lunedì 31 ottobre 2011

NOVITA' DALL'OPPOSIZIONE

L'unico sussulto degno di nota emerso durante l'ultimo consiglio comunale sono state le dimissioni del Consigliere Andrea Zorzella (candidato di "Bovolone Domani" nella Lista Pozzani Sindaco), comunicate all'inizio della seduta, accolte con sorpresa dalla maggioranza ma, soprattutto, dai componenti della nostro Gruppo che nulla sapevano delle intenzioni del consigliere.
Gravi motivi personali sono stati addotti dall'amico Andrea a giustificazione della sua uscita dalla scena amministrativa; ad ogni modo rispettiamo le sue scelte, lo ringraziamo per quanto ha fatto sinora per il nostro Gruppo e gli auguriamo che si tratti davvero di difficoltà passeggere e risolvibili.
Subentra al suo posto Giuliano Pieropan candidato di Città Futura, sempre nella Lista Pozzani Sindaco, che affiancherà gli altri tre consiglieri Orfeo Pozzani, Agostino Cunico e Angiolina Pasini.
Il prossimo 7 novembre alle ore 18.oo è stato fissato il Consiglio Comunale per ufficializzare la surroga.




venerdì 28 ottobre 2011

CONSIGLIO COMUNALE: QUALCHE DUBBIO

Questa sera è indetto per le ore 20,30 il Consiglio Comunale con il seguente O.d.G:
1. Presa d’atto verbali della seduta precedente.
2.  Cessione in diritto di proprietà delle aree P.I.P. già concesse in dirittodi superficie: approvazione bozza di convenzione.
3. Cessione in diritto di proprietà delle aree P.E,E,P. già concesse in dirittodi superficie: approvazione bozza di convenzione.
4. Aree P.I.P. concesse in diritto di proprietà: approvazione schema di convenzione per la sostituzione delle convenzioni originarie.
5. Aree P.E.E.P. concesse in diritto di proprietà approvazione schema di convenzione per la sostituzione delle convenzioni originarie.
6. Approvazione ai sensi dell’art. 20 della L.R. n. 11/ 2004 e s.m.i. del P.U.A. Piano Urbanistico Attuativo di iniziativa privata della Ditta “Bezzetto e Scarpolini”.
7. Piano di Recupero di iniziativa privata su ambito di degrado denominato “Berton Mobili”. Determinazione valore di monetizzazione.
Gli argomenti in gran parte non consentono alcun tipo di confronto o dibattito nè contengono materie che siano indice dell'attuazione, anche minima, del programma di maggioranza per cui anche questo Consiglio si avvia ad essere l'ennesima seduta sterile di un'amministrazione che ha fatto della piatta burocrazia la propria caratteristica distintiva. A meno che l' "innocua" lista non celi un tranello cammuffato da "punto qualsiasi"........ 
Il dubbio ci viene infatti insinuato dal punto 6) dell' O.d.G. se non altro per l'ubicazione e - per quanto ci consta - l'originaria destinazione dell'area interessata all'approvazione del P.U.A. proprio in virtù del  richiamo alle norme della L.R. 11/2004 (di cui Vi invitiamo a prendere visione clickando sul link più sotto riportato) soprattutto in ordine alle finalità della legge stessa, descritte all'art. 2);  l'amministrazione dovrà quindi fornirci adeguate e  convincenti  spiegazioni sulla questione..............Vedremo! 

Alla prossima!

martedì 18 ottobre 2011

MERCATO SETTIMANALE: QUALE FUTURO

A distanza di appena 8 mesi dal trasferimento del mercato settimanale da Piazza Aldo Moro al centro cittadino, la nuova amministrazione ha pensato di indire tra Bovolonesi una sorta di "referendum", tramite il giornale "La Rana", per capire se la popolazione sia o meno favorevole all'attuale ubicazione delle bancarelle. Il periodico - stando a quanto ne sappiamo - conterrà una scheda di voto con la quale sarà possibile esprimere la propria opinione al riguardo.
Sin da quando la precedente amministrazione aveva deciso di spostare il mercato, era sorta tutta una serie di problemi che aveva ostacolato l'avvio del progetto voluto da Fagnani; l'allora primo cittadino con il mercato in centro intendeva ridare ossigeno ad una città sempre meno viva. Tuttavia si riscontravano difficoltà fin da subito (e tuttora permangono), in primo luogo a causa dello stravolgimento della viabilità nella mattinata dei martedì di mercato, con notevoli disagi soprattutto per i mezzi pesanti e le corriere che, deviati su percorsi alternativi a quello principale, si trovavano (e si trovano) a transitare per vie secondarie anguste e insufficienti, a volte impedendo il passaggio agli altri veicoli o, peggio, restando imbottigliati. Tuttavia pare che gli autisti e gli automobilisti si siano con il tempo rassegnati a sopportare le conseguenze di questa viabilità precaria: dopotutto si tratta del sacrificio di un giorno alla settimana..............
L'altro problema non di poco conto che il mercato in centro ha evidenziato riguarda la sicurezza. La presenza delle bancarelle su entrambi i lati delle strade centrali cittadine ha infatti ridotto la carreggiata non consentendo il transito di mezzi di soccorso (autoambulanze, veicoli dei vigili del fuoco ecc......) in caso di necessità; a questo inconveniente si erano cercate soluzioni, peraltro non ancora trovate.
A ciò si aggiunga il malcontento di una parte consistente degli utenti per la carenza di parcheggi e la collocazione delle bancarelle senza un ordine preciso che, ad esempio, riunisca in settori ben definiti gli ambulanti che vendono le medesime merci; qualche rimostranza è stata sollevata anche da alcuni negozianti  nascosti dalla presenza dei banchi.
Insomma: questo mercato in centro non avrebbe pienamente convinto per cui il Comune ha escogitato la soluzione del voto cittadino per decidere il da farsi.
Al di là degli aspetti problematici esposti, ci sentiamo di formulare alcune osservazioni:
1) nella stragrande maggioranza dei Comuni limitrofi il mercato cittadino è collocato in centro così come lo era a Bovolone non molti anni fa. Forse 8 mesi sono pochi per decretare il fallimento dell' "esperimento Fagnani" e sarebbe stato opportuno prolungare ad almeno un anno la cosa e cercare soluzioni serie ai disagi. Qualora questa collocazione non fosse comunque gradita, ciò sarebbe emerso infatti con maggior certezza una volta verificato che nemmeno i correttivi (peraltro mai esperiti) erano serviti;
2) gli ambulanti ci risulta siano favorevoli a restare in centro e pochi sono rimasti  i negozi "storici" che si lamentano della situazione;
3) se la gente esprimerà il proprio parere, ci chiediamo come sarà possibile verificare i risultati del sondaggio ed essere pertanto sicuri che l'amministrazione deciderà davvero, sulla base della maggioranza popolare, se mantenere o meno il mercato in centro.
Staremo a vedere. Intanto questo esercizio di "democrazia diretta" (che a nostro avviso dovrebbe avere soltanto una valenza consultiva) demanda di fatto ai cittadini una decisione che, per come la vediamo noi, dovrebbe essere adottata dall'amministrazione: altrimenti, che li votiamo a fare?

giovedì 13 ottobre 2011

INTERPELLANZE..............

Nonostante il muro di gomma eretto da una maggioranza statica e temporeggiatrice, la nostra azione continua senza interruzioni con iniziative concrete e mirate.
Attraverso la presentazione di interpellanze su argomenti importanti ed urgenti, cerchiamo di sollecitare l'amministrazione a rispondere ai bisogni dei cittadini .
Per come la vediamo noi, le nostre richieste in tal senso dovrebbero trovare riscontro in sede di Consiglio Comunale, in modo da informare correttamente e direttamente i bovolonesi sulle linee di condotta che l'amministrazione intende seguire a fronte delle questioni che le sottoponiamo.
Peccato che nell'ultima seduta del 30 settembre il Consigliere Turrini, ad una precisa obiezione del nostro Capogruppo, abbia ribadito che l'amministrazione riscontrerà PER ISCRITTO le nostre interpellanze........
E pensare che, quando era all'opposizione, lo stesso Turrini aveva criticato l'allora Sindaco Fagnani per aver ottenuto la stessa risposta alla sua richiesta di poter discutere in Consiglio le interpellanze della minoranza......
Passando ai fatti, il nostro Gruppo ha presentato richieste di chiarimenti sui seguenti argomenti:
1) Mancato rinnovo della Convenzione con la Fondazione Tovini per l'assistenza economica alle famiglie in difficoltà;
2) Aggiornamenti sulla messa in liquidazione dell'associazione Bovolone Promuove;
3) Stato degli interventi per garantire la sicurezza della viabilità nella zona delle Campagne;
4) Messa in sicurezza dell'edificio della Scuola "Franco Cappa" a seguito della caduta di un fulmine e situazione degli altri edifici pubblici.
Mentre torneremo a relazionarvi a breve sulle parziali risposte forniteci, dobbiamo stigmatizzare le scelte dell'amministrazione per quanto concerne la revisione del Regolamento Mensa che detta le norme per i controlli sulla qualità, la quantità, la preparazione e la distribuzione dei pasti presso le scuole dell'infanzia e primaria.
Sull'articolo pubblicato da "L'Arena" domenica 9 Ottobre sono sinteticamente riportati i nuovi criteri adottati dal Comune per regolamentare la materia; fa scalpore riscontrare come la rappresentanza dei genitori nel Comitato Mensa sia stata ridotta ad 1 componente, perdendo peraltro la presidenza del Comitato stesso (demandata al Sindaco o ad un suo delegato), così come gli stessi genitori non possono più accedere a cucine e dispensa per...........motivi di igiene (!). Ridotte da 2 ad 1 anche le verifiche settimanali sulla qualità e quantità delle derrate distribuite così come le riunioni del Comitato, passate da 1 ogni 2 mesi a 2 all'anno.
Ad una nostra interpellanza specifica sull'argomento l'amministrazione ha risposto sottolineando come, tra l'altro, i genitori siano ".......estranei al rapporto tra Comune, ditta (appaltatrice del servizio) e Ulss 21" confermando, in sintesi, che non tornerà sui propri passi .

Francamente la posizione del Comune ci sembra strumentale ma, soprattutto, insostenibile, un pessimo esempio di attenzione al ruolo dei genitori nella partecipazione alla gestione di un servizio fondamentale per i loro figli!
Se le risposte ai cittadini sono queste, possiamo solo aspettarci che tutte le nostre interpellanze, pur ricevendo formali risposte, finiscano nell'ARCHIVIO DEFINITIVO (in altre parole nel cestino!) dell'amministrazione..................