lunedì 29 dicembre 2014

ANNO NUOVO, PROBLEMI VECCHI.............

IL 2014 STA PER ANDARSENE.
E' UMANO GUARDARE AL 2015 CON LA SPERANZA CHE LE COSE VADANO MEGLIO. TUTTAVIA LA PERCEZIONE CHE ABBIAMO RACCOLTO ATTORNO A NOI E' QUELLA DI UN DIFFUSO DISINCANTO SE NON  DI UNA DIGNITOSA RASSEGNAZIONE......... L'ELENCO DEI MOTIVI PER CUI NON ESSERE CONTENTI SI ALLUNGA SEMPRE PIU', LASCIANDO AD OGNI ANNO CHE ARRIVA MENO SPAZIO PER L'OTTIMISMO, LA SPERANZA, LA VOGLIA DI CREDERE IN UN DOMANI PIU' GENEROSO.
DA PIU' PARTI SI SOTTOLINEA COME SIA INUTILE PIANGERCI ADDOSSO, MA CIO' CHE SENTIAMO NON SONO LAMENTAZIONI STERILI O CAPRICCIOSE: E' IL DATO DI FATTO DI UNA NAZIONE INTERA CHE ARRANCA ED ALLA CUI GUIDA NON SIEDONO TIMONIERI ALL'ALTEZZA.
MA SENZA FARE FILOSOFIA DA SALOTTO, GUARDIAMO A CASA NOSTRA; ABBIAMO TOCCATO "CON MANO" (COME SI SUOL DIRE CON UN'ESPRESSIONE DAVVERO INSULSA) LA SITUAZIONE DRAMMATICA DELLA NOSTRA ECONOMIA, LA DIFFICOLTA' DELLE FAMIGLIE AD ARRIVARE A FINE MESE, L'IMPOSSIBILITA' (ED A VOLTE L'INCAPACITA') DELLA POLITICA LOCALE DI RISPONDERE AI BISOGNI DELLA GENTE, DI CALARSI NELLA REALTA' SOCIALE E PRODUTTIVA DEL NOSTRO TERRITORIO, DI DARE AI CITTADINI SEGNALI DI ATTENZIONE PER FAR FRONTE ALLE NUMEROSE RICHIESTE DI AIUTO.
STENDENDO UN PIETOSO VELO SULLE ULTIME "PERFORMANCE" DELLA NOSTRA AMMINISTRAZIONE, RIMANE COMUNQUE UN INQUIETANTE VUOTO DI IDEE E DI INIZIATIVE AD ACCOMPAGNARE L'EPILOGO DI QUEST'ALTRO ANNO, FORSE TRA I PEGGIORI DEGLI ULTIMI RECENTI.
NONOSTANTE TUTTO CITTA' FUTURA NON PUO' NON PORGERE A TUTTI I BOVOLONESI IL PROPRIO AUGURIO PER UN NUOVO ANNO CHE RAPPRESENTI PER CIASCUNO UN'OCCASIONE PER REALIZZARE LE PROPRIE ASPETTATIVE E CREDERE CHE SI POSSA DAVVERO RIPARTIRE.

BUON 2015! 

venerdì 28 novembre 2014

CHE TRISTEZZA............

Se qualcuno va a rileggersi il nostro commento dello scorso 7 ottobre, questo nuovo "post" risulterà superfluo.
Con lo stile che ci ha sempre contraddistinto non aggiungiamo nulla che già non fosse noto anche a coloro che caparbiamente hanno negato l'evidenza almeno sino a quando si è consumata l'ennesima farsa firmata Giunta Mirandola e si è finalmente rivelato ciò che da mesi era un dato di fatto.
Le persone si giudicano dalla coerenza etica ed intellettuale, dalla corrispondenza tra pensiero ed azione, dalla dignità con cui dirigono il proprio agire soprattutto quando è necessario fare un passo indietro.
Per alcuni, durante il Consiglio Comunale di ieri sera, non è stato così; al contrario, queste persone hanno confermato la pochezza della loro statura morale e la disinvoltura con cui hanno fatto del trasformismo il loro stile di vita.
Persone che si sono lanciate strali ed accuse sino a poco tempo fa ora ammiccano, si complimentano, condividono programmi e azioni politiche incompatibili ed ostili sino a pochi minuti prima, cercando di ribaltare sugli avversari le proprie, gravissime responsabilità verso i cittadini che li hanno eletti.
Uno spettacolo indecoroso ed indegno per Bovolone, un chiaro esempio di quello "stile" da prima repubblica che per una gran parte dei politici italiani non è mai morto ma che ha alimentato i propri eredi soprattutto tra le fila di un'area ideologica ben precisa.
Dopo quanto abbiamo assistito ci appelliamo al senso di responsabilità del resto della maggioranza, quella che non sa nascondere il proprio "mal di pancia" di fronte a questa "scelta obbligata" per dovere di obbedienza, quella che dietro le quinte ci ha più volte confessato il proprio malessere e la disillusione crescente, quella che sa che non si può scendere più di così rispetto all'asticella della propria dignità e della propria integrità, quella che dovrebbe "mostrare gli attributi" per non essere complice di inciuci e decisioni in gran parte dettati dalla convenienza e da interessi personali se non da intese frutto di perverse quanto ciniche logiche di una politica vecchia,  malata e contagiosa .
A queste persone ci rivolgiamo perché scuotano questa amministrazione una volta per tutte, perché dimostrino di non assecondare i capricci di pochi ma ricordino di essere stati eletti per il tanto sbandierato e vituperato "bene del paese", perché se questo stato di cose non cambierà abbiano il coraggio anche di sfiduciare la propria giunta e lavorare per un cambiamento concreto del nostro paese già da ora.
Chissà se la coscienza di qualcuna di loro ha ancora abbastanza voce per farsi ascoltare...................







lunedì 24 novembre 2014

CONVOCATO IL CONSIGLIO


Questo è l'Ordine del Giorno del Consiglio Comunale convocato per il prossimo giovedì 27 novembre 2014 alle ore 19,30:

1. Risposte ad  interpellanze ed interrogazioni dei Consiglieri Comunali.
2. Presa d’atto dei verbali delle deliberazioni delle sedute precedenti. 
3. Ratifica deliberazione di Giunta Comunale n. 112 del 29/10/2014 “Variazione urgente al Bilancio di Previsione 2014”.
4. Assestamento al Bilancio di Previsione esercizio finanziario  2014 e destinazione dell’avanzo di amministrazione esercizio finanziario 2013 –saldo-.
5. Nomina componente Comitato di Gestione dell’Asilo Nido “Il Sole”.
6. Ratifica Accordo di Programma “Progetto di riqualificazione urbanistica con realizzazione di viabilità, opere di urbanizzazione primaria, secondaria e di arredo urbano dell’area sita in  Via San Pierino  con cambio di utilizzo della Z.T.O.  residenziale da verde privato vincolato F8 a residenziale pubblico/privato di espansione C2 a bassa densità edilizia”. Approvazione variante urbanistica ai sensi dell’art. 34, comma 5, del D. Lgs n. 267/2000 e ss.mm.ii.
7. Presa d’atto mancata presentazione osservazioni ed approvazione variante urbanistica parziale al P.R.G. ai sensi dell’art. 50, comma 4, lettera a) della L.R. n. 61/1985: individuazione area di degrado su proprietà Patuzzo, Via Donadoni.
8. Gara d'ambito per l'affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale: approvazione schema di convenzione da stipularsi tra i Comuni appartenenti all'ATEM Verona 2 - Pianure Veronesi.
9. Esame ed approvazione regolamento di gestione COSAP in occasione della Fiera San Biagio e del Carnevale di Bovolone.
10.Mozione  presentata dal Consigliere Comunale Bertolini Gianni (Movimento 5 Stelle Beppegrillo.it), prot. n. 17107 in data 22/8/2014 ad oggetto: “Parcheggio pista motocross Via Peagni. Rettifica location di esecuzione”.
11.Mozione “Mare Nostrum” presentata dal Consigliere Comunale Pozzani Orfeo (Lista “Pozzani Sindaco”) prot. nr. 20124 in data 06/10/2014.
12.Mozione su Partnernariato Trans-Atlantico su commercio ed investimenti (TTIP) presentata dal Consigliere Pasini Angiolina al prot. n.21661 in data  23/10/2014.

 ............ma ciò che potrebbe veramente accadere, sul programma non c'è............ lasciamo un po' di suspance.........ne parleremo a consiglio concluso.

sabato 8 novembre 2014

DOV'ERAVAMO RIMASTI?


L'uscita di scena del consigliere Pieropan e la conseguente entrata di Giovanni Favarello al suo posto hanno determinato un vero e proprio terremoto negli equilibri della minoranza favorendo quello che sino a poche settimane fa sembrava una scommessa impossibile: la coalizione elettorale di partenza (nata come Lista Pozzani Sindaco) ha ripreso il dialogo ed ha deciso di ricompattare le fila costituendo, sin dalla seduta dello scorso 29 Ottobre, un nuovo gruppo consiliare sotto la denominazione di "Bovolone Domani", nominando capo gruppo il consigliere dr.ssa Angiolina Pasini.
Ciò di fatto esautora il precedente capo gruppo Orfeo Pozzani che, in base ai regolamenti in vigore, decade dal proprio ruolo restando pertanto fuori dall'accordo raggiunto dai tre suoi ex compagni di viaggio.
"Ciò che ci accomuna e che ci ha messi insieme, pur provenendo da esperienze diverse, è la volontà di opporci con tutte le nostre energie a quei professionisti della politica che da troppi anni accentrano nelle proprie mani un potere che è di ostacolo alla crescita sociale ed economica di Bovolone.”: in sintesi questo è l'intento che Angiolina Pasini, Agostino Cunico e Giovanni Favarello hanno sottoscritto come valore fondante del loro patto.
All'interno della nuova compagine consiliare rimangono comunque distinte le aree di provenienza, segno dell'assoluto rispetto dell'autonomia di ciascun consigliere che, in pratica, mantiene fede alla propria identità. Città Futura, pertanto, continua la propria funzione di opposizione come ha sempre fatto, solo che adesso l'unione con gli altri due consiglieri consentirà maggior peso nell'azione di contrasto e controllo dell'attività della maggioranza. 
La posizione più delicata è sicuramente quella di Favarello, in aperto conflitto con Orfeo Pozzani che già dalla seduta del suo insediamento non si è lasciato sfuggire l'occasione per sottolineare come il neo consigliere - in forza alla Lega Nord - sia oggetto di una richiesta di espulsione dal partito proprio da parte di Pozzani. Favarello ha così chiesto che venga verbalizzata una propria dichiarazione nella quale stigmatizza il comportamento di Orfeo Pozzani, sottolineando come, ancora una volta, da parte sua non siano prevalsi nè il buon senso nè la ricerca del bene comune.
E c'è anche da registrare la fibrillazione della maggioranza alla nascita del nuovo Gruppo: sui social network i tre consiglieri sono stati tacciati di "inciucio" e "tradimento dei propri elettori", indicando in Pozzani l'unico coerente con la scelta originaria........Forse qualcuno dimentica che Lega Nord, Bovolone Domani e Città Futura erano partiti assieme e si sono ritrovati dopo un periodo di difficoltà, determinato in gran parte dallo stesso ex capo gruppo il quale, a sua volta, sta sempre più clamorosamente deviando tra i "mirandoliani" . Questi, guarda caso, sembrano aver dimenticato che proprio a firma di Pozzani fu depositato contro la maggioranza un esposto alla Procura della Repubblica per questioni di presunti danni erariali in una vicenda di condono immobiliare............se questa  è "coerenza"......................


martedì 4 novembre 2014

CITTA' FUTURA, CASSANDRA INASCOLTATA

E così ci sono arrivati!
Dopo aver boicottato la precedente amministrazione che intendeva siglare con AMIA un accordo per lo smaltimento dei rifiuti tossici della ex discarica "Fazioni", l'amministrazione Mirandola si rimangia tutto e porta a conclusione lo stesso progetto che aveva bocciato. Anzi no: fa di peggio! Le condizioni economiche sono assai meno vantaggiose rispetto al piano Fagnani, poiché prevedono la cessione del terreno pulito ed il 40% delle azioni di Bovolone Attiva all'azienda veronese. L'accordo andrà perfezionato dal Cda di AMIA, dopodiché partirà la fase operativa vera e propria con i tempi per la rimozione stabiliti in 30 giorni per presentare il piano di bonifica, 15 per iniziare i lavori e 102 per completare il risanamento dell'area occupata dal 2003 da ben 18.000,00 tonnellate di rifiuti semi-combusti, quel che resta di un deposito non autorizzato andato a fuoco nell'agosto di 11 anni fa in un incendio le cui cause non furono mai chiarite.
La precedente bozza di accordo con AMIA approvata nel 2010 dal Consiglio Comunale presieduto dall'arch. Fagnani aveva un contenuto ben diverso rispetto a quello attuale. Secondo quell'intesa, AMIA assumeva sì l'impegno di ripulire l'area ma in cambio avrebbe avuto  un altro lotto di 26.000,00 metri quadri, pagandolo 1.800.000,00 euro, metà in danaro e l'altra metà con il servizio di rimozione e smaltimento dei rifiuti per un valore quantificato in circa 900.000 euro. AMIA, inoltre, sarebbe entrata con una quota di appena il 9% in «Bovolone Attiva srl» . 
Ricordiamo che Bovolone venne inserito nell'elenco dei Comuni beneficiari del fondo di rotazione della Regione, ottenendo 1.200.000,00 euro che, sulla base di una legge regionale del 2009, dovevano essere destinati ad interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati per sostenere l'intervento che spettava agli enti locali. Ma quel denaro, proprio per la natura del fondo, andava restituito, pur senza interessi, nell'arco di 15 anni, pagando rate annuali di 80.000,00 euro a partire dal 2014. Tuttavia i soldi arrivati da Venezia sono fermi nel bilancio del Comune da tre anni senza che si possano toccare a causa di vincoli legati al patto di stabilità.........ed allora che cosa ce ne facciamo?
Città Futura aveva più volte sollevato le proprie preoccupazioni sull'argomento ed aveva già previsto che Bovolone Attiva sarebbe diventata, prima o dopo, l'agnello sacrificale per qualche baratto di sottobanco (l'ex consigliere Pieropan aveva di nuovo sottolineato con forza questo pericolo anche durante l'ultimo consiglio cui ha partecipato); è l'ennesima dimostrazione che agli interessi dei cittadini si contrappongono logiche politiche spartitorie se non, forse, intese personali. E a dimostrazione della nostra coerenza, il consigliere Cunico, durante la seduta del 29 ottobre, non ha mancato di rimarcare tali aspetti, criticando l'affermazione della maggioranza che la bonifica sarebbe avvenuta senza esborsi da parte del Comune, sottolineando come la cessione del terreno e della quota di Bovolone attiva ad AMIA sia assai meno conveniente rispetto alla precedente convenzione. Cose che balzano agli occhi, ma l'amministrazione Mirandola nega anche l'evidenza.
Dovremo purtroppo vigilare con ancor più attenzione sui prossimi passi di questa vicenda assurda che sicuramente rischia di riservarci altre spiacevoli sorprese.



venerdì 24 ottobre 2014

Nazionale Sindaci a Bovolone contro i Carabinieri a favore della CROCE ROSSA

DA http://www.calciomercato.com/news



A BOVOLONE SINDACI IN CAMPO CONTRO I CARABINIERI DEL VERONESE PER COMPRARE UN’AMBULANZA

Un altro mese e un’altra partita all’insegna della solidarietà per la Nazionale Italiana Sindaci che Venerdì 24 sera alle 20 sarà in campo a Bovolone (VR), presso lo Stadio G. Cavallaro (in di via Bellevere), contro una rappresentativa dei Carabinieri della Provincia di Verona.

Obiettivo della manifestazione, organizzata dal Comune di Bovolone in collaborazione con le Associazioni sportive del territorio e con la Pro Loco, oltre all’inaugurazione dell’impianto di illuminazione del campo n. 4 di Viale Olimpia, anche la raccolta fondi che sarà devoluta al Comitato Locale Basso Veronese C.R.I. per l’acquisto di un’ambulanza.

Il calcio d’inizio sarà dato da Emilietto Mirandola, Sindaco di Bovolone, organizzatore dell’iniziativa.
Schierati con la NIS anche Costantino Turrini, Assessore allo Sport del Comune di Bovolone e Orfeo Pozzani, consigliere di minoranza, per sottolineare quanto lo sport sia veicolo di unione e forte strumento di solidarietà: tutti in campo quindi per comprare l’ambulanza.

Il Mister Angelo Campi (Assessore al Bilancio del Comune di Salizzole), accompagnato dal medico sociale Renzo Berti e dai massofisioterapisti dell’Istituto Enrico Fermi di Perugia ormai parte integrante della squadra dei Primi Cittadini, ha definito la rosa dei giocatori che vedrà in campo anche alcune new entry per la NIS:

Antonio Bazzani, sindaco di Bovezzo BS
Renzo Berti, ex Sindaco di Pistoia
Pierangelo Lancelotti, Sindaco di Gardone Val Trompia BS - new entry
Mauro Bonomelli, sindaco di Costa Volpino BG
Fabio Donda, sindaco di Fonteno BG
Fabio Fecci, sindaco di Noceto PR e Capitano NIS
Christian Giordano, sindaco di Villanova D'Asti AT
Enzo Manenti, sindaco di Licciana Nardi MS e Presidente NIS
Giacomo Mangoni, sindaco di Agliana PT - new entry
Roberto Padrin, sindaco di Longarone BL
Mirko Patron, sindaco di Campodarsego PD
Diego Ruzza, sindaco di Zevio VR
Simone Zamboni, sindaco di Terrazzo VR - new entry

Programma:

Ore 19,00: taglio del nastro per inaugurazione del completamento dell’impianto di illuminazione del campo n. 4 di Viale Olimpia; a seguire, partita tra le squadre giovanili di ACD Calcio Bovolone e APD NOI Team di Bovolone.

Ore 20,00: presso lo stadio Comunale G.Cavallaro, si disputerà la partita tra la Nazionale Italiana dei Sindaci e la Squadra Carabinieri della Provincia di Verona.

Ore 22,00: risottata benefica presso il Palazzetto Le Muse; il ricavato verrà devoluto interamente al Comitato Locale Basso Veronese C.R.I. per l’acquisto di un’ambulanza.

giovedì 23 ottobre 2014

PIOVE SUL BAGNATO

Sul problema sempre più frequente degli allagamenti che si verificano in molte parti del nostro territorio comunale rammentiamo che il Consigliere Angiolina Pasini aveva protocollato lo scorso 18/09/2014 l'ennesima interpellanza sottoscritta anche dal consigliere Gianni Bertolini alla quale la maggioranza rispondeva (a modo suo.........) durante il consiglio comunale del 29 settembre.
Che il riscontro fornito in quell'occasione non fosse stato dei più chiari e convincenti lo si era compreso subito, ma in sede di seduta consiliare - a dettato di regolamento - non si può replicare alle risposte dell'amministrazione se non con una laconica pronuncia di soddisfazione o insoddisfazione da parte dei proponenti per cui non seguì alcun dibattito dopo l'intervento dell'assessore competente.
La questione tuttavia non è finita lì, anzi ha trovato ampio risalto sul blog di "Bovolone Domani" dove l'ex sindaco Osvaldo Richelli, prendendo spunto da un articolo pubblicato su L'Arena lo scorso 19 cm relativamente ai progetti comunali in materia di sistemazione idrica, non le manda certo a dire sia all'assessore Casagrande ma, soprattutto, all'assessore Turrini, bollando come "macroscopiche bugie" le giustificazioni date da quest'ultimo per spiegare la sparizione di 550.000,00 euro che dovevano essere assegnati da Acque Veronesi per un appalto da destinare alla distribuzione dell’acqua e alla raccolta dei reflui nella zona di Bovolone.
Richelli non usa certo il fioretto ed affonda vere e proprie sciabolate nei confronti del suo ex vicesindaco (come lo definisce letteralmente), reo di aver attribuito anche alla ".....mancanza di un'amministrazione stabile a Bovolone...." una delle cause della perdita di quei soldi. Turrini, infatti afferma che "dopo un paio di Commissari Prefettizi......... chiamati a svolgere una funzione prettamente “amministrativa”……, quelle somme che vengono destinate e confermate anno per anno in sede di approvazione di bilancio , in mancanza di una assidua e costante azione Politico Amministrativa da parte dell’ente ricevente, ..........(vengono)....... ripartite ad altri Comuni nell’attesa di potersi confrontare con una Amministrazione Locale duratura.” Richelli contesta aspramente questa impostazione, ricordando a Turrini come la giunta Mirandola si sia insediata nel maggio 2011 ".........e quindi aveva il tempo e tutte le opportunità per compiere, ..............una “assidua e costante azione Politico Amministrativa” nei confronti di Acque Veronesi che nel frattempo aveva anche predisposto un progetto preliminare ed uno studio di fattibilità per risolvere gli allagamenti alle Crosare. E allora perchè non l’ha fatto? Perchè Turrini e Mirandola non hanno mai preteso questi fondi? Perchè non hanno lavorato affinchè a Bovolone arrivasse un qualunque contributo dalla Regione?"
Le domande poste da Osvaldo Richelli sono precise e circostanziate per cui gli interessati dovranno ribattere, al fine di non rischiare che il loro silenzio possa essere interpretato come una colpevole ammissione..........Di solito - la saggezza popolare insegna - chi tace acconsente...............



martedì 21 ottobre 2014

FARE LUCE...............

Qualche giorno fa avevamo postato sul nostro blog la notizia del pasticcio causato dall'errata indicazione del codice del Comune di Borgo San Giovanni, al posto di quello di Bovolone, sui modelli prestampati degli F 24 spediti nelle case dei nostri cittadini per il pagamento della TASI.
A firma congiunta dei consiglieri Pasini, Favarello e Cunico è stata presentata in data 17 cm la seguente interrogazione:
Al Sindaco
Interrogazione: a riguardo del caos provocato tra i cittadini a causa dell’errato codice stampato sul modulo precompilato dal Comune per il pagamento della prima rata della TASI.
I sottoscritti consiglieri comunali
Dopo aver letto le giustificazioni dell’accaduto, riportate dall’Arena del 11 ottobre da parte dell’Assessore ai Tributi e ViceSindaco Enzo Buratto,
CHIEDONO
1) Visto il gravissimo ritardo con cui sono stati spediti i moduli F24 (la maggior parte dei cittadini ha ricevuto il modulo dal 13 al 16 ottobre).

Visto che ad oggi 17 ottobre molti cittadini ci hanno segnalato di non aver ancora ricevuto il modulo precompilato,
Chiediamo cosa intenda fare l’Amministrazione con coloro che non hanno potuto pagare entro la data del 16 ottobre? Verranno loro applicate lo stesso le maggiorazioni nonchè la riscossione coattiva previste dal Regolamento comunale per la disciplina della Tasi approvato lo scorso 17 luglio dalla giunta Mirandola?

2) Qual è il nome della ditta esterna che “ha fatto i calcoli e spedito gli stampati” così come affermato dall’Assessore Buratto?
3) Con quale procedura è stata scelta questa ditta? Appalto o affidamento diretto?
4) Con quale Determina il Dirigente dell’Ufficio Tributi ha assegnato l’incarico a questa ditta?
5) Quali sono le condizioni contrattuali? Vi sono previste penali a carico della ditta in caso di errore?

E se l’errore fosse imputabile al Comune di Bovolone (con una errata trasmissioni dati a questa ditta) quali sono i provvedimenti che la Vostra Giunta intende fare?

6) Vi è stata un’azione di controllo a campione sui calcoli elaborati da questa ditta da parte dell’Ufficio Tributi?
7) Se la risposta è positiva a quest’ultima domanda, chiediamo di visionare il verbale dell’avvenuto controllo. Se invece fosse una risposta negativa, ci chiediamo come fa il Comune a sapere se i calcoli delle somme da versare da parte dei cittadini elaborati da questa ditta sono corrette?

Oppure risulta vero che i “calcoli della tassa” sono stati fatti dall’Ufficio Tributi e poi trasmessi alla ditta con il solo incarico di stampare i moduli, imbustarli e spedirli? Se ciò risultasse vero vorrebbe dire che l’Assessore ha raccontato una menzogna alla stampa per “salvare” dalle evidenti responsabilità l’Amministrazione Mirandola e l’Ufficio Tributi!

Chi ha compiuto materialmente l’errore del codice ente? L’ufficio Tributi o questa ditta? Oppure il sistema Informativo? E se l’errore dipendesse dal Sistema Informativo perchè non ci sono nell’articolo di stampa le dichiarazioni dell’Assessore competente per delega e cioè il Vostro Capogruppo Assessore costantino Turrini?
9) Perchè ai cittadini incorsi purtroppo a loro insaputa nell’errore, l’assicurazione che non dovevano ripetere il pagamento è avvenuta solo attraverso la stampa con la dichiarazione dell’Assessore e non è apparsa invece sul sito del Comune o in altro atto ufficiale?
10) Quanti sono i cittadini che hanno pagato due volte? Una al Comune di Bovolone e una al comune di Borgo San Giovanni? A costoro come intende e quando il Comune restituire la rata supplettiva?
11) A quanto ammonta il mancato introito per il Comune? Rispetto alla cifra prevista quanti soldi mancano in cassa?
12) Con quali tempi e con quali modalità la somma mancante dalle nostre casse comunali verrà restituita dal Comune di Borgo San Giovanni?
13) A quanto ammontano gli straordinari (Sabato 11 e Domenica 12) dei dipendenti comunali che hanno lavorato per rimediare all’errore?
I consiglieri:
Angiolina Pasini
Giovanni Favarello
Agostino Cunico

mercoledì 15 ottobre 2014

SENZA PAROLE................

Come sappiamo tutti le elezioni - farsa provinciali sono state risicatamente vinte dalla lista VERONA EST PER PASTORELLO, nella quale si era candidato anche un "nostro" (nel senso  di "locale") consigliere.

Ai suoi colleghi bovolonesi era stata fatta pervenire la seguente prece, che riportiamo fedelmente evitando opportunamente qualsiasi commento al contenuto:


Cari colleghi Amministratori,

Sono Orfeo Pozzani, consigliere del comune di Bovolone e candidato Consigliere nelle elezioni del Consiglio Provinciale di Domenica 12 ottobre 2014 per la lista VERONA EST PER PASTORELLO. 

Conosco la nostra Provincia e credo nella loro valorizzazione

Se mi Vuoi votare vorrei rappresentare il territorio e fare il portavoce di tutti per difendere i nostri valori culturali. 

Nella scheda elettorale scrivi la preferenza POZZANI ORFEO. 
Grazie. 

Orfeo Pozzani

Apprezziamo la buona volontà..........................................! 

sabato 11 ottobre 2014

TASI: CHE COSA STA SUCCEDENDO?

Ci è giunta voce che, all'imminenza della scadenza per il pagamento della prima rata della TASI, i modelli F 24 pre-compilati siano stati stampati con l'indicazione errata del codice del Comune. Se ciò corrispondesse al vero, i contribuenti che in buona fede avessero già ottemperato al versamento dell'imposta l'avrebbero fatto su un comune CHE NON E' QUELLO DI BOVOLONE!!!!!!!!
Già questa tassa è una vergogna che Città Futura aveva fortemente osteggiato in occasione della redazione del Regolamento attuativo dell'imposta: se in più i cittadini devono trovarsi di fronte a questo disagio, oltre al danno la beffa!
Chi ci ha informato ci ha anche detto che è già stato fatto presente il disguido agli Uffici competenti che altro non hanno saputo dire se non di scaricare il modello in bianco da internet riempiendolo con i dati di quello errato tranne il campo del codice Comune, che va indicato ovviamente corretto.
Per quanto ne sappiamo, il codice catastale di Bovolone è B 107 per cui dovrebbe essere stata indicata sui moduli questa "formula" alfanumerica che, invece, a quanto pare è stata "sostituita" da quella di un altro ente territoriale.
Pensiamo agli anziani o a chi non è in grado di utilizzare strumenti informatici.............basta questo per comprendere cosa può provocare una cosa del genere.
Errare humanum est, recita un noto detto latino, ma controllare dovrebbe essere uno dei primi doveri di un ufficio preposto ad un settore così importante, tenuto conto della delicatezza del momento che già di per sè non aiuta.........Sarebbero pertanto da evitare simili contrattempi, per quanto non certamente voluti, ma che non fanno altro che alimentare il malcontento tra la gente.
Chiederemo chiarimenti a chi di dovere e Vi terremo aggiornati sulle risposte che ci verranno fornite.
Va bene "PAGA E TASI", ma almeno dateci gli strumenti corretti per farlo!

venerdì 10 ottobre 2014

IN BOCCA AL LUPO, CONSIGLIERE!

Mercoledì 8 ottobre è stata ufficializzata la surroga del nostro consigliere e capo gruppo Giuliano Pieropan con la sostituzione, al suo posto, di GIOVANNI FAVARELLO, secondo dei non eletti nella lista "Pozzani Sindaco".
Da parte nostra non possiamo che augurare al neo consigliere buon lavoro e suggerirgli di armarsi sin d'ora di una discreta dose di pazienza, dato che il compito che lo attende non è dei più semplici.
E crediamo che Favarello se ne sia già reso conto, vista l'ostilità espressa immediatamente dal consigliere Pozzani il quale ha preteso che venisse allegata al verbale della seduta una sua dichiarazione nella quale precisava essere egli l'unico referente autorizzato a rappresentare la Lega Nord in consiglio, comunicando contestualmente l'espulsione del neo consigliere dal partito.
La reazione di Favarello è stata alquanto pacata e civile nel chiarire che non gli è stata ancora ufficialmente formalizzata tale decisione per cui, almeno allo stato dell'arte, ritiene di appartenere a pieno titolo alla Lega Nord, riservandosi comunque di decidere a quale gruppo consiliare farà riferimento per il prosieguo del suo mandato.
L'intervento del consigliere Pozzani è apparso a tutti fuori luogo soprattutto per il contesto in cui è stato formalizzato, sintomo di un malessere che noi stiamo sottolineando da tempo e che porta soltanto imbarazzo e divisione tra le fila già allentate dell'opposizione.
Crediamo sia oramai giunto il momento che anche chi sta sostenendo questa "commedia" prenda atto che non si può più fingere un'unità che è morta da tempo e che è necessario orientarsi verso un modello diverso di opposizione.
L'entrata di Giovanni Favarello potrebbe essere l'occasione per rivedere quanto sinora fatto e cercare nuove vie per un confronto più costruttivo e serio con la maggioranza.
Da parte di Città Futura non mancherà la collaborazione.

BUON LAVORO, CONSIGLIERE!

martedì 7 ottobre 2014

.........SI SUSSURRA CHE...........


In questo clima di confusione politico-amministrativa se ne sentono di tutti i colori per cui è davvero difficile distinguere la chiacchiera da bar dalla notizia seria.
Per quanto riguarda il nostro piccolo, anche Bovolone non è da meno e sull'argomento ci è stato riportato di tutto e di più, tanto che siamo perplessi nel dare seguito a quanto si vocifera.
Tuttavia, poichè i proverbi dei nostri avi sono fonte di indiscussa saggezza, si dice che dove vi sia il fumo potrebbe esserci il fuoco sottostante e così proviamo a dare corpo ad alcune ombre che aleggiano nelle stanze consiliari.
Città Futura aveva da tempo il sospetto che qualche intesa di sottobanco fosse stata raggiunta tra la maggioranza ed una "parte" dell'opposizione, una sorta di "patto di non belligeranza" se non proprio di sostanziale sostegno verso l'attività dell'amministrazione Mirandola.
Questo sospetto non è mai stato smentito nè dai consiglieri, nè tantomeno dai fatti, al punto che se quanlcuno si prende la briga di andarsi a rivedere le riprese degli ultimi consigli comunali, noterà una certa schizofrenia comportamentale nella minoranza che ha stupito persino alcuni esponenti dell'altra parte.
Ma ciò che si sta diffondendo è la voce che qualcuno starebbe preparandosi al classico "salto della quaglia" per ragioni di calcolo politico e convenienza personale, capovolgendo con transalpina nonchalance quanto affermato durante la campagna elettorale e nel corso dei primi consigli comunali.
Ma tant'è! Di questi tempi una delle cose che manca un po' dappertutto è la coerenza intellettuale e chiunque si sente autorizzato a voltar gabbana, tanto nessuno oramai si stupisce più di nulla.
Ma la gente, quella che vota, quella che chiede fatti, quella che fa opinione: questa gente che cosa dice? Si limita a prendere atto delle italiche miserie o non ritiene che prima di mandare qualcuno a rappresentarla sia davvero venuto il momento di scegliere con la testa?
Quante volte abbiamo sostenuto che Bovolone sia lo spaccato della realtà nazionale? Ma chi è che ci ha sostenuto in questa denuncia? E se fosse realmente vera ciò che per ora è soltanto un'embrionale diceria? Lasceremo fare per l'ennesima volta, adducendo l'alibi che "tanto non cambiano le cose"?
Per quanto ci riguarda siamo convinti che faremmo bene tutti a prestar più attenzione a cose che, nel silenzio e nell'indifferenza generale, passano come "normali". Tra meno di due anni si vota ancora perché qualcuno ci amministri: vogliamo continuare a ripetere gli stessi errori?
La prossima volta guardate bene in faccia chi sceglierete ..................

giovedì 2 ottobre 2014

IL PATERACCHIO


La nuova Provincia, non più eletta direttamente dai cittadini ma solo da sindaci e consiglieri di 98 Comuni comincia a prendere forma. I partiti hanno depositato le liste dei candidati per cui si avvicina l'appuntamento elettorale del 12 ottobre quando alle urne saranno chiamati oltre 1.250 consiglieri comunali e i sindaci dei Comuni del territorio veronese.
A contendersi la presidenza della Provincia saranno il sindaco di Castelnuovo Giovanni Peretti e Antonio Pastorello, sindaco di Roveredo di Guà e presidente del Consiglio provinciale uscente.
Peretti è sostenuto da amministratori di area centrista (da cui proviene lo stesso Peretti), dall'ala di Forza Italia e del polo del Buon governo dell'assessore regionale Massimo Giorgetti e del presidente uscente della Provincia, Giovanni Miozzi, da Verona Pulita dell'ex presidente dell'Agec Michele Croce nonchè dal PD.
Con Pastorello si schiera la parte di Forza Italia del consigliere regionale Davide Bendinelli, della senatrice Cinzia Bonfrisco e del coordinatore provinciale e assessore provinciale uscente Fausto Sachetto, la Lega Nord, le formazioni civiche che fanno riferimento al sindaco Flavio Tosi, il Nuovo Centro Destra e Fratelli d'Italia.
I 16 consiglieri provinciali usciranno da un'ulteriore distinta elezione.
Le liste pro-Peretti sono tre: "Buongoverno per Verona" dell'ala Giorgetti-Miozzi, "Insieme per Verona" del Pd e la centrista "La Provincia sei tu-Amministratori per il territorio". Sono tre anche le liste dei sostenitori di Pastorello. "Lega e Lista Tosi", con innesti da altri partiti, scenderanno in campo con Verona Est e Verona Ovest, mentre Forza Italia si schiererà con La Provincia al centro. Pastorello presidente.
Nello schieramento di Peretti, nella lista Insieme per Verona, troviamo, tra gli altri, il sindaco di San Bonifacio Giampaolo Provoli, il consigliere provinciale uscente Lorenzo Dalai, il consigliere comunale a Palazzo Barbieri Fabio Segattini, Stefano Ceschi di Bussolengo, Paolo Martari di Villafranca, Giandomenico Allegri di Sommacampagna e Umberto Toffalini di San Martino Buon Albergo. Sempre con Peretti, nella lista La Provincia sei tu, c'è il sindaco di Villabartolomea Giorgio Malaspina.
Con Pastorello troviamo, in Verona Ovest, Gaetano Nicoli, consigliere a Palazzo Barbieri, il sindaco di Affi Roberto Bonometti, i vicesindaci di Caprino Mattia Pianetti e di Costermano Aldo Salvetti e l'ex assessore provinciale Gualtiero Mazzi. Nella lista Verona Est corrono i sindaci di Bonavigo e Concamarise Ermanno Gobbi e Cristiano Zugliani, l'ex assessore provinciale Stefano Marcolini e il consigliere comunale a Verona Andrea Sardelli.
Insomma: tutto cambi perchè nulla cambi, anzi, peggiori! E' evidente che stiamo assistendo all'ennesima spartizione politica del territorio che nulla ha a che vedere con gli intenti della legge Del Rio e le promesse di razionalizzazione e riduzione dei costi della politica. Le facce sono le stesse e gli interessi pure: se non si potrà più avere il gettone da consigliere e l'indennità da presidente, i proventi per questo "servizio gratuito" da qualche altra parte salteranno fuori...........Come possiamo negare un posticino in qualche commissione, consiglio, comitato, azienda pubblica a questi generosi amministratori che si mettono a disposizione della collettività senza chiedere nulla in cambio? E come possiamo non entusiasmarci di fronte a questi "ibridi" tra PD e Giorgetti, nel segno di un nuovo corso tra destra e sinistra.......... coraggiosi esperimenti di dialogo tra sordi?
Chiamarla presa in giro è un vero eufemismo mentre la gente viene illusa e delusa ancor più di prima solo se pensiamo, ad esempio, alle modalità di elezione di questo nuovo carrozzone.
E Bovolone? Si merita certo un candidato di tutto rispetto: il consigliere Orfeo Pozzani.................
Se tanto ci dà tanto.....................!


mercoledì 1 ottobre 2014

NON SOLO CATTIVE NOTIZIE.........






DA L'ARENA DI 01/10/2014

Trovano 600 euro per terra e li restituiscono

Il gruppo ha rintracciato la proprietaria dei soldi attraverso Facebook e ha ricevuto una mancia

Perde il portafoglio in pieno centro e se lo vede recapitare a casa con tutti i soldi dentro. Un bel gesto non c'è che dire, considerati i tempi di crisi e le ripetute imprecazioni di tutti contro il crollo dei valori. Un gesto reso ancora più bello dall'età dei protagonisti: cinque ragazzi che hanno da poco compiuto 15 anni, proprio la generazione spesso additata come irresponsabile e inaffidabile. I cinque amici, Luca Bressan, Nicolas Beltrame, Francesco Diana, Alex Poltronieri, Jacopo Quirinali, dopo un dilemma durato il tempo di una cena a base di kebab, hanno deciso di restituire il portafoglio, riuscendo a rintracciare la proprietaria su Facebook, grazie al suo nome rinvenuto su alcuni scontrini contenuti nel borsellino visto che non c'erano documenti.
I cinque amici, domenica scorsa, uscendo da una paninoteca del centro dove avevano acquistato la cena da consumare a casa di uno di loro, hanno trovato il portafoglio sul marciapiede di via Garibaldi. A scorgerlo per primo è stato Luca, che si è chinato mentre passava un adulto che, con una certa complicità, gli ha detto: «Dai, i 50 euro che ci troverai dentro sono tuoi», riferisce il ragazzo. Il quale ha subito informato i suoi amici. Lì per lì la comitiva l'ha conservato e, dopo aver mangiato i panini, ha sbirciato per vedere cosa contenesse. Ed ecco la prima sorpresa. Si aspettavano qualche decina di euro ed invece c'erano tra i 500 e i 600 euro, una somma che non si erano mai trovati in mano tutta assieme. Ma non finiva lì. In un altro scomparto c'erano quattro biglietti per Gardaland ed alcuni scontrini. «Guardando meglio ci siamo accorti», raccontano, «che gli scontrini erano tutti intestati alla stessa persona, I.C., la titolare di un negozio di parrucchiera. Poi siamo andati a cercare su Facebook per vedere in faccia la proprietaria, ci siamo riusciti e a quel punto ci siamo ricordati di aver notato la stessa signora in fila per acquistare i panini poco prima di noi».
Ne hanno parlato e alla fine ha prevalso il parere di chi voleva restituirlo anche in considerazione che i soldi erano il frutto di qualche giornata di lavoro. Quindi, tre di loro, sono saliti in motorino e sono andati a restituirlo. «Quando abbiamo suonato», confidano, «la porta di casa era aperta e c'era la donna in lacrime. Ci siamo fatti avanti e abbiamo chiesto se qualcuno avesse perso un portafoglio. La proprietaria quasi non ci credeva e ci ha ringraziato con una mancia che abbiamo poi diviso». RO.MA.
IN EPILOGO AL CONSIGLIO COMUNALE DEL 29/09 E' STATA PRESENTATA LA PROPOSTA DI INVITARE I 5 RAGAZZI PER DARE LORO UN SEGNALE CONCRETO DELL'IMPORTANZA DEL GESTO COMPIUTO 

martedì 30 settembre 2014

GIUNTO AL CAPOLINEA



CARISSIMI,
ALLA FINE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI IERI, 29 SETTEMBRE 2014, HO RASSEGNATO LE MIE DIMISSIONI DA CONSIGLIERE E QUINDI DA CAPOGRUPO DI CITTA' FUTURA.
HO MATURATO QUESTA DECISIONE DOPO UN LUNGO PERIODO DI RIFLESSIONE E NON E' STATA CERTO UNA SCELTA FACILE ED INDOLORE. TUTTAVIA HO DOVUTO PRENDERE ATTO CHE NON SUSSISTEVANO PIU' LE CONDIZIONI MINIME PER POTER PROSEGUIRE E MI ASSUMO TUTTE LE RESPONSABILITA' DI QUESTA DETERMINAZIONE.
RINGRAZIO INDISTINTAMENTE TUTTI COLORO CHE MI HANNO SOSTENUTO ED AIUTATO, PRIMO TRA QUESTI L'AMICO E CONSIGLIERE AGOSTINO CUNICO AL QUALE AUGURO DI PROSEGUIRE NEL SOLCO CHE STAVAMO TRACCIANDO ASSIEME.
ORA CHIEDO SOLO DI POTERMI "DISINTOSSICARE" E STACCARE LA SPINA PER IL TEMPO CHE MI SARA' NECESSARIO A RITROVARE NUOVO SLANCIO E FIDUCIA NELLA POLITICA E NEL FARE AMMINISTRAZIONE.
NON HO ALCUNCHE' DA RIMPROVERARMI NE' RIMPIANTI PER CIO' CHE LASCIO: L'ESPERIENZA CHE MI E' STATO CONCESSO DI VIVERE E' STATA IMPORTANTE E SIGNIFICATIVA AL DI LA' DI OGNI MIA ASPETTATIVA. CON I LIMITI E LA POCHEZZA CHE POSSONO AVER TALVOLTA CARATTERIZZATO LA MIA AZIONE.

GRAZIE, ANCORA, A TUTTI.

GIULIANO PIEROPAN



giovedì 25 settembre 2014

OSPEDALE SAN BIAGIO E CASA DI RIPOSO: RILASCIO DELL'ACCREDITAMENTO

                                                                                                                                                



PUBBLICHIAMO INTEGRALMENTE LA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA SULL'ACCREDITAMENTO DELLA CASA DI RIPOSO DI BOVOLONE.
TORNEREMO PRESTO SULL'ARGOMENTO POICHE' SULLA QUESTIONE, ANCHE PER L'OSPEDALE, IL SILENZIO DELLA POLITICA E' IMPRESSIONANTE.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 1550 / DGR del 26/08/2014 OGGETTO: ''Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali''. Rilascio dell'accreditamento istituzionale al Centro servizi Casa di riposo ''San Biagio'', Piazzale Fleming n. 1 - Bovolone (Vr) e rivolto a persone anziane non autosufficienti (lr n. 22/2002).

OGGETTO: “Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali”. (L.R. n. 22/2002).
Rilascio dell’accreditamento istituzionale al Centro Servizi Casa di Riposo “San Biagio”, P.le Fleming,1 -Bovolone (VR) e rivolto a persone anziane non autosufficienti.
NOTA PER LA TRASPARENZA:
Il provvedimento riconosce l’accreditamento istituzionale al Centro Servizi per persone anziane non auto-sufficienti, in oggetto indicato, ed individua nello stesso il soggetto gestore.
Estremi dei principali documenti dell’istruttoria: richiesta di accreditamento, acquisita agli atti del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, in data 14/04/2014, prot. n.164543, e relazione dell’Azienda ULSS n.21, acquisita agli atti del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, in data 2/07/2014 prot.n. 280938.
Il Presidente dott.Luca Zaia riferisce quanto segue.
Al fine di promuovere e garantire la qualità assistenziale, la Regione del Veneto, con la legge regiona-le n. 22 del 16/08/2002, ha stabilito i criteri per l’autorizzazione alla realizzazione e l’esercizio di strutture per attività sanitarie, socio sanitarie e sociali subordinando l’emissione del parere positivo al riscontro della coerenza dei progetti presentati con la programmazione socio-sanitaria regionale.
Con lo stesso atto normativo è stato introdotto, inoltre, l’istituto dell’accreditamento istituzionale defi-nito quale processo che varia lo stato del richiedente, da soggetto autorizzato ad esercitare attività socio- sa-nitaria a soggetto idoneo a prestare tale attività per conto del sistema socio sanitario regionale, pertanto, po-tenziale erogatore; detto accreditamento è previsto venga rilasciato dalla Giunta Regionale - competente an-che per la vigilanza nel settore - previa verifica della sussistenza delle condizioni di cui all’art. 16 ed ai re-quisiti di cui all’art. 18 della legge regionale n. 22 del 16/08/2002.
Con DGR n. 2501 del 6/08/2004 e DGR n. 84 del 16 gennaio 2007 la Giunta Regionale ha dato attua-zione a quanto disposto dalla legge regionale n. 22/2002, individuando, fra l’altro, i requisiti necessari per il rilascio dell’autorizzazione all’esercizio e dell’accreditamento istituzionale e successivamente, con DGR n. 2067 del 3/07/2007, ha definito le procedure applicative in tema di procedimento di autorizzazione all’esercizio ed accreditamento dei Centri di Servizi socio-sanitari e sociali.
Le Deliberazioni di Giunta Regionale n. 1145 del 5/07/2013 e n. 3013 del 30/12/2013, hanno individuato nelle Aziende ULSS i soggetti deputati alla fase di accertamento del possesso e verifica del mantenimento dei requisiti nell’ambito dei procedimenti attuativi di cui alla legge regionale 22/2002.
In ossequio alla disciplina sovraesposta, il Centro Servizi Casa di Riposo “San Biagio”, P.le Fle-ming,1 -Bovolone (VR) e rivolto a persone anziane non autosufficienti, è stato autorizzato all’esercizio con DDR n. 547 del 31/12/013, per la capacità ricettiva di n.70 posti di primo livello assistenziale.
Con nota acquisita agli atti del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, in data 14/04/2014, prot. n. 164543, è stata formulata richiesta di accreditamento per la medesima struttura.
Come contemplato dalle precitate procedure operative, il Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, con nota emessa in data 16/05/2014, prot. n. 213390, ha incaricato l’Azienda ULSS n. 21alla verifica “di parte terza” per l’accertamento in ordine alla presenza e possesso dei requisiti di qualificazione richiesti per l’emanazione del presente provvedimento.

L’Azienda ULSS n. 21, a seguito dell’incarico ricevuto, ha costituito il Gruppo Tecnico Multiprofes-sionale (G.T.M.), ed in esito al sopralluogo svolto in data 26/06/2014 dal precitato gruppo, ha trasmesso al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, con nota acquisita in data 2/07/2014, prot. n. 280938, la rela-zione di esito positivo circa la rispondenza alla normativa della struttura in epigrafe indicata.
Parallelamente, è stata verificata la congruità con la programmazione socio-sanitaria regionale così come definita dal Piano di Zona dell’Azienda ULSS n. 21, cui è stato posto il visto di congruità con DDR n. 282 del 31/10/2011 e successivi Decreti n., n. 369 del 6/11/2012 e n.323 del 9/09/2013.
Ciò premesso, in esito all’attività istruttoria condotta dalla struttura amministrativa competente, rite-nendo integrati i requisiti e le condizioni per l’emanazione del provvedimento conclusivo, ai sensi e per gli effetti dell’art. 19 della legge regionale n. 22/2002, con il presente provvedimento, si ritiene di proporre l’accreditamento al Centro Servizi Casa di Riposo “San Biagio”, P.le Fleming,1 -Bovolone (VR) e rivolto a persone anziane non autosufficienti, per la medesima capacità ricettiva autorizzata.
Come prescritto dall’art. 19 della legge regionale n. 22/2002, il mantenimento dei requisiti di accredi-tamento dovrà essere verificato con periodicità triennale e al venir meno delle condizioni di cui all’art. 16 l’accreditamento è sospeso o revocato.
Si dispone, altresì, che, in coerenza con le clausole pattizie di cui al “Protocollo di legalità ai fini della prevenzione dei tentativi d’infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavo-ri, servizi e forniture”, sottoscritto il 9/01/2012 da Regione del Veneto, ANCI Veneto, Unione Regionale del-le Provincie del Veneto e Uffici Territoriali del Governo del Veneto, approvate con DGR n.537 del 3/04/2012, l’Azienda ULSS n.21 di Legnago acquisisca idonea certificazione antimafia al momento della stipulazione dell’accordo contrattuale di cui all’art.17 della L.R. n.22/2002, comunicando al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali eventuali esiti interdittivi.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all’approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
-      Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria
della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
-      Visto l’art. 2, c. 2, lett. o) della L.R. n.54 del 31/12/2012;
-      Vista la L.R. n. 22 del 16/08/2002;
-      Vista la DGR n. 2501 del 6/08/2004;
-      Vista la DGR n. 84 del 6/01/2007;
-  Vista la DGR n. 2067 del 3/07/2007;
-      Vista la DGR n. 1145 del 5/07/2013;
-      Vista la DGR n. 3013 del 30/12/2013;
-      Visto il DDR n. 547 del 31/12/2013
DELIBERA
1. di accreditare, ai sensi e per gli effetti della legge regionale n. 22/2002, per la durata di tre anni dalla data di approvazione del presente provvedimento, il Centro Servizi Casa di Riposo “San Biagio”, P.le Fleming,1 -Bovolone (VR), rivolto a persone anziane non autosufficienti, per la capacità ricettiva di n. 70 posti letto di primo livello assistenziale;
2.         di dare atto che, ai sensi dell’art. 19 della legge regionale n. 22/2002, il mantenimento dei requisiti di accreditamento venga verificato con periodicità triennale e che, al venir meno delle condizioni di cui all’art. 16, l’accreditamento è sospeso o revocato;
3.         di dare atto che, ove si verifichino le condizioni indicate all’art. 20 della legge regionale n. 22/2002, l’accreditamento può essere sospeso o revocato, secondo le procedure vigenti;
4.         di stabilire che l’Azienda ULSS n.21 di Legnago acquisisca idonea certificazione antimafia al momento della stipulazione dell’accordo contrattuale di cui all’art. 17 della L.R. n.22/2002, comunicando al Di-partimento Servizi Sociosanitari e Sociali eventuali esiti interdittivi;
5.         di disporre che qualsiasi mutamento intervenuto nello stato di fatto e di diritto della struttura e delle fun-zioni esercitate deve essere immediatamente comunicato al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali;
6.         di trasmettere copia del presente atto all’ente richiedente, all’Azienda ULSS n. 21, al Comune di Bovo-lone (VR) e alla Conferenza dei Sindaci dell’Azienda ULSS n. 21, rappresentando che avverso lo stesso è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o alternativamente ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica del presente prov-vedimento;
7.         di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
8.         di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del decreto le-gislativo 14/03/2013, n. 33;
9.         di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.
IL SEGRETARIO                                                          IL PRESIDENTE
F.to Avv. Mario Caramel                                                  F.to Dott. Luca Zaia