domenica 18 dicembre 2011

BOVOLONE: TABACCO IN.......FUMO


Su L’ARENA del 18 DICEMBRE  (firma l'articolo Roberto Massagrande) si parla di un argomento che vede ancora Bovolone, suo malgrado, protagonista. Da un'intervista con il Presidente della Provincia, Giovanni Miozzi, emerge, in sintesi, che LA PRODUZIONE DEL TABACCO NEL 2012 CALERA’ DEL 50 PER CENTO. 
L'articolo dice "Mentre una mostra celebra il glorioso passato della tabacchicoltura per il 150° dell'unificazione d´Italia, il sindaco Emilietto Mirandola e la giunta di Bovolone si fanno portavoce con il presidente della provincia Giovanni Miozzi del futuro incerto che vive il settore della tabacchicoltura. La via del tabacco si è fatta, infatti, tortuosa ed ora è decisamente in salita. Dai tanti produttori della zona – una zona vocata da decenni – arriva un sos verso le istituzioni e la politica. Se non si corre presto ai ripari si andrà verso una stagione, nel 2012, che sarà ricordata per un crollo verticale della superficie coltivata a tabacco. I più pessimisti – o i più realisti – stimano una diminuzione del 50 per cento, ovvero un dimezzamento della produzione, con pesanti ricadute sull´indotto e una drastica riduzione dell´occupazione, trasformando un problema economico in uno sociale."
E continua " situazione mai tanto critica che riguarda il tabacco, una problematica che avrà ricadute pesanti sul piano lavorativo già dalla prossima stagione, a quanto pare. E se dopo il mobile, va in crisi nera anche il tabacco, sarà collasso per l´economia locale che gira su questi due perni.
L´ultimo contributo europeo alla produzione del tabacco, pari a 1 euro e 80 per chilo, è stato erogato nel 2009. Dal 2010, le multinazionali dovrebbero pagare il tabacco un euro e 80 in più rispetto al passato, ma non lo fanno e, per risparmiare, comperano all´estero. Intanto la produzione rimane invenduta e stoccata nei magazzini e sta mettendo in ginocchio le cooperative."  Per i produttori "basterebbe un incremento di soli 5 centesimi di euro a pacchetto di sigarette per far uscire dalla crisi i produttori di tabacco, ma questa è una scelta politica che difficilmente verra presa finché a guidarci c´è un Governo tecnico".
Possiamo immaginare che il nostro Sindaco sia il primo ad essere preoccupato per questa situazione: ora però, toccato nel vivo, comincerà ad interessarsi seriamente, oltre che del suo, anche del futuro economico della città che amministra ?
Che l'economia di Bovolone fosse in crisi non era una novità, ma - stando al contenuto dell'articolo - sembra che si fondi quasi esclusivamente sulla produzione del tabacco........ ma Bovolone non era (anche) la città del mobile?
E questa crisi non potrebbe "sconfessare" la recente canzone ironica del cantautore veronese Massimo Ferrari "A Bovolon a catar su el tabaco"?
Scherzi a parte, vorremmo davvero che non fosse così, altrimenti rischiamo di fare la stessa fine di questa pianta: andare IN FUMO!

domenica 11 dicembre 2011

L'ANNO CHE VERRA'................

 
 Come affronteremo il 2012 è ancora presto per dirlo; sappiamo  bene tuttavia che sarà un altro anno difficile e pieno di contraddizioni, come quello che sta per andarsene. L'Italia è in crisi, l'Europa è in crisi, il mondo è in crisi...............ma la crisi economica è solo uno degli aspetti del problema, anche se probabilmente il più macroscopico; l'umanità ha dimenticato perché sta correndo, perché si sta affannando, qual è il senso vero dell'essere qui su questa terra.
Ci siamo abituati a comperare tutto, a vendere tutto, a partire dalla nostra dignità, dal nostro tempo, dai nostri valori...........abbiamo attribuito un prezzo a tutto e ci siamo illusi che ogni nostra esigenza potesse essere merce di scambio, come si fa al supermercato. Qualcosa si è inceppato, qualcuno ha esagerato ed il meccanismo è andato in corto circuito. Troppo comodo, ora, puntare l'indice contro ipotetici nemici che ci hanno ingannato, derubato, tradito: noi siamo i primi nemici di noi stessi e quindi in gran parte artefici del nostro presente.
Nessun sermone, nessuna facile omelia: cominciamo a chiederci che cosa conta davvero per noi e forse ci daremo delle risposte che ci sorprenderanno.

Bovolone, pur nel suo piccolo, è un significativo spaccato di questa situazione: crisi economica sì, ma anche degrado civico, appiattimento sociale, individualismo esasperato, con l'aggravante che ci crediamo in molte occasioni migliori degli altri, così presuntuosamente autosufficienti da essere incapaci di guardare al di là dei nostri limitati confini. Eppure si trovano anche da noi esempi di eccellenza, tentativi di apertura, visioni lungimiranti...........ma sono una fetta ristretta della nostra società, spesso emarginata proprio perchè diversa dalla massa..........
Se poi dovessimo entrare nel campo della politica..............ma qui ci fermiamo, consapevoli che sarebbe troppo complesso ed articolato il discorso che si andrebbe ad affrontare; parleremmo invero di cose note a tutti (sì, anche a quelli che negano l'evidenza) cose che però, dette da noi che stiamo "dall'altra parte", potrebbero essere facilmente strumentalizzate............ Così si va avanti senza affrontare i veri problemi sul tappeto come l'ospedale, la casa di riposo, il centro di salute mentale, la discarica Fazioni, il mercato cittadino, la viabilità periferica, la sicurezza, la scuola.......................

Fra due settimane sarà Natale, fra tre il 2011 ci saluterà..............Ad ogni anno che ci viene concesso affidiamo le nostre speranze, le nostre illusioni, la nostra voglia di credere che possiamo cambiare.......Almeno questo non ci venga tolto..............

BUON NATALE E SERENO ANNO NUOVO DA CITTA' FUTURA.


giovedì 24 novembre 2011

CONSIGLIO COMUNALE PER IL 30 NOVEMBRE

E' stato convocato per MERCOLEDI’ 30 novembre 2011 alle ore 20,00 il Consiglio Comunale (con eventuale prosecuzione Giovedl 1 dicembre 2011 aIle ore 15.00) in occasione del quale saranno trattati i seguenti argomenti:
1. Presa d’atto verbali delle sedute precedenti.
2. Assestamento al Bilancio di Previsione esercizio flnanziario 2011 e destinazione a saldo deIl’avanzo di amministrazione 2010.
3. L.R.V. 8/7/2011 N. 13. Intervento regionale a sostegno Settore Edilizio: c.d. “Piano Casa”. Approvazione limiti, modalità e criteri interpretativi per l’attuazione della L.R.V. n. 14/2009 come modificata dalla L.R.V. n. 13/2011 nel Comune di Bovolone.
4. Adozione variante parziale al vigente P.R.G. -Norme Tecniche di Attuazione e Regolamento Edilizio.
5. Revoca della deliberazione C.C. n. 21 del 23/3/2010, esecutiva: “Esame ed adozione variante parziale al PRG vigente ai sensi della L.R. 61/85 art. 50 co 4, per regolamentare l'insediamento di attività di pubblico interesse ed attività di culto”.
6. Esame ed approvazione convenzione tra i Comuni di Oppeano e di Bovolone e la Scuola dell’Infarizia di Villafontana per il prossimo triennio.
7. Esame ed approvazione regolamento per l’istituzione ed il funzionamento del Consiglio Tributario.
8. Esame ed approvazione di modifiche al regolamento per la disciplina della Tariffa di Igiene Ambientale (C.C. n. 32/2010).
9. Esame ed approvazione convenzione in forma associata tra il Comune di Cerea e di Bovolone per il Nucleo di Valutazione Interno.
10. Mozione presentata dal Consigliere Bertolini Gianni (Movimento 5 SteIle Beppegrillo.it) prot. n. 19342 in data 22/11/2011 volta a promuovere iniziative per la riduzione della produzione dei rifiuti.
Al di là dell'affollato programma che non consente una trattazione articolata ed attenta dei temi in discussione, anche ad una lettura superficiale i punti dell'OdG paiono complessivamente di contenuto tecnico-amministrativo: non si riscontra in discussione alcuna poposta operativa ed innovativa per la città ed i suoi abitanti. Anche i punti 3) e 4), che potrebbero essere visti come interventi a favore dei cittadini, a nostro avviso riguardano l'adozione di modifiche normative relative a situazioni "mirate" che nulla hanno a che vedere con il bene collettivo. Sorprende altresì l'inserimento del punto 10) in accoglimento di una mozione della minoranza "5 Stelle": valutereno in Consiglio la portata di tale "benevola concessione" dell'amministrazione. Da parte nostra, abbiamo redatto e fatto protocollare 4 interpellanze di cui riportiamo i testi:

Interpellanza del gruppo POZZANI SINDACO sul controllo della G.d.F. a Bovolone Promuove

   Premesso che sul quotidiano l’Arena del 15/11/2011 è apparso un articolo che informava i lettori dell’accesso della G.d.F. presso i locali municipali con lo scopo di acquisire notizie e documentazione relative all’Associazione Bovolone Promuove, all’indomani della sua messa in liquidazione;
   Premesso che l’ultimo bilancio dell’Associazione evidenzia un disavanzo di circa euro 100.000 e che tra le poste attive non figura il contributo statale previsto né i contributi comunali già deliberati;

Tutto ciò premesso

Si chiede alla S.V.:

a)     di chiarire i motivi per cui i Capigruppo e i Consiglieri non siano stati informati tempestivamente della vicenda, appresa solamente attraverso stampa;
b)    che venga chiarita la reale situazione finanziaria di Bovolone Promuove, se necessario anche attraverso una espressa richiesta di relazione al Liquidatore;

Da ultimo, ma non meno importante, chiediamo all’Amministrazione se e come intenda sanzionare eventuali responsabilità che scaturissero dalle indagini in corso.

Si chiede che il riscontro alla presente interpellanza venga fornito da codesta Amministrazione in sede pubblica.


Interpellanza sulla vicenda FAZIONI del gruppo POZZANI SINDACO
    Premesso che fino ad oggi non è stata data dalla Vostra Amministrazione nessuna  comunicazione di eventuali progetti risolutivi per quanto riguarda la bonifica del sito Fazioni;
    premesso che con D.G.R.V. 1731 in data 26.10.2011, la Giunta regionale ha approvato lo stanziamento, per l’anno 2011, dalla somma di € 1.000.000,00 in conto capitale (fondo perduto) quali interventi finanziari regionali a favore degli enti locali per indagini ambientali, piani di caratterizzazione, progetti di bonifica di siti inquinati, ai sensi dell’art. 20, della L.R. 12 gennaio 2009, n. 1. e si rammenta che la scadenza per la presentazione delle domande di accesso al fondo perduto 2011, è fissata al  25 novembre 2011, (fa fede il timbro dell’ufficio postale);

tutto ciò premesso si chiede:

1)     quanto tempo si deve attendere ancora prima che venga comunicata la vostra decisione sulla bonifica.
2)     che venga comunicato se l’Amministrazione ha presentato la domanda di accesso al fondo perduto di cui allo stanziamento Regionale deliberato lo scorso 26.10.2011

Si chiede che il riscontro alla presente interpellanza venga fornito da codesta Amministrazione in sede pubblica.


Interpellanza del gruppo POZZANI SINDACO sul funzionamento della Commissione Regolamenti

    Premesso che il Gruppo Consiliare Lista Pozzani ha più volte stigmatizzato le modalità con cui si tengono le sedute della Commissione Regolamenti;
    Premesso che i tempi per la discussione e gli eventuali interventi sugli articoli in elaborazione non consentono verifiche ed osservazioni da parte dei consiglieri di opposizione;
    Premesso che i testi degli articoli vengono elaborati e deliberati senza il necessario contraddittorio;

Tutto ciò premesso                                                                                         

Si chiede alla S.V.:

a)     Che tra le sedute della Commissione e il successivo Consiglio Comunale di approvazione intercorra un congruo lasso di tempo per consentire le eventuali integrazioni/modifiche da condividere con i Capigruppo prima della presentazione in Consiglio stesso del testo definito;
b)    Che le bozze dei regolamenti  siano consegnate ai Capigruppo con congruo anticipo in modo da consentire ai partecipanti di presenziare senza difficoltà con la possibilità di preparare e proporre i propri interventi.

Interpellanza del gruppo POZZANI SINDACO sul regolamento della Commissione Mensa
Premesso che nell'ultima riunione intercorsa tra l'Assessore Sig.ra Nadia Cortiana e i componenti della Commissione mensa scolastica, l'Assessore ha affermato che in caso di inefficienza del servizio i componenti stessi della Commissione possono effettuare più controlli nell'arco della settimana.

Il gruppo POZZANI SINDACO chiede che, conseguentemente alle sue dichiarazioni, l'Assessore proponga concretamente una modifica all'articolo 6 punto E del regolamento della commissione mensa che chiarisca il numero massimo possibile di ispezioni settimanali.
Una tale modifica garantirebbe anche il Comune nel caso di eventuali controversie con la ditta fornitrice del servizio.


Restano comunque irrisolte alcune questioni trattate nel precedente Consiglio (vedasi, ad esempio, quanto al punto 6 relativamente all'approvazione ai sensi dell’art. 20 della L.R. n. 11/ 2004 e s.m.i. del P.U.A. Piano Urbanistico Attuativo di iniziativa privata della Ditta “Bezzetto e Scarpolini”). in merito alle quali chiederemo chiarimenti e risposte nel corso della seduta.

mercoledì 16 novembre 2011

BOVOLONE PROMUOVE: LE FIAMME GIALLE INDAGANO

Gli uomini delle fiamme gialle si sono presentati in Comune nei giorni scorsi alla ricerca dei documenti contabili relativi alla gestione dell'associazione «Bovolone Promuove». Della cosa si è occupato anche il quotidiano "L'Arena" in data 15 cm con un dettagliato articolo firmato da Roberto Massagrande.
Per quanto ne sappiamo, il "blitz" sarebbe partito forse da un esposto che indiscrezioni vogliono presentato dal Commissario Prefettizio subentrato alla guida del Comune all'indomani della caduta della giunta Fagnani. L'operazione dell'arma sarebbe volta pertanto a verificare  la regolarità dei bilanci dell'associazione che, stando a voci non ancora ufficiali, avrebbe parecchi conti in sospeso che aspettano di essere liquidati.
Da una quindicina d'anni l'associazione gestiva la Fiera di san Biagio e tutti gli altri eventi promozionali di maggior rilievo a Bovolone ma prima della scorsa estate "Bovolone Promuove" venne messa in liquidazione ed affidata alle "cure" del dottor Mauro Bianchi di Verona.
L'intervento dei militari è tuttora coperta da riserbo, nè si conoscono le presunte irregolarità sulle quali la guardia di finanza sta indagando; è comunque evidente che  questo "incidente di percorso" allungherà i tempi della liquidazione con buona pace dell'ex personale dipendente e di qualche fornitore in attesa di vedersi riconoscere gli ultimi sospesi.
Intanto l'appuntamento con la Fiera di San Biagio, programmata per fine gennaio 2012, si avvicina; quest'anno la fiera torna ad essere gestita direttamente dal Comune in collaborazione con la Pro Loco ma da più parti si sottolinea come stia diventando una vera lotta contro il tempo l'organizzazione della Fiera per chi si è visto costretto a prenderla in mano praticamente senza una reale esperienza e con l'incognita dei costi.
Venendo a noi, già in settembre il nostro  gruppo aveva chiesto con una interpellanza un resoconto sull'avanzamento della procedura di liquidazione, stigmatizzando al riguardo l'assoluta mancanza di informazione da parte dell'Amministrazione. Il sindaco forniva comunque una risposta, seppur laconica, comunicando il nome del liquidatore ed il fatto che questi avesse già iscritto alla camera di commercio l'associazione come posta in liquidazione oltre ad aver chiesto la chiusura dei conti correnti presso Unicredit e Banca Popolare.
Nel corso dei mesi scorsi il liquidatore aveva provveduto a pagare alle ormai ex dipendenti (sì, perchè  alle stesse erano state inviate le lettere di licenziamento) gli emolumenti relativi al mese di maggio e un acconto per quello di giugno, oltre al pagamento dei contributi in scadenza per  luglio e agosto. I creditori dell'associazione sono stati nel frattempo invitati a fornire tutta la documentazione comprovante i crediti vantati mentre i debitori sono stati sollecitati al pagamento di quanto dovuto.
Ad ogni buon conto, per sapere quale esito avranno avuto le indagini in corso ci vorrà parecchio tempo perchè le verifiche sui documenti e sull'operato delle persone coinvolte nella vicenda sembra saranno retrodatate sino a cinque anni per cui non è improbabile, in caso di illeciti accertati, che possano essere chiamati a rispondere anche precedenti amministratori e funzionari del Comune a  partire dal 2006 oltre alle persone che  hanno gestito direttamente le sorti e le attività dell'associazione.
"Bovolone Promuove" potrebbe dunque rappresentare un incubo per molti più da "morta" che da "viva"!


martedì 15 novembre 2011

CONSIGLIO STRAORDINARIO PER CA' DEL BUE

Venerdì sera alle 18,30 il Comune di Bovolone ha indetto un Consiglio Straordinario per discutere in merito all'opposizione all'apertura dell'Inceneritore di Cà del Bue.
Sono stati invitati anche i Sindaci e gli amministratori dei Comuni di Albaredo d'Adige, Buttapietra, Caldiero, Castel d'Azzano, Castelnuovo del Garda, Cazzano di Tramigna, Colognola ai Colli, Illasi, Lavagno, Palù, Ronco all'Adige, Salizzole, S. Martino Buon Albergo, Soave, Vigasio e Zevio.
L'apertura dell'impianto di Cà del Bue ha scosso l'opinione pubblica veronese per le ricadute in termini ambientali e di salute dei cittadini dovute all'emissione nell'aria dei fumi della combustione dei rifiuti ed alla produzione di fanghi a chiusura del processo.
Solo per fare un esempio, negli USA e in Germania non costruiscono più inceneritori come quello di Cà del Bue. Gli Inceneritori sono stati sostituiti, negli USA, dalla raccolta differenziata spinta e in Germania con impianti di Trattamento Bio-Meccanico dei rifiuti.
Sono stati analizzati gli effetti positivi e negativi delle diverse tecnologie: Incenerimento, Gasificazione, Trattamento Bio-Meccanico, Discariche e il processo di Raccolta Differenziata, con dati relativi al loro impatto ambientale e sulla salute.
Mentre in Italia sono stati programmati un centinaio di questi siti, la Germania si è fermata a 73 impianti e negli USA è stata interdetta la costruzione di nuovi impianti di Incenerimento.
Perché? Gli inceneritori sono stati definiti pericolosi non solo per i fumi inquinanti, ma soprattutto per le ceneri e i fanghi residui, contenenti metalli pesanti, che devono essere smaltiti con cautela e a costi molto alti. La comparazione fatta sulle emissioni delle diverse tecnologie ha accettato come il Trattamento a Freddo sia il meno inquinante. 
Per avere un'idea di come funziona un trattamento a freddo si può fare l'esempio di Vedelago (TV), dove entra la parte non differenziata del rifiuto, quindi quella secca, depurata dall'umido, che viene raccolto a monte, e anche dalla plastica e dal vetro.
Attraverso una procedura più capillare di selezionamento il rifiuto viene ulteriormente depurato dal vetro, dal metallo e dalla carta, che prendono la via dei consorzi di riciclo. Ciò che resta è la plastica che viene suddivisa per colore e per polimero (ovvero per tipologia chimica: in commercio esistono più di 30 tipi di plastiche). La parte più pregiata viene rivenduta sul mercato a circa 80 euro alla tonnellata, mentre il residuo viene tritato e sottoposto ad un trattamento di riscaldamento meccanico, per frizione, che la scioglie e ne fa una lunga treccia che poi viene raffreddata asciugata e tritata di nuovo. In questo modo si ottiene un sabbia sintetica rivenduta alle industria come "materia prima secondaria" che finisce dentro al materiali di costruzioni per realizzare cordoli stradali, materiali da giardino, mattoni per l'edilizia antisisismica e via elencando.
Un impianto come quello di Vedelago costa 10 milioni di euro e riesce a trattare 100 tonnellate al giorno di rifiuto non differenziato, che ricicla per il 97 per cento.
Ci sono poi da sottolineare i costi astronimici sostenuti dal 1988 ad oggi per la costruzione, la manutenzione, l'aggiornamento di Cà del Bue, costi sui quali sta vigilando la Corte dei Conti per capire se, a fronte di un impianto mai veramente attivato, vi sia stato o meno un danno all'erario di cui qualcuno prima o poi, dovrà rispondere.
E quanto abbiamo scritto è solo la punta dell'iceberg di un problema la cui soluzione sembra davvero di là da venire.

mercoledì 9 novembre 2011

POVERA ITALIA !

Usciamo per un attimo dalle miserie locali per ampliare il nostro sguardo a quelle nazionali. L'Italia è sull'orlo del "default" o, per dirla più prosaicamente, del FALLIMENTO. 
Da settimane si sente e si legge di scenari apocalittici, di rovina annunciata, di suicidio economico......ed il governo, che sempre ha minimizzato la situazione, ora sta per cadere.

Girando sul web abbiamo incrociato il sito defaultitalia.it dove si legge: Se ancora non lo sapete, il prossimo 11/11/2011 l'Italia fallirà. Non siamo noi a dirlo in preda a isterismi catastrofici e apocalittici, ma economisti ed esperti del settore. E, siamo sicuri, le loro fonti sono decisamente più autorevoli e credibili delle nostre!
Sul sito trovate anche il counter con il debito pubblico che cresce vertiginosamente ogni secondo. Si legge anche: L'Italia ha il quarto debito pubblico mondiale. Il suo ammontare è pari alla cifra fantasmagorica di 2mila miliardi di euro, qualcosa che nemmeno la migliore manovra finanziaria del miglior ministro dell'economia è in grado di scongiurare. Fallire per il nostro Paese vorrebbe dire azzerare in un solo colpo tutto il progresso che nei decenni è stato reso possibile dal lavoro di intere generazioni.Che dire? 
Noi, che ci scandalizzavamo della Grecia e della Spagna, noi che stanziamo milioni di €uro in Afghanistan per rifarci una credibilità internazionale (ed il prezzo che paghiamo non è solo in danaro!), noi che ci vantiamo di essere la settima economia del mondo, proprio noi siamo arrivati quasi senza saperlo (o fingendo di non sapere) sull'orlo di una crisi economica ed istituzionale che forse è la più grave che si sia verificata dalla fine della seconda guerra mondiale. 
Non cadiamo nella facile tentazione di voler indicare i colpevoli (o il colpevole) di questo stato di cose: chiunque sia in possesso di un quoziente medio di intelligenza avrà tratto le debite conclusioni di fronte ad uno dei periodi più bui della nostra storia repubblicana ed al peggior esecutivo degli ultimi 60 anni.
Il fatto è che nessuno dei responsabili dell'attuale stato di cose pagherà per ciò che ha fatto, premier in primis: questo immane debito morale e materiale ricadrà sulle fragili spalle delle prossime generazioni, chiamate sin da ora, loro malgrado, ad uno sforzo titanico per riparare i nostri errori senza peraltro poter sperare di averne un benché minimo tornaconto.
E intanto c'è chi misura la gravità della crisi e il benessere di un popolo dall'affluenza nei ristoranti........................... 

lunedì 31 ottobre 2011

NOVITA' DALL'OPPOSIZIONE

L'unico sussulto degno di nota emerso durante l'ultimo consiglio comunale sono state le dimissioni del Consigliere Andrea Zorzella (candidato di "Bovolone Domani" nella Lista Pozzani Sindaco), comunicate all'inizio della seduta, accolte con sorpresa dalla maggioranza ma, soprattutto, dai componenti della nostro Gruppo che nulla sapevano delle intenzioni del consigliere.
Gravi motivi personali sono stati addotti dall'amico Andrea a giustificazione della sua uscita dalla scena amministrativa; ad ogni modo rispettiamo le sue scelte, lo ringraziamo per quanto ha fatto sinora per il nostro Gruppo e gli auguriamo che si tratti davvero di difficoltà passeggere e risolvibili.
Subentra al suo posto Giuliano Pieropan candidato di Città Futura, sempre nella Lista Pozzani Sindaco, che affiancherà gli altri tre consiglieri Orfeo Pozzani, Agostino Cunico e Angiolina Pasini.
Il prossimo 7 novembre alle ore 18.oo è stato fissato il Consiglio Comunale per ufficializzare la surroga.




venerdì 28 ottobre 2011

CONSIGLIO COMUNALE: QUALCHE DUBBIO

Questa sera è indetto per le ore 20,30 il Consiglio Comunale con il seguente O.d.G:
1. Presa d’atto verbali della seduta precedente.
2.  Cessione in diritto di proprietà delle aree P.I.P. già concesse in dirittodi superficie: approvazione bozza di convenzione.
3. Cessione in diritto di proprietà delle aree P.E,E,P. già concesse in dirittodi superficie: approvazione bozza di convenzione.
4. Aree P.I.P. concesse in diritto di proprietà: approvazione schema di convenzione per la sostituzione delle convenzioni originarie.
5. Aree P.E.E.P. concesse in diritto di proprietà approvazione schema di convenzione per la sostituzione delle convenzioni originarie.
6. Approvazione ai sensi dell’art. 20 della L.R. n. 11/ 2004 e s.m.i. del P.U.A. Piano Urbanistico Attuativo di iniziativa privata della Ditta “Bezzetto e Scarpolini”.
7. Piano di Recupero di iniziativa privata su ambito di degrado denominato “Berton Mobili”. Determinazione valore di monetizzazione.
Gli argomenti in gran parte non consentono alcun tipo di confronto o dibattito nè contengono materie che siano indice dell'attuazione, anche minima, del programma di maggioranza per cui anche questo Consiglio si avvia ad essere l'ennesima seduta sterile di un'amministrazione che ha fatto della piatta burocrazia la propria caratteristica distintiva. A meno che l' "innocua" lista non celi un tranello cammuffato da "punto qualsiasi"........ 
Il dubbio ci viene infatti insinuato dal punto 6) dell' O.d.G. se non altro per l'ubicazione e - per quanto ci consta - l'originaria destinazione dell'area interessata all'approvazione del P.U.A. proprio in virtù del  richiamo alle norme della L.R. 11/2004 (di cui Vi invitiamo a prendere visione clickando sul link più sotto riportato) soprattutto in ordine alle finalità della legge stessa, descritte all'art. 2);  l'amministrazione dovrà quindi fornirci adeguate e  convincenti  spiegazioni sulla questione..............Vedremo! 

Alla prossima!

martedì 18 ottobre 2011

MERCATO SETTIMANALE: QUALE FUTURO

A distanza di appena 8 mesi dal trasferimento del mercato settimanale da Piazza Aldo Moro al centro cittadino, la nuova amministrazione ha pensato di indire tra Bovolonesi una sorta di "referendum", tramite il giornale "La Rana", per capire se la popolazione sia o meno favorevole all'attuale ubicazione delle bancarelle. Il periodico - stando a quanto ne sappiamo - conterrà una scheda di voto con la quale sarà possibile esprimere la propria opinione al riguardo.
Sin da quando la precedente amministrazione aveva deciso di spostare il mercato, era sorta tutta una serie di problemi che aveva ostacolato l'avvio del progetto voluto da Fagnani; l'allora primo cittadino con il mercato in centro intendeva ridare ossigeno ad una città sempre meno viva. Tuttavia si riscontravano difficoltà fin da subito (e tuttora permangono), in primo luogo a causa dello stravolgimento della viabilità nella mattinata dei martedì di mercato, con notevoli disagi soprattutto per i mezzi pesanti e le corriere che, deviati su percorsi alternativi a quello principale, si trovavano (e si trovano) a transitare per vie secondarie anguste e insufficienti, a volte impedendo il passaggio agli altri veicoli o, peggio, restando imbottigliati. Tuttavia pare che gli autisti e gli automobilisti si siano con il tempo rassegnati a sopportare le conseguenze di questa viabilità precaria: dopotutto si tratta del sacrificio di un giorno alla settimana..............
L'altro problema non di poco conto che il mercato in centro ha evidenziato riguarda la sicurezza. La presenza delle bancarelle su entrambi i lati delle strade centrali cittadine ha infatti ridotto la carreggiata non consentendo il transito di mezzi di soccorso (autoambulanze, veicoli dei vigili del fuoco ecc......) in caso di necessità; a questo inconveniente si erano cercate soluzioni, peraltro non ancora trovate.
A ciò si aggiunga il malcontento di una parte consistente degli utenti per la carenza di parcheggi e la collocazione delle bancarelle senza un ordine preciso che, ad esempio, riunisca in settori ben definiti gli ambulanti che vendono le medesime merci; qualche rimostranza è stata sollevata anche da alcuni negozianti  nascosti dalla presenza dei banchi.
Insomma: questo mercato in centro non avrebbe pienamente convinto per cui il Comune ha escogitato la soluzione del voto cittadino per decidere il da farsi.
Al di là degli aspetti problematici esposti, ci sentiamo di formulare alcune osservazioni:
1) nella stragrande maggioranza dei Comuni limitrofi il mercato cittadino è collocato in centro così come lo era a Bovolone non molti anni fa. Forse 8 mesi sono pochi per decretare il fallimento dell' "esperimento Fagnani" e sarebbe stato opportuno prolungare ad almeno un anno la cosa e cercare soluzioni serie ai disagi. Qualora questa collocazione non fosse comunque gradita, ciò sarebbe emerso infatti con maggior certezza una volta verificato che nemmeno i correttivi (peraltro mai esperiti) erano serviti;
2) gli ambulanti ci risulta siano favorevoli a restare in centro e pochi sono rimasti  i negozi "storici" che si lamentano della situazione;
3) se la gente esprimerà il proprio parere, ci chiediamo come sarà possibile verificare i risultati del sondaggio ed essere pertanto sicuri che l'amministrazione deciderà davvero, sulla base della maggioranza popolare, se mantenere o meno il mercato in centro.
Staremo a vedere. Intanto questo esercizio di "democrazia diretta" (che a nostro avviso dovrebbe avere soltanto una valenza consultiva) demanda di fatto ai cittadini una decisione che, per come la vediamo noi, dovrebbe essere adottata dall'amministrazione: altrimenti, che li votiamo a fare?

giovedì 13 ottobre 2011

INTERPELLANZE..............

Nonostante il muro di gomma eretto da una maggioranza statica e temporeggiatrice, la nostra azione continua senza interruzioni con iniziative concrete e mirate.
Attraverso la presentazione di interpellanze su argomenti importanti ed urgenti, cerchiamo di sollecitare l'amministrazione a rispondere ai bisogni dei cittadini .
Per come la vediamo noi, le nostre richieste in tal senso dovrebbero trovare riscontro in sede di Consiglio Comunale, in modo da informare correttamente e direttamente i bovolonesi sulle linee di condotta che l'amministrazione intende seguire a fronte delle questioni che le sottoponiamo.
Peccato che nell'ultima seduta del 30 settembre il Consigliere Turrini, ad una precisa obiezione del nostro Capogruppo, abbia ribadito che l'amministrazione riscontrerà PER ISCRITTO le nostre interpellanze........
E pensare che, quando era all'opposizione, lo stesso Turrini aveva criticato l'allora Sindaco Fagnani per aver ottenuto la stessa risposta alla sua richiesta di poter discutere in Consiglio le interpellanze della minoranza......
Passando ai fatti, il nostro Gruppo ha presentato richieste di chiarimenti sui seguenti argomenti:
1) Mancato rinnovo della Convenzione con la Fondazione Tovini per l'assistenza economica alle famiglie in difficoltà;
2) Aggiornamenti sulla messa in liquidazione dell'associazione Bovolone Promuove;
3) Stato degli interventi per garantire la sicurezza della viabilità nella zona delle Campagne;
4) Messa in sicurezza dell'edificio della Scuola "Franco Cappa" a seguito della caduta di un fulmine e situazione degli altri edifici pubblici.
Mentre torneremo a relazionarvi a breve sulle parziali risposte forniteci, dobbiamo stigmatizzare le scelte dell'amministrazione per quanto concerne la revisione del Regolamento Mensa che detta le norme per i controlli sulla qualità, la quantità, la preparazione e la distribuzione dei pasti presso le scuole dell'infanzia e primaria.
Sull'articolo pubblicato da "L'Arena" domenica 9 Ottobre sono sinteticamente riportati i nuovi criteri adottati dal Comune per regolamentare la materia; fa scalpore riscontrare come la rappresentanza dei genitori nel Comitato Mensa sia stata ridotta ad 1 componente, perdendo peraltro la presidenza del Comitato stesso (demandata al Sindaco o ad un suo delegato), così come gli stessi genitori non possono più accedere a cucine e dispensa per...........motivi di igiene (!). Ridotte da 2 ad 1 anche le verifiche settimanali sulla qualità e quantità delle derrate distribuite così come le riunioni del Comitato, passate da 1 ogni 2 mesi a 2 all'anno.
Ad una nostra interpellanza specifica sull'argomento l'amministrazione ha risposto sottolineando come, tra l'altro, i genitori siano ".......estranei al rapporto tra Comune, ditta (appaltatrice del servizio) e Ulss 21" confermando, in sintesi, che non tornerà sui propri passi .

Francamente la posizione del Comune ci sembra strumentale ma, soprattutto, insostenibile, un pessimo esempio di attenzione al ruolo dei genitori nella partecipazione alla gestione di un servizio fondamentale per i loro figli!
Se le risposte ai cittadini sono queste, possiamo solo aspettarci che tutte le nostre interpellanze, pur ricevendo formali risposte, finiscano nell'ARCHIVIO DEFINITIVO (in altre parole nel cestino!) dell'amministrazione..................

giovedì 29 settembre 2011

COSTANTINO IL GRANDE


Forse il paragone con l'ultimo vero imperatore di Roma è un tantino azzardato ma ciò che abbiamo visto durante l'ultimo Consiglio Comunale (spettacolo peraltro complessivamente avvilente) dimostra ancora di più - come se ce ne fosse bisogno - che la maggioranza si riduce al consigliere Turrini.
Qualcuno ha cercato di smentire questa lettura, dicendo che Costantino Turrini - per ragioni di scelte strategiche (!) - è stato indicato dall'amministrazione come il proprio portavoce unico............ 
Francamente ci sembra gli stia stretto questo ufficiale ruolo di "speaker" della maggioranza : Turrini infatti risponde a tutto campo su qualsiasi argomento ed interviene in Consiglio senza aspettare autorizzazioni di sorta. Tutto fa pensare che sia lui il sindaco "in pectore", il vice sindaco di fatto, nonchè pluriassessore e, dulcis in fundo, capogruppo della coalizione di "governo"............ un po' troppo per definirlo solo un "consigliere-megafono"...............
E questa è l'impressione che la compagine amministrativa ha confermato anche nell'ultima seduta consiliare: una dipendenza assoluta dalla figura di Costantino Turrini..........Certo egli è uomo esperto ed ha calcato le scene comunali e provinciali per parecchio tempo ma ciò non giustifica fino in fondo questo - magari forse solo apparente.......... - squilibrio tra la sua persona ed il resto del gruppo Mirandola.
Saremo smentiti? Per ora riportiamo quello che vediamo: spetta alla maggioranza dimostrare  il valore della squadra che non può affidarsi alle "imprese" del suo "solista migliore" e latitare per il resto dei suoi componenti.
Finora, comunque, nulla di davvero consistente e degno di nota: e Bovolone aspetta.......................

giovedì 22 settembre 2011

BOVOLONE? AH AH AH, CHE RIDERE!

Abbiamo saputo, quasi per caso, che durante la prima puntata di Colorado Cafè, venerdì 16 settembre scorso su Italia UNO, l'attrice Laura Magni ha impersonato "la sindachessa Passarin di Bovolone".
Non sappiamo (o lo sappiamo, invece?) per quali ragioni la nostra città (un po' come l'Italia attuale, peraltro!) sia stata scelta per far ridere i telespettatori nè se il personaggio sarà ripresentato nelle puntate successive: la cosa potrebbe essere una bolla di sapone ma a noi, francamente, non fa un gran piacere.
E poi: perché la "sindachessa?"..................mah! Forse ci sono "rimpasti" al vertice che non conosciamo? O l'ineffabile signor Mirandola ci nasconde una doppia vita? Scherziamoci su, che è meglio! Anche se di questi tempi a Bovolone come nell'intera penisola c'è poco da stare allegri.
Comunque, almeno sino a Lunedì prossimo, le cose a casa nostra restano come sono, in vista del Consiglio Comunale convocato con il seguente ordine del giorno:
1. Presa d’atto verbali della seduta precedente.

2. Ricognizione stato di attuazione dei programmi esercizio finanziario 2011. Art. 193 D. Lgs n. 67/2000. Presa d’atto del permanere degli equilibri generali di bilancio.

3. Variazione al Bilancio di Previsione esercizio finanziario 2011.

Mai che siamo agli onori della cronaca per qualcosa di davvero gratificante ed importante!

venerdì 16 settembre 2011

A BOVOLON A CATAR SU EL TABACO

Da qualche tempo impazza sul web una canzone in dialetto nostrano che ci riguarda da vicino.
Il cantautore veronese Massimo Ferrari (v.link in calce) prende ad esempio la nostra realtà agricola per "bacchettare" in modo ironico ma efficace tutti coloro che, in un periodo difficile come questo, pur trovandosi in condizioni privilegiate di lavoro e di agiatezza economica, si lamentano e non sono mai contenti.
La satira di Ferrari si abbatte su calciatori, modelle, impiegati pubblici poco efficienti e, immancabilmente, sui nostri politici: a tutti loro un coro urlante chiede di andare "a Bovolon a catar su el tabaco" così da rendersi veramente conto di cosa sia la fatica e la durezza di un lavoro svolto d'estate, sotto il sole, in condizioni non certo invidiabili.
Davvero incisiva nella sua disarmante semplicità!
Prendiamo lo spunto dalla canzone per sottolineare come, nell'immaginario collettivo (e non solo nella canzone in argomento), la raccolta del tabacco a  Bovolone abbia sempre rappresentato l'emblema del lavoro pesante per antonomasia, tanto che molti detti proverbiali su questa attività girano tutt'ora, soprattutto tra le persone di una certa età.
Tuttavia la realtà  nei tempi recenti è parecchio cambiata con l'introduzione di innovazioni tecnologiche che hanno, seppur parzialmente, sopperito alla tradizionale lavorazione manuale per cui sono sempre meno le persone reclutate d'estate per la raccolta del tabacco: anche se era un lavoro massacrante, la "stagione" dava comunque la possibilità a molti - immigrati e non - di sopravvivere e rappresentava una fonte di reddito certa pur se le retribuzioni orarie non sono mai state allettanti, spesso anzi al limite della decenza. Adesso "catar su el tabaco" rischia, paradossalmente, di diventare un lusso per molti.
Chi l'avrebbe mai detto?

venerdì 9 settembre 2011

RAPPORTI DI FORZA

I buoni propositi, come sempre, rimangono tali. Ciò è stato dimostrato anche nel corso dell'ultima seduta del Consiglio Comunale dove una maggioranza nervosa ed arrogante ha smentito se stessa per l'ennesima volta nei confronti dell'opposizione - o meglio - di una sua parte.
Per i nostri antagonisti evidentemente la minoranza deve solo recitare un ruolo asservito e passivo; qualora anche cercasse il dialogo, la collaborazione e formulasse proposte o chiedesse l'accoglimento di qualche osservazione, abbiamo la netta impressione che la presa di posizione sarebbe comunque il "NO" per puro principio. Tanto i numeri sono dalla loro parte e questa consapevolezza rende ancor più difficile per la maggioranza accettare l'eventualità di un legittimo dissenso, od anche solo di un diverso modo di vedere le cose, senza che ciò possa rappresentare un pericolo, una minaccia per la sua stabilità.
Democrazia: bella parola che spesso viene intesa nel senso strumentale del "comanda chi ha vinto", come se chi ha perso le elezioni avesse perso anche il diritto di essere comunque un cittadino. Il rischio che stiamo correndo anche noi, sull'onda del messaggio nazionale del "governo legittimamente eletto dal popolo e quindi legittimamente tiranno" è che le opposizioni siano considerate un peso, un disturbo, un'anomalia in un sistema dove, invece, l'asservimento al potente del momento dovrebbe essere completa. 
Se poi le opposizioni ci mettono del proprio, sfilacciandosi e non creando fronte comune, il gioco è fatto. Può essere che in questa fase si debbano ancora "prendere le misure" del ruolo che gli elettori ci hanno riservato, ma la nostra compagine deve cominciare - ed in fretta - ad acquisire una propria autorevolezza e la dignità di essere per i cittadini un' alternativa valida e credibile a questo modo di condurre un'amministrazione. 
Sino a quando non saremo in grado di farci ascoltare e di crescere non potremo competere nel braccio di ferro con l'amministrazione.
Certo non siamo una minoranza.......... a 5 Stelle ( !!! ) e forse non lo saremo mai, ma se intendiamo incidere nella vita politica ed amministrativa di Bovolone dobbiamo farlo il prima possibile.

martedì 9 agosto 2011

AMMINISTRAZIONE: QUALCHE RISPOSTA

Per una volta diamo a Cesare quel che è di Cesare!
Il geometra Brentonego, Capo Unità Manutenzioni al Patrimonio, ha risposto al nostro Capo Gruppo Orfeo Pozzani, latore della lettera con la quale, lo scorso 11 Luglio, segnalavamo la necessità di manutenzioni urgenti presso gli edifici scolastici bovolonesi. Con comunicazione 1 Agosto prot. 12631 vengono infatti forniti aggiornamenti sullo stato degli interventi effettuati e da effettuare presso le scuole d'infanzia " Il Girasole" a Malpasso , "Il Girotondo a S. Pierino, "Arcobaleno" in via Fosse Ardeatine e "L'Aquilone" in Viale Libertà nonché sull'asfaltatura del cortile della scuola primaria "Scipioni" per favorire l'accesso alle persone non deambulanti.
Riportiamo l'estratto della risposta (per leggerla meglio si può cliccare sull'immagine):


Per ora ringraziamo e prendiamo atto di quanto ci viene detto; verificheremo comunque la puntuale attuazione degli interventi indicati dal geom. Brentonego ma, per lo meno, un segnale di attenzione ai problemi della comunità è stato lanciato. 


sabato 6 agosto 2011

CONSIGLIO COMUNALE - NULLA DI NUOVO?

Il prossimo 30 agosto con molta probabilità sarà fissata la data per il prossimo Consiglio Comunale.
L'Amministrazione dovrà innanzitutto "rendicontare" la cittadinanza su quanto sinora ha cominciato ad attuare del programma che si è impegnata a realizzare durante il proprio mandato (o parte di esso.........non si sa mai a Bovolone!) ed è un appuntamento cui Sindaco ed assessori non possono mancare.
Dal nostro osservatorio ci pare di non aver visto grandi (ma nemmeno piccole) cose da cui poter desumere se questa maggioranza si stia muovendo e come lo stia facendo.
A parte la Notte Bianca ed i lavori di manutenzione della copertura della scuola d'Infanzia di Viale Libertà (peraltro iniziati sulla scorta di una precedente delibera prefettizia) l'Amministrazione non sembra ingranare; e si comincia a percepire concretamente l'assenza del Sindaco dal proprio ruolo, spesso lontano anche fisicamente dalla città e quindi dai suoi problemi. Assenze sono state rilevate anche da parte di alcuni assessori, non presenti in ufficio durante gli orari previsti per ricevere il pubblico............Che Bovolone sia un paese che deve arrangiarsi da solo ormai l'abbiamo capito, ma ci sembra che così non si possa andare avanti per molto. A meno che la "strategia" di Mirandola & C non sia proprio quella del "tirare a campare" per chiudere indenni il quinquennio, avendo il "merito" (!) di non aver fatto cadere per l'ennesima volta la Giunta ed il Consiglio............ed intanto Bovolone resta al palo mentre le realtà limitrofe progrediscono.................
Come opposizione abbiamo cercato di sollecitare la nostra controparte e le nostre iniziative sono state oggetto di più di un articolo sul quotidiano "L'Arena". Vedremo se e come sapremo cogliere nel segno anche se ci sembra di essere di fronte ad un vero e proprio muro di gomma.
Tuttavia è l'indifferenza della gente che più ci preoccupa: al di là dei pettegolezzi da aperitivo  e delle chiacchiere di contrada, abbiamo l'impressione che Bovolone continui a scegliere di non scegliere e sino a quando non si risveglierà il senso civico che dovrebbe essere in tutti noi, chiunque vada ad amministrare andrà bene............tanto che cosa cambia?
Un poeta rumeno ha scritto: "Elezioni: cambiano i pastori, cambiano i cani ma le pecore restano le stesse"......................che sia stato a Bovolone.......................?

domenica 24 luglio 2011

IL SENSO CIVICO NON VA IN FERIE!

 Ogni anno si aspetta l'estate per concederci qualche giorno di meritato riposo dopo mesi di fatiche non solo lavorative o di studio; ma spesso l'estate è il periodo in cui possono accadere cose di cui la gente non si accorge se non.......a cose fatte! 
Noi di Città Futura non intendiamo pertanto abbassare la guardia in questi mesi in cui apparentemente tutto tace e nulla si muove..............E' proprio in questo clima di "feriale oblio" che, il più delle volte, qualcuno approfitta della "pubblica disattenzione" per far "passare" provvedimenti, decisioni, scelte che in altri momenti avrebbero trovato l'opposizione di qualcuno o, peggio, sarebbero stati messi all'indice dall'opinione pubblica.
Per darvi un'idea che il nostro senso civico non va in ferie, non comprendiamo, ad esempio, perché, nonostante lo si fosse dato per certo, non si sia tenuto il Consiglio Comunale che era stato previsto per la metà di Luglio. Forse certi argomenti non era opportuno che venissero trattati adesso? Forse c'era la paura di venire colti in contropiede su alcune questioni urgenti ancora in alto mare? E non è che, per caso, sia "saltato" qualche termine perentorio e che nulla si dica per non incorrere in sanzioni? Questi sono i rischi della politica "estiva" che il cittadino non coglie perché occupato a decidere su quale spiaggia o quale monte spegnere la mente e non pensare per almeno un paio di settimane................e qualcuno - zitto zitto - potrebbe avere gioco facile in questo temporale arco di vacanziero relax.........
Comunque sia, auguriamo a tutti buone vacanze, ma raccomandiamo di non perdere il senso della realtà e di tenere, se non tutti e due, almeno uno degli occhi aperto perché non ci si debba pentire quando oramai è troppo tardi  e qualche "furbetto" ce l'ha fatta proprio sotto il naso.......................!


giovedì 14 luglio 2011

SCUOLA: LA CENERENTOLA

Nei giorni scorsi il nostro Gruppo Consigliare ha presentato al Sindaco ed agli assessori competenti un testo che riguarda la situazione dei nostri edifici scolastici, chiedendo che si intervenga con urgenza prima dell'inizio del nuovo anno mettendo in sicurezza i locali e sistemando alcune croniche lacune strutturali e di sicurezza. In sintesi illustriamo alcune delle problematiche, già peraltro note, da noi considerate di immediata urgenza :
Scuola Materna Malpasso: sostituzione serramenti in alluminio con serramenti a norma sicurezza (mancano attualmente i paraspigoli); integrazione e manutenzione dei servizi igienici (bagni insufficienti con piastrelle rotte, mancanza di copri-wc, mancanza di catenelle con ganci di sicurezza nei bagni); rifacimento della tinteggiatura; predisposizione di un parcheggio per le autovetture .
Scuola Materna GIROTONDO San Pierino:munire di protezione prese di corrente e termosifoni.
Scuola Materna di via fosse Ardeatine: nella sezione C manca la porta per l’uscita di emergenza;
Scuola Materna di Viale Libertà:  verificare la tenuta del tetto alle infiltrazioni d'acqua.
Scuola Primaria "Scipioni": predisporre un'adeguata pavimentazione/corsia nel cortile per favorire l'accesso delle persone costrette all'uso delle carrozzelle o di altri ausili alla deambulazione.
Con risposta dello scorso 11 luglio (prot. 11355) il Sindaco conferma che il Comune è sempre intervenuto per assicurare la manutenzione degli edifici al fine di garantirne funzionalità e sicurezza e comunque gli interventi seguono le priorità segnalate dai Dirigenti scolastici e dai responsabili della Sicurezza, compatibilmente con le disponibilità finanziarie. Staremo a vedere quante e quali delle segnalazioni da noi indicate saranno prese in considerazione.
Ma oltre ai problemi strutturali e di sicurezza delle nostre scuole in quanto "edifici", dobbiamo prepararci ad un'altra rivoluzione che riguarda il dimensionamento scolastico con la soppressione dei Circoli Didattici ed il potenziamento degli Istituti Comprensivi che resteranno l'unica organizzazione territoriale per il coordinamento delle scuole di diverso ordine e grado, dall'infanzia sino alle secondarie di primo grado.
Il testo della recente manovra Tremonti, infatti, oltre ad intervenire pesantemente sulla determinazione dell'organico per i posti di insegnante di sostegno (come sempre si penalizzano i più deboli) ha introdotto la seguente disposizione:
1. Per garantire un processo di continuità didattica nell’ambito dello stesso ciclo di istruzione, la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado sono aggregate in istituti comprensivi, con la conseguente soppressione delle istituzioni scolastiche autonome costituite separatamente da direzioni didattiche e scuole secondarie di I grado; gli istituti compresivi per acquisire l’autonomia devono essere costituiti con almeno 1.000 alunni, ridotti a 500 per le istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche.
2. Alle istituzioni scolastiche autonome costituite con un numero di alunni inferiore a 500 unità, ridotto fino a 300 per le istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche, non possono essere assegnati dirigenti scolastici con incarico a tempo indeterminato. Le stesse sono conferite in reggenza a dirigenti scolastici con incarico su altre istituzioni scolastiche autonome.

Questa norma cambierà il volto della distribuzione territoriale delle scuole e sembra che Bovolone già inserito nel numero delle realtà provinciali che subiranno le conseguenze di tale riforma.
Si pone a questo punto il problema dell' Istituto Comprensivo di Salizzole che, proprio perché tale, NON VIENE ELIMINATO DALLA NORMA ANCHE SE ABBONDANTEMENTE AL DI SOTTO DELLE 1.000 UNITA' PREVISTE. Ora: non trattandosi di "......piccola isola, comune montano, area geografica caratterizzata da specificità linguistiche...."" qualcuno dovrà spiegarci con quale "escamotage" verrà salvato......BOVOLONE DOVRA' CEDERE QUALCHE PLESSO?.........................