giovedì 26 settembre 2013

A PROPOSITO DI DISABILI................



Un cittadino ci ha segnalato questa situazione verificatasi qualche giorno fa in Via dei Navigatori (zona Contrada S. Pierino) inoltrandoci le fotografie che pubblichiamo.
L'incuria del ciglio stradale costringe questo signore in carrozzella a farsi largo spostando con le mani gli arbusti erbosi che gli impediscono di proseguire senza necessariamente doversi spostare sulla carreggiata, con i pericoli che ciò avrebbe comportato.
Chi ci ha informati della cosa ci ha detto che d'istinto avrebbe voluto prodigarsi per aiutare quella persona in difficoltà eliminando in qualche modo gli ostacoli dovuti alle erbacce, ma ha ritenuto di documentare la cosa lasciando "integra" la vegetazione spontanea perché qualcuno potesse poi farlo presente a chi dovrebbe occuparsi della manutenzione delle strade e, soprattutto, del benessere dei propri cittadini.
L'occasione cade a proposito a qualche giorno dalla pubblicazione sul nostro blog di un altro commento relativo ai problemi della disabilità emerso a seguito dell'articolo del giornale "L'Arena" sulla polemica suscitata dopo che un consigliere comunale aveva parcheggiato la propria autovettura su uno spazio riservato alle persone portatrici di handicapp; avevamo infatti sottolineato come, al di là del fatto di per sè censurabile,  l'Amministrazione non stia rispettando i propri impegni elettorali, in particolare verso coloro che si trovano nelle condizioni di questo cittadino, ma anche nella cura e nella manutenzione del territorio, con interventi che il più delle volte non avrebbero solo una valenza estetica ma porterebbero un miglioramento concreto per la vita dei bovolonesi.
Ci faremo senz'altro portavoci di questa come di altre situazioni poiché non possiamo continuare ad assistere a spettacoli di questo genere che non  fanno certo onore alla nostra città. 


mercoledì 25 settembre 2013

LE OPPOSIZIONI RINUNCIANO AL GETTONE

Nel corso dell'ultimo Consiglio Comunale il consigliere Gianni Bertolini del Movimento 5 Stelle lanciava una "provocazione" a proposito della sterilità degli ordini del giorno delle sedute del consiglio stesso a fronte dei quali la partecipazione dei suoi componenti, soprattutto dell'opposizione, si sta riducendo sempre di più ad un atto di presenza; per questo comunicava che avrebbe rinunciato alla percezione del relativo gettone, invitando tutti gli altri consiglieri a fare altrettanto.
L'appello non è rimasto lettera morta poiché TUTTA LA MINORANZA CONSIGLIARE ha deciso di appoggiare il gesto del consigliere Bertolini, rinunciando al proprio gettone di presenza; in merito al comportamento dei membri di maggioranza nulla sappiamo.
Può sembrare un atteggiamento demagogico e populista, ma riteniamo che il messaggio delle opposizioni sia chiaro: NON POSSIAMO PERCEPIRE UN CORRISPETTIVO, PERALTRO EROGATO CON SOLDI PUBBLICI, PER UN'ATTIVITA' CHE - DI FATTO - NON POSSIAMO SVOLGERE.
Ma perché ci vengono questi soldi? La corresponsione del gettone di presenza per la partecipazione alle sedute del Consiglio Comunale è regolata dall’art. 82 del D.Lgs. n. 267/2000, comma 2. Il valore del gettone di presenza è determinato in applicazione dei parametri indicati nel D.M. 4 aprile 2000 n.119 art. 2, ovvero dalla quota base stabilita per classe demografica di appartenenza (Euro 22,21) e, se l’Ente rispetta determinati parametri, vengono applicate delle maggiorazioni percentuali cumulabili ai sensi del predetto art. 2del:
a)      5% per fluttuazioni stagionali della popolazione;
b)      3% per parametri percentuali sulle entrate;
c)      2% per parametri percentuali sulla spesa pro-capite.

Peraltro nel corso nell’anno 2013 il gettone di presenza è stato fissato ad Euro 21,00, applicate le maggiorazioni di legge spettanti ed operata la riduzione del 10%  in base all'art. 54 della L. n.266/2005.
Non è gran cosa, certo, e qualche malpensante dirà che, in fondo, non ci costa gran che rinunciare a 21 euro a seduta...........MA IL NOSTRO INTENTO E' QUELLO DI FAR CAPIRE ALLA GENTE - MA SOPRATTUTTO ALL'ATTUALE AMMINISTRAZIONE - CHE NULLA DEVE ESSERE GRATIS, soprattutto quando si tratta dell'uso di risorse pubbliche a fronte di prestazioni e servizi insufficienti.
Ci auguriamo tutti che questo segnale, seppur piccolo, risvegli le coscienze di chi afferma di essersi preso a cuore i problemi della gente e riporti nella giusta ottica i valori del rispetto, della coerenza e dell'onestà che, prima di tutti, ogni amministratore pubblico dovrebbe fare propri.

mercoledì 11 settembre 2013

SE I PROBLEMI FOSSERO QUESTI.................

La notizia pubblicata sul quotidiano "L'Arena" di domenica 8 settembre (la fotografia è tratta dall'articolo) è di quelle che sono a metà tra il serio ed il ridicolo e l'enfasi che viene data ad un episodio, che si presta sin troppo facilmente a strumentalizzazioni e chiacchiere da bar, denota quanto pochi siano gli argomenti degni di nota quando si intenda attaccare la maggioranza locale o un suo esponente.
Siamo tutti d'accordo che il comportamento di chi occupa un parcheggio riservato ai disabili senza averne il diritto - soprattutto se il fatto riguarda un amministratore pubblico - è stigmatizzabile senza alcuna scusante; tuttavia se la cosa si ferma qui, anche lo scopo di coloro che si sono preoccupati di sollevare il polverone ci sembra fine a se stesso e quindi di nessuna utilità.
Dobbiamo invece andare oltre all'episodio in sè e chiederci che cosa stia facendo l'attuale amministrazione per le persone portatrici di handicapp.
Rammentiamo che lo scorso 19 maggio avevamo pubblicato gli "incompiuti" dell'amministrazione Mirandola tra cui  il punto e) contenuto nell'Area 2 (Servizi alla persona ed alla comunità) dove si prometteva l'abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici e spazi pubblici.
CHE COSA HA FATTO L'AMMINISTRAZIONE IN QUESTO SENSO DA QUANDO SI E' INSEDIATA? Per quanto ne sappiamo noi, NULLA!!!!!!!!!!!!!!
QUESTO E' IL VERO PROBLEMA, QUESTA E' LA NOTIZIA CHE DOVREBBE ESSERE OGGETTO DELLO SCANDALO PUBBLICO, al di là del sanzionabile comportamento di un consigliere comunale poco accorto e dimentico delle più elementari nozioni di educazione civica.
Abbiamo più volte incalzato l'amministrazione cercando di metterla di fronte alle proprie responsabilità sulle promesse elettorali rimaste tali  MA E' EVIDENTE CHE FUNZIONI DI PIU' IL GOSSIP CHE NON L'IMPEGNO DELLA NOSTRA OPPOSIZIONE, ANCHE PER IL MAGGIOR QUOTIDIANO LOCALE.






martedì 10 settembre 2013

L'ASSESSORE MANTIENE LA PROMESSA


Sembra proprio che la promessa di aprire una nuova sezione presso la scuola dell'Infanzia di Prato Fiorito stia per diventare realtà.
L'assessore Nadia Cortiana ha ufficialmente comunicato che l'allestimento degli spazi necessari per accogliere i 19 bambini che formeranno la nuova classe è praticamente completato e quindi per il giorno 16 settembre tutto dovrebbe essere pronto .

E' una notizia confortante che premia lo sforzo di tutti quei genitori che si erano prodigati per ottenere la nuova sezione e conferma gli impegni assunti dall'amministrazione in tal senso.

Dal canto nostro, mentre ci complimentiamo per il risultato ottenuto, siamo tuttavia ancora dubbiosi in merito all'efficacia della soluzione adottata poiché siamo sempre dell'avviso che la struttuta di Prato Fiorito non sia del tutto idonea ad ospitare quella sezione, proprio per come la scuola fu concepita.

L'assessore ci ha comunque assicurato che sono state effettuate tutte le verifiche necessarie a garantire il regolare svolgimento delle attività scolastiche e la sicurezza degli ospiti della scuola compresa l'erogazione del servizio mensa; Prato Fiorito inoltre vedrà la presenza di due nuove insegnanti ad integrazione dello staff docenti attualmente assegnato alla struttura.

Dobbiamo riconoscere all'assessore Cortiana l'impegno profuso per portare a termine questa "scommessa" sull'esito favorevole della quale essa stessa non si è arrogata tutto il merito ma ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito al positivo epilogo della vicenda.

Noi vigileremo comunque sull'andamento della nuova sezione per garantire che gli standard di qualità e di  sicurezza  che ci sono stati assicurati siano veramente riscontrabili nei fatti.