sabato 5 maggio 2012

COLPO BASSO!

Senza alcun preavviso ma addirittura mutuando parte del testo di una lettera in lavorazione che doveva essere indirizzata all'assessore Cortiana e sottoscritta dai Consiglieri della Lista Pozzani, la sezione di Bovolone della Lega Nord è uscita oggi con il volantino che riproduciamo. Città Futura è stata tenuta all'oscuro di questa iniziativa che, di fatto, rappresenta un'aperta dichiarazione di guerra nei nostri confronti (parliamo ovviamente solo per noi), un atto ostile e contrario ad ogni correttezza e spirito di condivisione quando si stava per decidere assieme le modalità con  le quali comunicare all'assessore competente le nostre idee sulla revisione del servizio di mensa scolastica.
E ciò che è ancora più grave è l'utilizzo strumentale di quelle stesse parole che dovevano essere un veicolo di collaborazione e rappresentare il nostro fattivo e concreto apporto alle decisioni dell'amministrazione sull'argomento.
Tra l'altro la lettera, redatta dal nostro Consigliere Giuliano Pieropan,  non era ancora stata consegnata all'assesore in quanto le integrazioni e le modifiche volute dal Gruppo (in particolare dal Consigliere Pasini) erano state ultimate ieri ed il testo era stato inviato a tutti i consiglieri (ed al sig. Giovanni Favarello che, in  qualità di ex Presidente della Commissione Mensa, ci aveva coadiuvato nel lavoro) per l'approvazione definitiva.
La scelta di inoltrare la lettera era stata decisa all'indomani di un incontro, tenutosi nel pomeriggio del 17 aprile con l'assessore, nel corso del quale avevamo esposto le nostre idee e le nostre perplessità sia sull'esternalizzazione del servizio mensa (con conseguente smantellamento delle cucine attualmente locate presso la scuola primaria "Scipioni") in termini di possibile scadimento dei pasti, sia sulle difficoltà che tale soluzione avrebbe comportato per i controlli da parte dei delegati mensa (controlli previsti dal vigente regolamento istitutivo della Commisione Mensa) sia sull'aumento dei ticket pasto (che passano da € 3,50 ad € 3,80) e sulla loro distribuzione anche tra i piccoli dell'infanzia (per i disagi nella gestione della consegna giornaliera da parte dei bambini, a nostro avviso troppo piccoli per questa modalità).
Ora ci troviamo spiazzati di fronte a questa "sorpresa" e chiederemo sicuramente una spiegazione ma questo episodio non aiuta certo a fare chiarezza e dare serenità alla coalizione che, per quanto ci riguarda, ora più che mai è stata portata (e non certo da noi) sull'orlo di una crisi difficile da superare.
"Essere o non essere - o meglio - continuare o non continuare" avevamo scritto qualche giorno fa........qualcuno ci ha forse suggerito la risposta........