giovedì 20 dicembre 2012

LA PROFEZIA...........

 Stiamo scrivendo nella notte di vigilia della fine del mondo..............sino allo scoccare delle 24 non sapremo se l'umanità continuerà la propria avventura su questa terra o se la nostra storia millenaria sarà spazzata via in un giorno......

Intanto ne approfittiamo per fare scaramanticamente gli auguri di Buon Natale ma, soprattutto, di un Felice, Prospero, Fortunato e Sereno Anno Nuovo.

Le sfide che ci aspettano per il 2013 sono tante e difficili: credete che ce la potremmo essere cavata , tutti, confidando di evitarle con la fine del mondo? Troppo comodo............! Per questo ci troveremo, ci troverete ancora qui, nonostante i Maya ed il loro calendario!

CITTA' FUTURA Vi augura davvero un Natale di pace e la speranza che da domani si cambi davvero....... 

Auguri!

mercoledì 5 dicembre 2012

FIERA DI SAN BIAGIO: LA PAROLA AGLI ORGANIZZATORI


Sulla scorta di quanto pubblicato sul nostro blog qualche giorno fa, abbiamo avuto occasione di incontrare di persona l'assessore Tiziano Vicentini ed il presidente della Pro Loco Ilio Bertolini che ci hanno fornito chiarimenti e precisazioni a fronte dei dubbi e delle perplessità che avevamo sollevato sui ritardi e sulle carenze che ci erano stati segnalati in merito all'allestimento della Fiera di San Biagio.
Il lavoro di preparazione, esordisce l'assessore, è iniziato già la scorsa estate analizzando le cose da fare e, soprattutto, cominciando ad identificare persone e associazioni da contattare per le necessarie collaborazioni, possibilmente  a costo zero. L'idea dell'assessore Vicentini, condivisa con la Pro Loco, è quella di dare un volto nuovo alla Fiera sia in termini di manifestazioni e di iniziative, sia in relazione al gruppo di persone che le porteranno avanti, guardando ad una programmazione che si proietti verso il futuro e non solo concentrando l'attenzione sull'evento contingente. La difficoltà  maggiore - spiegano l'assessore ed il Presidente della Pro Loco - sta proprio nel cambio di mentalità e di concezione dell'organizzazione che deve basarsi sull'apporto di forze nuove e sempre in grado di aggiornarsi pur mantenendo quella professionalità che una manifestazione di questo spessore richiede. In sostanza si tratta di ricreare la macchina organizzativa rendendola in grado, per il futuro, di muoversi quasi da sola . E' una sfida che non può certo avere frutti immediati ma che l'assessore Vicentini intende portare avanti convinto che si debba pensare in modo dinamico anche se ciò comporta uno sforzo maggiore rispetto a lasciare le cose come stanno, dato che questa scelta deve coniugare molte componenti ,sia umane che ideali, che si incontrano e si confrontano per la prima volta in questo progetto.
C'è poi da considerare che Bovolone paga la concorrenza con la fiera agricola di Verona che, seppur con cadenza biennale, incide non poco sulla riuscita della manifestazione di casa nostra poiché si tiene praticamente nello stesso periodo dell'anno. Ed ecco che è necessario inventarsi un'alternativa alla mostra di macchine agricole, puntando quindi su qualcosa di correlato all'agricoltura ma che riesca a rappresentare una novità ed uno stimolo per gli espositori e per il pubblico; si cercano quindi sinergie in campo agro-alimentare con la promozione dei prodotti del territorio in parallelo con il messaggio di salvaguardia ambientale per la tutela di ciò che viene coltivato, a garanzia del consumatore. Si punta quindi all'utilizzo dei prodotti locali nella gastronomia, con il coinvolgimento dei ristoratori per la preparazione di pietanze a base dei frutti della nostra terra. 
Sono progetti - continua l'assessore - che non possono realizzarsi a breve e l'amministrazione sa che verranno commessi degli errori e vi saranno delle inevitabili mancanze, ma sembra proprio che da questa strada gli organizzatori non intendano deviare. 
Alla nostra obiezione che ci sembrerebbe più corretto che il gruppo di lavoro avesse una veste riconoscibile anche verso i terzi, l'assessore ha confermato che sono in fase di redazione e consegna le lettere di nomina per ciascun  componente della squadra, così da ufficializzarne l'investitura.
Un altro punto importante su cui si sta lavorando riguarda la comunicazione, veicolo fondamentale per pubblicizzare la Fiera e portarla sempre più al di fuori dei nostri confini; anche questa  è una scommessa che amministrazione e Pro Loco intendono vincere, pur consapevoli che il processo che dovrà portare l'organizzazione a regime sarà lungo e non certo semplice.
"Cerchiamo di dare un'impronta professionale e non professionistica alla gestione della Fiera" - ha concluso Bertolini - così da consentire un ricambio di persone e collaboratori animati dalla passione disinteressata, a servizio del bene di tutta Bovolone." E questa scelta è davvero una novità la cui efficacia dovrà essere testata con il tempo.
Abbiamo cercato di sintetizzare gli aspetti più salienti ed importanti di ciò che i nostri interlocutori ci hanno esposto; abbiamo avuto comunque una positiva impressione di ciò che l'Assessore Vicentini ed il Presidente  Bertolini  - in modo peraltro esaustivo e concreto - ci hanno illustrato in ordine a quanto si stia facendo perchè l'appuntamento con la Fiera venga rispettato.
Come sempre parleranno i fatti; la cosa importante è che abbiamo capito qualcosa di più di ciò che l'amministrazione, con l'aiuto della Pro Loco, sta pensando per il presente ed il futuro della Fiera.
Ringraziamo i nostri interlocutori per la disponibilità e la chiarezza con la quale ci hanno esposto il loro progetto, in risposta anche alle critiche ed ai rilievi che ci erano giunti da più parti sull'operato degli organizzatori e di cui avevamo fatto cenno la scorsa volta.



sabato 1 dicembre 2012

FIERA DI SAN BIAGIO - (CE) LA FAREMO?


Sono in corso i preparativi per allestire la Fiera di San Biagio 2013; Città Futura ha accolto l'invito della Pro Loco e dell'Assessore Vicentini a collaborare ai preparativi in vista dell'ormai imminente appuntamento tradizionalmente calendarizzato tra la fine di Gennaio e l'inizio di Febbraio.
L'esperienza delle passate edizioni avrebbe dovuto insegnare che servono organizzazione, coinvolgimento, stanziamenti e, soprattutto, tempo per arrivare alla scadenza senza dover rincorrere le emergenze.
Per quanto ci è dato sapere, invece, i lavori sono tutt'altro che a buon punto e, a meno di due mesi dalla data d'inizio, ciò che più colpisce - stando alle notizie che abbiamo raccolto - è l'approssimazione della macchina organizzativa, che sta puntando più sull'inventiva e sulla buona volontà dei collaboratori che non su un progetto preciso di ciò che si intende fare.
Tra l'altro, almeno sinora, le persone che si stanno occupando della cosa si sono aggregate a "chiamata" senza che il gruppo abbia una benché minima struttura istituzionale, dove si sappia con certezza chi fa che cosa; nè, sempre per ciò che abbiamo appurato, si ha una idea almeno di massima sui costi che l'operazione potrà comportare, proprio perchè le proposte sinora formalizzate sono state frutto delle iniziative dei singoli partecipanti nell'ambito di macro-aree tematiche che possono dare spazio a tutto ed a nulla.
Ci sono poi le rimostranze di alcune categorie economiche e sociali che, a detta di chi ce l'ha riferito, non sono state nemmeno interpellate quando la loro presenza nella costruzione della manifestazione poteva avere peso e risultati.
Se la Fiera deve essere la festa di tutta Bovolone, questo principio non ci pare essere l'ispiratore delle modalità con cui Pro Loco ed Amministrazione hanno imbastito i lavori.
Senza contare che - ribadiamo - il tempo corre inesorabile e le cose da fare sembrano davvero tante se si intende creare un evento che possa lasciare un segno.
L'anno scorso - complici per la verità anche circostanze non favorevoli quali il clima e la contemporaneità con la Fiera Agricola di Verona - era suonato un chiaro campanello d'allarme che doveva aver messo in guardia gli organizzatori sulle carenze della macchina operativa; quest'anno sembra ripetersi lo stesso copione pur memori del mezzo passo falso precedente.
Non intendiamo giudicare prima di aver visto i risultati, nè sminuire il lavoro di quanti si stanno impegnando in un'impresa non certo semplice: tuttavia richiamiamo chi di dovere a tenere conto delle osservazioni e (perché no?) delle critiche rivolte all'organizzazione proprio al fine di correre da subito ai ripari, in modo che qualcuno - come sempre accade - non trovi facile appiglio per dire che, al loro posto, avrebbe fatto meglio................. 



domenica 25 novembre 2012

QUELLO CHE LE DONNE (ANCORA) NON DICONO

La giornata mondiale contro la violenza sulle donne si celebra il 25 novembre ma non deve essere una ricorrenza retorica o circoscritta a questa data. Molte organizzazioni,  in Italia  e anche nel resto del mondo, si sono infatti impegnate concretamente per celebrare quest'appuntamento con iniziative e progetti contro la barbarie del femminicidio. Solo nel nostro Paese  sono 113 le donne uccise da inizio anno, di cui 73 dai partner delle vittime. Fu nel 1999 che l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite designò il 25 novembre come la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, invitando i governi, le organizzazioni internazionali e le Ong a promuovere attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica in quel giorno. 
La data fu scelta in ricordo del brutale assassinio del 1960 delle tre sorelle Mirabal, considerate esempio di donne rivoluzionarie per l'impegno con cui tentarono di contrastare il regime di Rafael Le¢nidas Trujillo (1930-1961), il dittatore che tenne la Repubblica Dominicana nell'arretratezza e nel caos per oltre 30 anni.

Quella sulle donne è la forma di violenza più diffusa nel pianeta, senza confini di ambiente, religione, censo, cultura e nazionalità. Lo dimostrano le statistiche e la cronaca ne dà purtroppo conferma quotidiana. In Italia - ha denunciato Gabriella Battaini Dragoni, vice Segretaria Generale del Consiglio d'Europasono mediamente 120 le donne che ogni anno vengono uccise dalla violenza. E una donna su tre subisce violenza fisica o sessuale nel corso della propria vita. Secondo le anticipazioni dei dati 2012 di Telefono Rosa questo tipo di abusi ha raggiunto l'85% di tutte le violenze, il 3% in più del 2011. E sono aumentati i casi di figli che assistono alle violenza in casa ai danni delle madri: dal 75% del 2011 all'81% di quest'anno. Si tratta di un dato impressionante, senza contare che questi bambini, bambine, ragazzi  e ragazze saranno terribilmente segnati da ciò che hanno visto senza poter reagire, spesso senza poter capire.
Venendo a noi, la giornata del 25 novembre è stata occasione per le amministrazioni comunali di Salizzole e Bovolone per organizzare un corteo al fine di ricordare a tutti questa piaga ancora aperta della violenza sulle donne; partite da Salizzole, quasi 200 persone, donne e uomini, hanno sfilato sino a Bovolone dove  si sono riunite nei pressi della Biblioteca per scandire i nomi delle 11 3 vittime di quest'anno che non è ancora terminato.
Madrine della manifestazione sono state l'assessore alle Pari Opportunità, Politiche Giovanili, Scuola del Comune di Bovolone Nadia Cortiana e la collega Dr.ssa Monica Tregnago per Salizzole. E' stata un'occasione importante per riflettere e per rinnovare il messaggio di solidarietà ed impegno civile di tutti affinchè non si ripeta più questa infamia.
Le donne devono avere, o meglio, trovare il coraggio di parlare........troppa ancora la paura e l'omertà su quanto subiscono soprattutto tra le mura domestiche. Progresso e civiltà sono anche questo: poter sentirsi un essere umano con la dignità che questo status comporta.......senza differenza di sesso.

domenica 14 ottobre 2012

CHE NE SARA' DI BOVOLONE ATTIVA?

Martedì prossimo è stata fissata la data per un nuovo Consiglio Comunale dove verranno affrontati i seguenti temi:

1. Presa d’atto verbali della seduta precedente.
2. Esame ed approvazione convenzione per cooperazione tra gli enti locali partecipanti
compresi nell’ambito territoriale ottimale del servizio idrico integrato “Veronese”.
3. Esame ed approvazione di modifiche al Regolamento Comunale per la disciplina
dell'Imposta Municipale Propria Sperimentale (I.MU.)".
4. Esame ed approvazione aggiornamento Piano delle alienazioni 2012.
5. Esame ed approvazione convenzione tra i Comuni di Bovolone, Oppeano ed Isola della
Scala per sistemazione centro contradale “La Fontana”.
6. Esame ed approvazione regolamento per il servizio di trasporto scolastico.
7. Esame ed approvazione modifiche allo Statuto della Società Bovolone Attiva srl.

Come abbiamo avuto occasione di dire nel nostro precedente "post", a margine della discussione dell'Ordine del giorno il Sindaco si è impegnato a fornirci un'informativa sull'Ospedale San Biagio, a seguito di un'interpellanza congiunta in tal senso presentata dalle opposizioni non coinvolte in un incontro pubblico sull'argomento tenutosi lo scorso 1 ottobre.
Ma un altro importante argomento verrà discusso Martedì: si tratta di approvare le modifiche allo Statuto di Bovolone Attiva dopo le recenti novità normative a livello nazionale sulle società che gestiscono attività e servizi "in house" per i Comuni.
La questione è articolata e difficoltosa da esporre, soprattutto perché nel corso dei tre mesi passati le norme che regolamentavano la materia sono state oggetto di parecchie modifiche e di un intervento della Corte Costituzionale che hanno complicato le cose ai tecnici ed agli amministratori locali, aggiungendo confusione a confusione. Ciò che è certo, però, è che nel garbuglio delle norme vigenti sembra che il Comune debba essere costretto (anche se è tutto da dimostrare) a "disfarsi" di Bovolone Attiva, società di cui è socio unico ed alla quale è attualmente affidata la gestione della raccolta dei rifiuti, con risultati sempre più lusinghieri nel tempo.
La legge infatti sembra andare nella direzione di voler escludere la possibilità per i Comuni di affidare autonomamente a società a capitale pubblico la gestione di determinati servizi, poiché sembra che tale prassi danneggi la libertà di concorrere a tali servizi da parte di altre società, anche a livello europeo; in più la questione si complica prevedendo le norme nazionali un diverso regime per l'ipotesi che un Comune sia al di sopra o al di sotto dei 30.000 abitanti.
Sulla vicenda il Movimento 5 Stelle di Bovolone ha tenuto un'interessante serata Giovedì scorso intitolata "Perché vendere Bovolone Attiva?" invitando a relazionare il Pubblico l'Assessore all'Ambiente, Agricoltura, Energia e Mobilità del Comune di Ponte nelle Alpi (BL) dr. Ezio Orzes, e il dr. Davide Avanzo che rappresentava Bovolone Attiva.
Dobbiamo complimentarci con i promotori dell'incontro e con i relatori per l'esaustiva esposizione di ciò che rappresentano le realtà come Ponte nelle Alpi e, anche se da minor tempo, Bovolone nel campo della raccolta differenziata e del riciclo dei materiali così lavorati.
Tanto per fare un esempio, Ponte nelle Alpi, realtà di 8.500 abitanti, ha vinto per tre anni consecutivi (2010, 2011 e 2012) il premio nazionale "Comune Riciclone" per l'efficacia delle scelte operate attraverso le modalità di raccolta e riciclo dei rifiuti, ma anche Bovolone ha ottenuto dei risultati di tutto rispetto, piazzandosi al 55° posto tra i Comuni con più di 10.000 abitanti ed al 60° posto assoluto in Italia, mentre nel Veneto risultiamo al 34° posto e quarti nella Provincia di Verona.
Alla luce di questi numeri, vale davvero la pena lasciar morire una società che funziona, solo perché si pensa che nulla si possa (o forse si voglia) fare contro le attuali norme di legge?

venerdì 12 ottobre 2012

OSPEDALE: IL REBUS IRRISOLTO ED IL SILENZIO DELL'AMMINISTRAZIONE

Siamo alle solite! L'amministrazione pretende da noi massima collaborazione e poi ci esclude dagli eventi che hanno un peso fondamentale per la città. E' successo lo scorso 2 ottobre quando siamo venuti a sapere per caso dagli organi di informazione locali che il giorno prima si era tenuto un incontro pubblico presso l'Ospedale "San Biagio" alla presenza dell'Amministrazione, dei Sindaci del circondario, del Direttore generale dell'ULS 21 nonché di altri personaggi illustri. E le opposizioni? 
Abbiamo chiesto spiegazioni informali al Sindaco che, a parole, era dispiaciuto dell'accaduto poiché la cosa non doveva essere una manifestazione così rilevante.........Non si spiega allora la presenza della stampa e della TV.......... Ed intanto la gente ci chiede dove fossero le minoranze......Davvero imbarazzante!
Alla riunione dei capigruppo di Giovedì 11, in vista del prossimo Consiglio fissato per il 16 Ottobre, le opposizioni hanno presentato congiuntamente un'interpellanza al riguardo di cui vi riportiamo il testo:
                                                                                              Al sig. Sindaco
                                                                                                        All’Assessore alla Sanità
                                                                                             
                                                                                              Comune di Bovolone

                                                                                              Bovolone, 11 Ottobre 2012


OGGETTO: Incontro presso Ospedale San Biagio - Interpellanza Urgente

         I Capi Gruppo Consiliari di minoranza Giuliano Pieropan (Gruppo Civico Città Futura), Orfeo Pozzani (Lista Civica Pozzani Sindaco) e Gianni Bertolini (Movimento 5 Stelle),
premesso che
  • hanno appreso soltanto dalla stampa e dai “media” locali che in data 1 OTTOBRE si è tenuto un incontro pubblico presso l’ospedale S. Biagio alla presenza  dell’Amministrazione del Comune di Bovolone, dei Sindaci di alcuni Comuni limitrofi e del Direttore Sanitario Daniela Carraro, oltre che di altre personalità;
  • che a tale incontro le minoranze non sono state invitate di tale incontro sono state informate adeguatamente;
  • che i problemi dell’Ospedale di Bovolone riguardano indistintamente tutti i cittadini;
  • che da parte nostra erano state formulate a più riprese richieste di aggiornamento sulle scelte regionali in materia di sanità per il nostro territorio, mai riscontrate,
chiedono
  • che venga data spiegazione IN CONSIGLIO del mancato coinvolgimento delle minoranze a tale incontro;
  • che sia calendarizzata al più presto una riunione pubblica sull’argomento in cui si tratti anche della Casa di Riposo i cui destini sono intimamente correlati al futuro dell’Ospedale.
  • che vengano fornita IN CONSIGLIO adeguata informativa sui contenuti di tale incontro;

Non verranno prese in considerazione modalità di risposta diverse da quelle che chiediamo siano fornite nella seduta del prossimo Consiglio Comunale fissato per Martedì 16 p.v.

         Distinti saluti.                                                                  I Capi Gruppo Consiliari


   Giuliano Pieropan       Orfeo Pozzani            Gianni Bertolini
    (Città Futura)         (Lista Pozzani)         (Movimento 5 Stelle)           

Il Sindaco ci ha prontamente risposto, assicurandoci che l'interpellanza sarà oggetto di trattazione alla fine dei lavori del Consiglio; per noi è una soddisfazione non di poco conto, se si considera il fatto che da quando questa amministrazione governa a Bovolone sarebbe la prima volta che un'interpellanza delle opposizioni viene discussa in una pubblica assemblea!
Ci auguriamo che il primo cittadino mantenga la promessa e chiarisca i contenuti di quell'incontro davanti ai cittadini, riconoscendo il ruolo delle opposizioni che rappresentano anch'esse gli interessi dei Bovolonesi.                                                                      


venerdì 28 settembre 2012

LA TORRE DI BABELE

Il Consiglio Comunale di Giovedì 27 settembre ha dimostrato per l'ennesima volta - qualora ce ne fosse stato bisogno - tutti i limiti della nostra realtà politica e amministrativa locale.
E con questo non intendiamo rivolgerci al solo atteggiamento della maggioranza ma a  tutto lo svolgersi del dibattito nell'ambito del Consiglio e, poiché ne facciamo parte, anche noi di Città Futura ci assumiamo una parte della responsabilità di questa situazione che - lo vedono tutti - non può più proseguire in questi termini.
Se non altro, il nostro Gruppo in varie occasioni ha chiesto più sobrietà nel comportamento di tutti ed una maggiore attenzione ai reali problemi di Bovolone più che dare spazio alle beghe interpersonali o alle piccole, reciproche vendette su fatti e circostanze che oramai hanno fatto il loro tempo. Ma persiste, più forte di ogni altra ragione superiore, lo spirito di rivalsa dei singoli e la tendenza a togliersi i classici "sassolini" dalle scarpe alla presenza dei cittadini...........le discussioni perdono il significato di confronto costruttivo, scadendo in una polemica sterile ed inutile dove l'ironia - o meglio, il sarcasmo - sono utilizzati al solo fine di screditare il proprio interlocutore agli occhi dell'opinione pubblica, cercando un consenso popolare che ha il sapore di un applauso da fine commedia.
L'apprezzamento della gente dovrebbe invece scaturire dalle proposte e dalle idee quale patrimonio di un'amministrazione e di un'opposizione serie e costruttive, nel rispetto dei recioproci ruoli e nel leale scambio di pareri e posizioni che non devono necessariamente essere sempre in contrapposizione.
Purtroppo però la gente è abituata da lungo tempo a confondere il dibattito politico con le prove di forza di chi urla di più, con l'uso del pettegolezzo e del "sentito dire", con l'abuso di populismo e promesse elettorali che, alla fine, puntualmente si rivelano specchietti per le allodole.
Il tutto, poi, in un crescendo di confusione verbale e comportamentale degno della situazione in cui si trovarono i costruttori della biblica Torre di Babele........
Se vogliamo che la politica sia davvero a servizio del cittadino, i primi a cambiare atteggiamento dobbiamo essere noi, senza per questo snaturare le nostre prerogative ma usando il nostro ruolo per quello che dovrebbe essere la nostra funzione: amministrare, controllare ed assicurarci che ciò che diciamo a parole corrisponda ai fatti.
Non abbiamo la presunzione di dare lezioni a chichessia, anche perché i primi a metterci sotto esame siamo noi: però se non si comincia davvero a voler cambiare qualcosa, chiunque sarà chiamato in futuro a rappresentare i cittadini in Consiglio corre il rischio di essere una replica dei propri predecessori in un processo di autoconservazione che è quello che sta portando allo sfascio l'intero sistema politico italiano.

venerdì 21 settembre 2012

LA NUOVA SCUOLA ALBERGHIERA


L'Arena di mercoledì 20 Settembre pubblica un entusiastico articolo sulla scuola alberghiera di Bovolone che ha cominciato la propria attività il 18 settembre ultimati i lavori a tempo di record presso i locali della ex scuola di ebanisteria in Piazzale Donatori di Sangue.
Sabato 15 i Capigruppo delle minoranze avevano ottenuto di effettuare un sopralluogo durante i lavori di ristrutturazione e, con l'occasione, hanno personalmente incontrato il Responsabile Affari Generali e Comunicazione dell'Istituto Don Calabria, sig. Giorgio Girelli, con il quale si sono intrattenuti sottoponendogli una serie di quesiti per capire scopi, evoluzione e futuro di questa scuola. La nostra preoccupazione principale (espressa all'amministrazione con un'interpellanza del 23 Agosto scorso, riscontrataci qualche giorno fa) riguardava le voci relative al taglio dei finanziamenti regionali agli enti di assistenza (tra cui il Don Calabria) che potevano comprovettere da subito il funzionamento di una scuola appena nata e costata alla collettività quasi 400.000,oo €uro. Il sig. Girelli ha escluso che la scuola possa avere ripercussioni a seguito delle scelte regionali, comunicandoci invece che per l'anno in corso la Regione aveva stanziato più fondi rispetto a quelli dell'anno precedente. Ha inoltre esposto i progetti che la scuola intende portare avanti sul territorio, ponendosi come una realtà di stimolo e sviluppo per Bovolone e per le zone limitrofe, puntando ad iniziative e collaborazioni con aziende ed associazioni locali, proponendo lezioni promozionali di cucina al di fuori dello stretto ambito scolastico ( corsi serali a costi contenuti, tenuti da professionisti locali del mestiere) e favorendo l'utilizzo di prodotti locali per la preparazione delle vivande.
La scuola (che è un CFP) si articola su due indirizzi (cuochi e camerieri) con un triennio di sei classi (3 per corso);  alla fine del triennio si rilascia un attestato di specializzazione professionale ma lo studente può proseguire con l'ulteriore biennio presso l'Istituto Alberghiero di Legnago per l'acquisizione del diploma di scuola superiore. Il sig. Girelli ci ha anche anticipato che intende portare a Bovolone un presidio per la bassa veronese dell'AssoCuochi italiani.
L'impressione è stata incoraggiante e le intenzioni del Don Calabria ci sono parse concretamente rivolte ad una sinergia attiva con la nostra realtà: ciò è confortante se si pensa alle premesse con le quali sembrava partire la scuola. I lavori hanno portato sensibili modifiche alla vecchia scuola di ebanisteria ed il sig. Girelli ha confermato che i locali della scuola, previa l'assunzione di un opportuno regolamento d'uso, potranno essere messi a disposizione della comunità di Bovolone per iniziative che abbisognino di spazi organizzati (riunioni, convegni, serate a tema.........) garantendo la presenza del personale per la vigilanza e, se del caso, l'utitlizzo delle cucine della scuola (ovviamente tramite il personale o gli studenti).
Rimane la nostra insoddisfazione in merito alla risposta fornitaci dall'Anmministrazione (sempre sulle difensive) anche con riferimento alla ditta cui è stato affidato l'appalto dei lavori per la sistemazione della scuola. Il testo della risposta viene riportato di seguito:

In riferimento all’interpellanza in oggetto. assunte le debite informazioni, precisiamo:
Punto I) Non disponiamo di alcun alto regionale che contenga la decisione di ‘operare drastici tagli ai contributi economici ’ da erogare agli enti, alle associazioni ed agli istituti che svolgono attività di promozione sociale od assistenziale ’. Se l’affermazione riportata nell’interpellanza si basa su un’evidenza documentale - e Se tale evidenza è non solo programmatica ma anche dotata di effettività amministrativa chiediamo di essere informati in merito.
Punto 2) Non esiste contrapposizione tra formazione professionale rivolta a studenti con profili medio-lievi di disabilitá e studenti normodotati.
Mentre infatti per gli studenti con disabilità importanti è prevista la frequenza a corsi presso classi dedicate, è invece assodato e fuori discussione - sia sul piano accademico che su quel!o didattico - che l’integrazione di studenti con disabilita medio-lieve con studenti normodotati, accompagnata da interventi di personalizzazione (azioni di sostegno didattico), ha forte e provata efficacia e valenza sociale.
L’istituto Don Calabria prosegue la propria finalità attraverso entrambe le modalità didattiche e lo fa ponendo a proprio totale carico le azioni di sostegno didattico agli allievi con disabilità medio-lieve, considerato che la programmazione regionale non prevede più alcuna partecipazione economica alle medesime azioni.
Nello stesso tempo l’istituto promuove così la formazione degli allievi normo-dotati, come ha fatto per decenni.
Ci risulta che l’Istituto Don Calabria abbia sempre onorato gli impegni assunti, anche quando accanto al silenzio ma concreto sviluppo di altri servizi ed attività in ambito formativo e sociale ha eccezionalmente ridotto (e non chiuso) le proprie attività di formazione professionale rivolte ai giovani.
Dagli anni quaranta ad oggi l’attività di formazione professionale promossa dall’Istituto non si mai interrotta e non è mai stata condizionata in maniera determinante da contingenze di natura economica, come forse accaduto ad altri Enti nati nei decenni successivi.
Punto 3) La spesa a carico del Comune è relativa alla ristrutturazione dell’edificio, mentre gli strumenti necessari all‘avvio delle attività scolastiche sono stati acquistati al Centro polifunzionale Don Calabria.
Punk 4) I lavori sono stati affidati dal Comune mediante procedura negoziata ai sensi dell’art. 122. Co. 7, del D. Lgs n. 163/2006 con il criterio del prezzo più basso, determinato mediante ribasso sull’importo dei lavori posto a base di gara € 270.139,19 (di cui € 9.300,00 per oneri per la sicurezza. non soggetti a ribasso). ai sensi dell’art. 82. Co. 2, lett h) del D. Lgs n. 163/2006, Le ditte invitate e partecipanti sono state 5. La ditta aggiudicataria è la costruzione Prisma srl con sede a Bovolone con il ribasso de 7.12%.
Distinti saluti.
L’ASSESSORE ALLA P.I.                                                                       IL SINDACO
Nadia Cortiana                                                                                      Emilietto Mirandola

mercoledì 19 settembre 2012

FAR E DESFAR...................

Nella riunione dei capigruppo consiliari tenutasi Martedì 18 settembre uno dei temi all'ordine del giorno verteva sulla modifica al regolamento del mercato settimanale, argomento che verrà portato anche nel prossimo Consiglio Comunale di Giovedì 27 Settembre. E' stata in questa sede che i capigruppo di opposizione hanno ufficialmente appreso che l'amministrazione ha deciso di riportare i banchi nella precedente allocazione di Piazzale A. Moro. 
Non che la cosa ci abbia sorpreso (l'assessore Vicentini e tutto il gruppo di maggioranza aveva questa intenzione da tempo) ma ciò che ha sollevato le nostre rimostranze è stata l'assoluta mancanza di un nostro coinvolgimento - anche solo in termini di informativa o di aggiornamento - su come stavano evolvendo le cose, tenuto conto che dal famoso "sondaggio" popolare per saggiare gli umori dei bovolonesi sulla questione "mercato in centro sì - mercato in centro no" è trascorso un anno e le opposizioni hanno saputo di incontri con i commercianti e di progetti in via di studio soltanto dalle chiacchiere di strada, dalla stampa (vedasi nostro precedente intervento del 14 giugno scorso) o da qualche partecipazione fortuita a qualche dibattito pubblico (peraltro scarsamente pubblicizzato) dove  l'amministrazione è sempre stata aspramente contestata al riguardo dagli operatori economici e dagli ambulanti.
L'assessore Vicentini ha cercato di esporci la cronistoria che ha condotto a questa decisione unilaterale ed ha  anche fornito motivazioni ragionevolmente fondate a sostegno di questa "retromarcia" rispetto al progetto della giunta Fagnani: viabilità precaria, poca sicurezza fisica, disagi per i mezzi pesanti e quelli di soccorso........insomma il mercato, così com'era, non poteva reggere.
Alla nostra obiezione circa la possibilità di studiare progetti alternativi a quello del ritorno del mercato in piazzale Moro, l'assessore ha affermato che nessuna delle soluzioni prese in considerazione sarebbe stata percorribile.
Peccato che noi non  abbiamo visto alcun piano "B" nè ci è mai stato chiesto di collaborare al riguardo per cui dobbiamo prendere atto che indietro non si torna ed il centro verrà liberato dai banchi del martedì a brevissimo.
Al di là della sostenibilità o meno delle ragioni che possono aver suggerito questa strada, al di là del fatto di essere o meno d'accordo per mantenere il mercato in centro, resta la delusione dell'ennesima dimostrazione di come questa amministrazione stia operando chiedendo alle minoranze collaborazione solo quando ciò può far comodo e mettendoci sostanzialmente ed il più delle volte di fronte al fatto compiuto, chiedendo l'attenuante di "avercelo comunque detto per tempo..........". 
Vedremo come si svilupperà in Consiglio il dibattito sulla questione: noi non resteremo certo a guardare! 


domenica 16 settembre 2012

L'IMPRENDITORE, IL SINDACO E LE BIOMASSE

Prima che martedì 11 scorso iniziasse la prevista seduta dei capigruppo per esaminare il regolamento sul trasporto scolastico, il Sindaco (che dopo l'intervento di cui stiamo per parlare se n'è andato) ha tenuto a precisare che l'imprenditore Emilietto Mirandola - che ha ottenuto le necessarie autorizzazioni per la costruzione di un impianto per la produzione di energia da biomasse - è in regola con tutte le norme di legge che disciplinano questa materia ed ha operato in piena legalità; poiché circolavano a Bovolone voci che mettevano in dubbio la tenuta di quelle autorizzazioni, il Sindaco ci ha assicurato che il sig. Emilietto Mirandola è a disposizione di chiunque intenda prendere visione dei lavori effettuati, dei progetti approvati e di qualsiasi altro documento che possa contribuire a chiarire la vicenda ed a evitare inutili speculazioni.
Poiché sapevamo già della cosa, ci siamo chiesti perchè il Sindaco abbia preso in modo così veemente le difese del sig. Mirandola senza peraltro che alcuno di noi avesse in mente di affrontare in quella sede la questione. Allora ci siamo posti qualche interrogativo ed abbiamo cercato di vedere la cosa da osservatori oggettivi. 
In estrema sintesi e sulla base di quanto ne sappiamo noi, per ottenere le necessarie autorizzazioni al fine di realizzare un impianto che produca energia da biomasse, le norme stabiliscono le condizioni precise che impongono, oltre al fatto di essere imprenditore agricolo e disporre di un adeguato appezzamento di terreno, anche l'obbligo di utilizzare per la formazione della biomassa solo i sottoprodotti biologici e vegetali derivanti dalla lavorazione agricola o da deiezioni animali. La concessione dura 15 anni garantita da una fideiussione ed è di competenza della Regione la valutazione e l'approvazione del relativo progetto sentito,  in Conferenza Servizi, il parere del Comune territorialmente coinvolto. 
Peraltro chi fruisce di un impianto a biomasse è tenuto a retrocedere al Comune, possibilmente sotto forma di servizi, un "contributo" calcolato sulla percentuale del 2% annuo dell'utile netto ottenuto dall'impianto e ciò per tutta la durata della concessione. 
Ciò detto, almeno due domande ci sorgono spontanee: chi ha rappresentato il Comune di Bovolone nella Conferenza Servizi della Regione esprimendo il parere favorevole dell'ente? Il Comune di Bovolone ha ottenuto dal sig. Mirandola quanto la legge impone in termini di servizi? 
Poiché il Sindaco ha assicurato massima trasparenza sulla vicenda, ci rivolgeremo al signor Mirandola (l'imprenditore) per ulteriori dettagli.
Vi terremo imformati.


sabato 4 agosto 2012

DOPO LE FERIE: CHE COSA C'E' IN AGENDA

Torniamo a scrivere dopo una pausa di un mese e mezzo, dovuta agli impegni di chi si occupa di aggiornare questo "blog" ma anche al periodo di ferie estivo dove si cerca un po' di tregua da questo momento difficile e delicato, non solo per Bovolone.
Quelli che non vanno in vacanza sono comunque i problemi che gli Italiani sono chiamati ad affrontare ormai da troppo tempo, nè - venendo a noi - si risolvono da sole le numerose questioni latenti  presso il nostro Comune, questioni che - prima o poi - come nodi verranno inesorabilmente al pettine. L'amministrazione si muove con lentezza e spesso con approssimazione, ma questa non è una novità: il rischio è che ci si abitui a questo "andamento lento" e le cose da fare, pertanto, rimangano lettera morta. Comprendiamo certamente le difficoltà e, in alcuni casi, abbiamo apertamente apprezzato la buona volontà del gruppo di Mirandola (o meglio: di alcuni suoi esponenti), ma ciò non compensa l'insufficienza di questa amministrazione che il più delle volte arranca e si arrabatta contando più sulla capacità di pochi singoli che non su un'azione concertata e coerente con gli intenti espressi in campagna elettorale. Cose già dette da parte nostra, certo, ma non possiamo chiudere gli occhi di fronte all'evidenza. Di positivo segnaliamo  l'animazione in piazza dei giovedì di Luglio con le serate di "E-state insieme" (anche se discutibile e di dubbio gusto l'esibizione nel comico Bifido) nonchè la riuscita e partecipata cena benefica a favore del Comune terremotato di Concordia sulla Secchia per il quale Comune, associazioni e cittadini di Bovolone hanno  messo a disposizione uomini, mezzi ed energie; ora però andiamo a toccare i tasti dolenti degli argomenti "sospesi":
1) MERCATO DEL MARTEDI': gli operatori economici cittadini ci hanno segnalato ancora una volta la loro contrarietà al ritorno del mercato in Piazzale A. Moro e premono perché l'amministrazione studi una soluzione per mantenerlo in centro. Chiederemo conto di quali siano le idee della maggioranza.
2) OSPEDALE E CASA DI RIPOSO: su questo fronte l'amministrazione non scuce una parola, nonostante i nostri numerosi tentativi di ottenere informazioni ed aggiornamenti sullo stato dell'arte. Torneremo alla carica prima del prossimo Consiglio.
3) GESTIONE RACCOLTA RIFIUTI: sembra che - a seguito di una recente legge dello Stato - le società come "Bovolone Attiva" (che gestisce la raccolta differenziata a Bovolone) dovranno essere sciolte. L'argomento della raccolta dei rifiuti è una questione sulla quale la politica non sta facendo alcuna informazione ai cittadini (non solo a Bovolone) ma a breve ci vedremo costretti a fare i conti con modifiche pesantissime dell'attuale situazione che potrebbe vedere una gestione unica, a livello provinciale, della raccolta e dello smaltimento, senza parlare del problema di Cà del Bue e della discarica di Torrette. Torneremo sull'argomento non appena avremo un quadro più chiaro della situazione.
4) SCUOLA ALBERGHIERA "DON CALABRIA": come saprete, il Comune ha stanziato (e sta spendendo) circa 350.000 euro per adeguare le strutture della ex scuola di ebanisteria (locata nei pressi di Piazza Donatori di Sangue) al fine di predisporle per l'avvio, a settembre, della Scuola Alberghiera migrata a Bovolone da Cerea. Peccato che di recente la Regione Veneto abbia attuato una stretta considerevole relativamente ai contributi che erogava a favore di questi enti per cui anche il Don Calabria si è trovato a dover fare i conti con questa riduzione economica. Poiché non sappiamo gli impatti che tale "risparmio" potrà avere sul futuro della scuola alberghiera di Bovolone, chiederemo rassicurazioni affinché i soldi stanziati (ed in  utilizzo) non si rivelino un altro spreco di risorse pubbliche, a danno dei cittadini.
5) TRASPORTI SU ROTAIA: notizie contrastanti e contraddittorie ci giungono a proposito dell'intenzione di Trenitalia di sopprimere la linea ferroviaria Rovigo-Padova-Verona che transita per Bovolone, mentre da altre fronti ci viene confermato il progetto di costruzione di (forse) 2 sottopassi per eliminare i passaggi a livello, con il mantenimento pertanto della linea ferroviaria che potrebbe anche essere trasformata in "metropolitana di superficie". Dove sta la verità? Anche su questo argomento il Comune dovrà darci risposte univoche.

Che ne dite? Ce n'è davvero per tutti! E questa è solo una parte delle scadenze in agenda: viabilità e sicurezza stradale, verde pubblico e salute ambientale, fotovoltaico, Parco del Menago, scuola, bonifica area Fazioni, commissioni consiliari da costituire, Bovolone Promuove...........IL LAVORO, DOPO L'ESTATE, NON CI MANCA! 
   

giovedì 14 giugno 2012

MERCATO SETTIMANALE: L'INCOMPIUTO

Il mercato ambulante di Bovolone del martedì tornerà, a fine settembre, in piazzale Aldo Moro. La notizia, da quanto apprendiamo dai giornali, è arrivata per lettera a mano agli ambulanti, convocati per martedì 19 luglio presso palazzo Corte Salvi per scegliere il nuovo posteggio nel piazzale ma in una collocazione completamente diversa rispetto a quella occupata sino al gennaio del 2011. La planimetria (definitiva?) del mercato è scaricabile dal sito del Comune http://www.bovolone.net. .
Stando a quanto apparso martedì 12 sul quotidiano L'Arena, "........gli ambulanti della Confcommercio ..... denunciano: «Il sindaco non ci ha coinvolti nel nuovo piano delle aree pubbliche, la riunione è tardiva», scrivono riferendosi a una contestata riunione tra amministrazione e ambulanti che si è tenuta il 1° giugno. E si parla di decisione presa «senza aver preventivamente ascoltato le categorie e nonostante un sondaggio condotto tra i commercianti, in sede fissa e su aree pubbliche, avesse chiaramente evidenziato la volontà della maggioranza degli operatori commerciali, sia in sede fissa che su aree pubbliche, di restare in centro».L´assessore Tiziano Vicentini, delegato dal sindaco Emilietto Mirandola a seguire la questione, ha replicato affermando che «La riunione del 1° giugno è la prima; ne seguirà una seconda e finale l´11 giugno».
Dopo la notifica della lettera, è apparso un volantino che titolava «No allo spostamento del mercato». Chi lo ha redatto conferma le parole de "L'Arena" nel senso che la scelta dell'amministrazione sia stata adottata senza tenere conto dell'esperienza maturata in quasi un anno e mezzo e del parere degli addetti ai lavori, commercianti fissi ed ambulanti, che vedono nel mercato in centro una delle poche possibilità di ridare vitalità economica e sociale a Bovolone.
Lo scorso ottobre 2011 i "no" al mercato in centro (stando al risultato di un discusso sondaggio promosso dall'Amministrazione Mirandola e sul quale ci eravamo espressi lo scorso 18 0ttobre trattando l'argomento)  furono praticamente il doppio dei "sì". Ora la Giunta - che dopo il sondaggio aveva tergiversato - ha optato alla fine per il trasferimento, adducendo problemi di viabilità e soprattutto di sicurezza per le difficoltà di passaggio dei mezzi di soccorso in caso di necessità. La Giunta, come "correttivo" alla decisione, intende proporre di mettere a disposizione il plateatico per qualche banco in centro durante le manifestazioni fieristiche programmate nel corso dell'anno mentre per gli anziani si pensa a un minibus che parta dal centro sino a piazzale Aldo Moro ma se ne parlerà nei prossimi mesi. 
Per dire "no al trasferimento" è stata convocata un´assemblea martedì 12 giugno alle 20,30 in biblioteca civica, con l'invito al Sindaco e all' assessore competente a partecipare.Gli ambulanti ed i commercianti hanno posto la questione all'assessore Vicentini che, per quanto ci è dato sapere, ha sostanzialmente ribadito le ragioni per cui la Giunta ha deciso di far tornare il mercato sul piazzale Aldo Moro nonostante i vantaggi, non solo economici, che i suoi interlocutori hanno illustrato e sostenuto al fine di mantenere il mercato in centro città.
La giustificazione principale, cioè la mancanza di sicurezza accampata dall'assessore (non ci sarebbe infatti la distanza minima tra i banchi per il transito degli automezzi di sicurezza e salvataggio) non ha convinto gli interessati che ritengono questa una scusa incoerente con il comportamento sinora tenuto dall'amministrazione che non ha mai fissato i limiti degli gli spazi di sosta dei banchi degli ambulanti secondo le vigenti disposizioni di sicurezza e, comunque, non si è mai veramente interessata del problema.
Sarà il caso che l'amministrazione faccia al più presto chiarezza sulla questione, anche perché non può sconfessare se stessa quando il mercato in centro è stato uno dei punti del suo Programma Elettorale. Possiamo ragionevolmente comprendere che i rischi correlati alla sicurezza siano davvero prevalsi su ogni altra motivazione favorevole al mercato in centro, ma forse sarebbe stato il caso di studiare con gli addetti ai lavori delle alternative per far coincidere le esigenze dei commercianti e dei cittadini, nel rispetto delle norme di sicurezza e nell'ottica di ridare vita ad un paese sempre più vuoto.
Un messaggio forte all'assessore Vicentini per far sì che alle troppe parole seguano, qualche volta, anche i fatti.

sabato 9 giugno 2012

SI COMINCIA!

Nel "post" di Venerdì 1 giugno avevamo formalmente comunicato la creazione del nostro Gruppo Civico. Non vale la pena che ci soffermiamo sull'articolo apparso su "L'arena" di giovedì 6 scorso riguardo alla nostra decisione, articolo cui risponderemo con i toni e gli strumenti opportuni e che, comunque, si commenta da sè.
E' più importante per noi far capire alla gente che abbiamo cominciato subito a muoverci, presentando tre richieste all'amministrazione, due delle quali sotto forma di interpellanza, di cui riportiamo i contenuti di seguito:

OGGETTO: Pubblicazione integrale delle DETERMINE


         I Consiglieri Agostino Cunico e Giuliano Pieropan chiedono che vengano pubblicate sul sito del Comune in versione INTEGRALE E NON PER ESTRATTO D’OGGETTO le DETERMINE attuative delle delibere di Giunta.
         Tale buona prassi è comportamento consolidato presso molti Comuni e risponde a imprescindibili esigenze di trasparenza amministrativa nei confronti dei Consiglieri e della cittadinanza nonché alle disposizioni normative che dal 1 gennaio 2011 hanno introdotto l’obbligatorietà della pubblicazione di molti atti pubblici sull’Albo Pretorio.
         La richiesta è altresì volta ad acquisire una completa informativa in relazione alla concreta e corretta realizzazione dei provvedimenti adottati dalla Giunta Esecutiva: le determine, infatti, sono il contenuto sostanziale senza la cui adozione ciò che viene formalmente esposto nelle delibere perde di significato, restando di fatto una manifestazione di intenti
            I sottoscrittori della presente chiedono inoltre di poter avere copia cartacea delle determine contestualmente a quella delle rispettive delibere.     

         Si resta in attesa di un urgente e positivo riscontro.



 OGGETTO: Terremoto del 20, 29 maggio e 3 Giugno 2012 – iniziative di solidarietà - Interpellanza

         I Consiglieri Agostino Cunico e Giuliano Pieropan

      mentre prendono atto dell’iniziativa adottata dall’amministrazione di mettere a disposizione della Protezione Civile, per le necessità della popolazione terremotata dell’Emilia Romagna, i due appartamenti di proprietà comunale destinati alle emergenze abitative nell’ambito del vigente piano di edilizia popolare,
      considerato comunque che tale iniziativa si presenta insufficiente per contribuire a fronteggiare le urgenti necessità causate dal sisma dei giorni scorsi ,
      tenuto conto delle difficoltà che l’evento ha causato al tessuto sociale ed economico di quella regione e dei territori limitrofi,
chiedono
-  se l’amministrazione abbia preso in considerazione di promuovere un “gemellaggio” con uno dei Comuni colpiti dal terremoto al fine di fornire direttamente assistenza ed aiuti economici con la destinazione immediata di somme da reperire nel Bilancio Comunale o attraverso una pubblica sottoscrizione;
-  se l’amministrazione abbia inteso interpellare gli operatori economici di Bovolone (artigiani, imprenditori, agricoltori ) al fine di valutare con loro, tramite le associazioni di categoria, se e quali interventi concreti possono essere messi in campo per aiutare l’economia dei paesi disastrati attraverso la fornitura in comodato di macchinari e mezzi ovvero la messa a disposizione temporanea di immobili (quali capannoni o depositi ) da adibire a magazzini od a laboratori.

         Si resta in attesa di un urgente riscontro in Consiglio o, in subordine, scritto.


   OGGETTO: Terremoto del 20, 29 maggio e 3 Giugno 2012 Interpellanza

 I Consiglieri Agostino Cunico e Giuliano Pieropan

      preso atto della decisione adottata dall’amministrazione di tenere aperte le scuole nei giorni successivi agli eventi sismici in oggetto;
     al fine di rassicurare le famiglie ed i cittadini tutti in merito alle iniziative concrete intraprese dal Comune in materia di sicurezza degli immobili pubblici o aperti al pubblico,
chiedono
- se il Comune di Bovolone, (confidando che siano stati effettuati i necessari e competenti controlli di staticità degli edifici scolastici e di quelli pubblici in generale e che sia stato stilato da verificatori un documento formale e visionabile che comprovi l’avvenuta effettuazione dei controlli in parola )  sia dotato di un Piano di Protezione Civile facilmente consultabile dai cittadini in caso di necessità;
- in quale sezione del sito comunale il testo di tale piano si trovi eventualmente pubblicato e chi sia stato indicato (persona o struttura) quale responsabile dell’attuazione delle disposizioni in esso contenute;
-  se siano stati individuati sul territorio, ed in quale modo resi noti alla cittadinanza, i punti di raccolta della popolazione in caso di sfollamento dovuto ad eventi catastrofici.

         Si resta in attesa di un urgente riscontro in Consiglio o, in subordine, scritto.

Siamo all'inizio di un percorso ancora lungo e difficile e dobbiamo sicuramente aspettarci anche qualche "scorrettezza", ma noi ci siamo prefissati l'obiettivo di essere a servizio della gente e cercheremo di raggiungerlo per quanto ci sarà possibile............Se qualcuno ha qualche sasso da togliersi dalle scarpe lo faccia adesso..............o dovrà tenersi il fastidio!




venerdì 1 giugno 2012

CITTA' FUTURA HA IL PROPRIO GRUPPO CONSIGLIARE

RIPORTIAMO IL TESTO DEPOSITATO IN COMUNE IN DATA 29 MAGGIO 2012 CON LA COMUNICAZIONE DELLA COSTITUZIONE DEL GRUPPO CONSILIARE DI CITTA' FUTURA:









                                                Al sig. Sindaco


                                                                                    Al Segretario Generale




                                                                                   COMUNE DI BOVOLONE

                                                                                   Bovolone, 29 MAGGIO 2012



            OGGETTO:  FORMAZIONE GRUPPO CONSILIARE “CITTA’ FUTURA”

I sottoscritti consiglieri Agostino Cunico e Giuliano Pieropan comunicano che, a far data dalla presente, il Gruppo Civico “Città Futura”, attualmente componente della “Lista Pozzani”, costituirà un proprio Gruppo Consiliare ai sensi dell’art. 19 del vigente Statuto Comunale .

            Viene indicato quale Capo Gruppo il Consigliere Giuliano Pieropan.

            Si rimane a disposizione per ogni necessità, chiarimento o integrazione alla presente.

            Distinti saluti



                                                                          GRUPPO CIVICO “CITTA’ FUTURA”
                                                                                          I CONSIGLIERI

                                                                         Agostino Cunico___________________

                                                                         Giuliano Pieropan _________________



Non è stata una decisione facile nè preordinata, ma l'epilogo di un percorso che si pensava avrebbe condotto a risultati diversi rispetto a quanto sinora ottenuto come opposizione.
Ci assumiamo responsabilità e pesi di questa scelta che non rinnega in alcun modo quanto condiviso con il resto dei componenti della "Lista Pozzani"ai quali va il nostro ringraziamento sincero e con  i quali continueremo, pur in questa nuova veste, ad offrire il nostro contributo e la nostra collaborazione.
Ci auguriamo che qualcuno non si lasci tentare dallo strumentalizzare questa nostra determinazione: Città Futura non lo permetterà.

Ci aspetta molto lavoro.............lo sappiamo!