lunedì 20 gennaio 2014

PISCINA COPERTA E PIASTRA POLIFUNZIONALE: MA DAI?

                                                                                        
Il quotidiano "L'Arena" ha pubblicato qualche giorno fa una notizia riguardante la possibilità che a Bovolone, dopo 15 anni di tentativi, possa essere realizzata una piscina coperta semiolimpionica.  A proporne la costruzione negli anni sono   state amministrazioni di vario orientamento; fallito l'ultimo tentativo nel  2010, ora apprendiamo che l'impianto natatorio è stato "......reintrodotto nel piano delle opere pubbliche del 2014, con indicazione dell'inizio e fine lavori, rispettivamente aprile 2014 e aprile 2015, e della modalità di finanziamento: sarà coperto dai privati per un importo arrivato a due milioni e 800mila euro."
A detta del giornalista, l'assessore ai Lavori pubblici Claudio Casagrande ritiene che questa possa essere la volta buona per raggiungere l'obiettivo. Tuttavia la Giunta Mirandola non ha i mezzi finanziari per un investimento diretto  per cui l'assessore si sbilancia nell'affermare che il risultato si otterrà tramite un accordo con soggetti terzi (sui quali nulla viene anticipato nè vengono ipotizzate le modalità di gara.............). «In mano abbiamo il progetto preliminare di una struttura coperta con una vasca da 25 metri», spiega Casagrande, «daremo ora tutte le indicazioni sulle caratteristiche che dovrà avere il fabbricato ed indiremo una gara. Il Comune dovrà farsi carico delle spese di progettazione e poi affidare in concessione per un tot di anni la piscina».
L'architetto si dice anche fiducioso sulla validità del progetto in termini di soddisfazione della domanda , pur se è innegabile che , dopo tutte quelle realizzate nei paesi limitrofi, una nuova piscina a Bovolone potrebbe non avere un bacino di utenti sufficiente.  "Punteremo molto anche sulle energie alternative per abbattere i costi di gestione».
L'impianto andrà ad aggiungersi alla piastra polivalente da tempo annunciata negli impianti sportivi di piazzale Aldo Moro (vedasi a tale riguardo una delle ultime delibere di giunta del 2013, la n° 155, che definisce l'inizio del lavori di questa struttura) e non avrà bisogno di nuovi spogliatoi poiché si utilizzeranno quelli dell'attuale impianto; la vasca sarà collegata da vetrate con la piscina esterna, che verrà rimodernata e ristrutturata, con rifacimento ed innalzamento del fondo per risparmiare acqua.
Ci auguriamo che della cosa si parli nel Consiglio Comunale, visto che sta diventando l'ultimo posto in cui la vita amministrativa del paese viene discussa e condivisa................
Torneremo sull'argomento non appena avremo le idee più chiare. 

venerdì 17 gennaio 2014

I PUNTINI SULLE " I " - parte seconda

Ieri avevamo riportato la notizia de "L'Arena" dove si parlava della possibile prossima nomina del Presidente del Consiglio Comunale a Bovolone ed avevamo espresso le nostre perplessità sulla questione rifacendoci ai lavori preparatori dello Statuto e del Regolamento.
Sempre ieri nell’incontro dei capigruppo abbiamo avuto un vivace ma proficuo chiarimento sull’argomento; è stato infatti precisato che essendo stati approvati (e quindi divenuti vigenti) sia lo statuto che il regolamento la nomina del Presidente può essere proposta anche in questa "legislatura" ma l’impegno è quello di farla A COSTO ZERO sino al rinnovo del Consiglio.
Ciò servirebbe anche per “rodare” tale figura e consentirebbe agli Uffici comunali di cominciare a predisporsi per la novità, il tutto senza gravare - per ora - sulle casse comunali.
Rammentiamo che accanto alla figura del Presidente, di nomina della maggioranza, è prevista quella del Vice-Presidente, da scegliere tra i componenti dell’opposizione.
A queste condizioni - e facendo credito nella buona fede dei nostri interlocutori -  la cosa è già più accettabile.

Ne approfittiamo per informare che, sempre sul quoridiano "L'Arena" di oggi, l'assessore arch. Casagrande ha confermato che a Bovolone si sta lavorando per la costruzione della piscina coperta.
Cadiamo un po' dalle nuvole francamente, poiché in più occasioni - anche nel corso di Consigli Comunali - l'amministrazione aveva ESCLUSO la realizzazione di tale progetto per le più disparate ragioni, a partire dalla mancanza di finanziamenti; a quanto pare, invece, i fondi ci sarebbero (dobbiamo capire come sono stati reperiti) ed i lavori potrebbero essere ultimati nel 2015................MIRACOLO?

giovedì 16 gennaio 2014

I PUNTINI SULLE " I "

Il quotidiano "L'Arena" ha pubblicato lo scorso 14 gennaio un articolo nel quale l'amministrazione di Bovolone informa che è stato adottato il Regolamento Comunale dove, tra l'altro, viene introdotta la figura del Presidente del Consiglio, ruolo sinora rivestito dal Sindaco.
Tuttavia dall'articolo sembrerebbe emergere che la nomina di tale carica fosse imminente, quando l'accordo tra i Capigruppo consiliari era quello di impegnarsi a non attivare tale figura, rimandandone la nomina al rinnovo del prossimo Connsiglio.
Abbiamo pertanto inoltrato all'attenzione del giornalista Roberto Massagrande (che ringraziamo per averci prontamente riscontrato) la seguente mail per evitare che l'articolo possa essere interpretato diversamente rispetto alle intese unanimi tra i capigruppo:

Roberto buon giorno.
Ho letto il Tuo articolo di stamane sull’approvazione del Regolamento Comunale di Bovolone e devo segnalarTi  che la figura del Presidente del Consiglio, se pur introdotta nel Regolamento, per UNANIME ACCORDO tra i capigruppo consiliari in sede di redazione del testo definitivo, NON SARA’ NOMINATA SE NON IN OCCASIONE DEL RINNOVO DELL’AMMINISTRAZIONE CON LE ELEZIONI DEL  2016.

Rammento infatti che ATTUALMENTE la nomina del Presidente del Consiglio NON E’ OBBLIGATORIA essendo il consiglio stato eletto quando Bovolone non aveva ancora ufficialmente raggiunto una popolazione di oltre 15.000 abitanti, condizione per applicare il doppio turno elettorale che determina la modifica delle modalità elettive e dell’organizzazione del Consiglio. Sono stati altresì presi in considerazione i COSTI correlati alla nomina del Presidente che, in una fase congiunturalmente difficile come questa, si è ritenuto di non aggiungere a quelli già previsti per i  consiglieri e gli assessori proprio perché NON NECESSARI.
Sarebbe inoltre davvero un segnale contraddittorio DOPO CHE I CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE (almeno per quanto ci riguarda, non so gli altri) HANNO RINUNCIATO AL PROPRIO GETTONE DI PRESENZA.

Pertanto, al fine di non generare malintesi tra i lettori ma, soprattutto, tra gli addetti ai lavori, Ti chiedo la cortesia di RETTIFICARE L’ARTICOLO CON QUESTA MIA PRECISAZIONE.

Metto per doverosa conoscenza anche gli altri capi gruppo consiliari ed il consigliere Agostino Cunico di Città Futura.
Grazie per l’attenzione e buona giornata.


                       Giuliano Pieropan
  CAPOGRUPPO CONSILIARE CITTA’ FUTURA

Ci auguriamo che l'Amministrazione non forzi la mano sulla questione visto lo spirito con cui si è pervenuti alla redazione del Regolamento ed alla sua applicazione su questa particolare materia.