale (11 luglio 2010, pag. 33) quello che altre realtà, molto più piccole di noi, sono riuscite già a recuperare in termini di finanziamenti. Sigh!

domenica 11 luglio 2010

Il Sindaco Fagnani diffida!


I fatti: pubblichiamo la lettera di diffida inviata dal Sindaco Fagnani ai consiglieri Enzo Leardini e Luciano Turrini, rappresentanti dell'Ente all'interno del Consiglio di Amministrazione della locale Casa di Riposo e revocati in data 05/10/2009. Come è risaputo, il TAR Veneto con sentenza 2170/2010, al quale i due consiglieri si sono rivolti, ha annullato il provvedimento del Sindaco.
Commento: il Sindaco diffida i due consiglieri a non rientrare nei propri ruoli in Casa di Riposo in forza della sentenza del TAR. Il potere del Sindaco vale di più di quello di un Tribunale Amministrativo Regionale?

sabato 10 luglio 2010

Documentario sì...documentario no!

I fatti: la Giunta Fagnani, con delibera n. 86 del 18/05/2010, accoglieva la richiesta della Associazione Culturale Storia Viva relativamente alla realizzazione di un documentario a carattere storico che riguardava i Comuni della Provincia di Verona, relativamente ai caratteri salienti del territorio provinciale, fatti strani, inconsueti e insoliti legati a ciascun comune della provincia. Concretamente tutto ciò si concretizzava nella realizzazione di un quadruplo DVD da distribuire a tutte le scuole della Provincia, ai Comuni aderenti al progetto, alla Borsa Internazionale del Turismo, agli alberghi eventualmente interessati e alle TV locali. Costo della spesa a carico del Comune: € 400,00 per un’inserzione di tre minuti televisivi.
La stessa Giunta, con delibera n. 109 del 22/06/2010, deliberava la revoca della precedente decisione, adducendo tra i motivi la necessarietà di adottare provvedimenti volti al contenimento della spesa, limitando per quanto possibile le spese non strettamente necessarie per le note problematiche legate al rispetto del Patto di Stabilità.


Commento: ma prima non se ne erano accorti?!? Ancora una volta un esempio di scarsa progettazione e lungimiranza. Sigh!