Sulla scorta di quanto pubblicato sul nostro blog qualche giorno fa, abbiamo avuto occasione di incontrare di persona l'assessore Tiziano Vicentini ed il presidente della Pro Loco Ilio Bertolini che ci hanno fornito chiarimenti e precisazioni a fronte dei dubbi e delle perplessità che avevamo sollevato sui ritardi e sulle carenze che ci erano stati segnalati in merito all'allestimento della Fiera di San Biagio.
Il lavoro di preparazione, esordisce l'assessore, è iniziato già la scorsa estate analizzando le cose da fare e, soprattutto, cominciando ad identificare persone e associazioni da contattare per le necessarie collaborazioni, possibilmente a costo zero. L'idea dell'assessore Vicentini, condivisa con la Pro Loco, è quella di dare un volto nuovo alla Fiera sia in termini di manifestazioni e di iniziative, sia in relazione al gruppo di persone che le porteranno avanti, guardando ad una programmazione che si proietti verso il futuro e non solo concentrando l'attenzione sull'evento contingente. La difficoltà maggiore - spiegano l'assessore ed il Presidente della Pro Loco - sta proprio nel cambio di mentalità e di concezione dell'organizzazione che deve basarsi sull'apporto di forze nuove e sempre in grado di aggiornarsi pur mantenendo quella professionalità che una manifestazione di questo spessore richiede. In sostanza si tratta di ricreare la macchina organizzativa rendendola in grado, per il futuro, di muoversi quasi da sola . E' una sfida che non può certo avere frutti immediati ma che l'assessore Vicentini intende portare avanti convinto che si debba pensare in modo dinamico anche se ciò comporta uno sforzo maggiore rispetto a lasciare le cose come stanno, dato che questa scelta deve coniugare molte componenti ,sia umane che ideali, che si incontrano e si confrontano per la prima volta in questo progetto.
C'è poi da considerare che Bovolone paga la concorrenza con la fiera agricola di Verona che, seppur con cadenza biennale, incide non poco sulla riuscita della manifestazione di casa nostra poiché si tiene praticamente nello stesso periodo dell'anno. Ed ecco che è necessario inventarsi un'alternativa alla mostra di macchine agricole, puntando quindi su qualcosa di correlato all'agricoltura ma che riesca a rappresentare una novità ed uno stimolo per gli espositori e per il pubblico; si cercano quindi sinergie in campo agro-alimentare con la promozione dei prodotti del territorio in parallelo con il messaggio di salvaguardia ambientale per la tutela di ciò che viene coltivato, a garanzia del consumatore. Si punta quindi all'utilizzo dei prodotti locali nella gastronomia, con il coinvolgimento dei ristoratori per la preparazione di pietanze a base dei frutti della nostra terra.
Sono progetti - continua l'assessore - che non possono realizzarsi a breve e l'amministrazione sa che verranno commessi degli errori e vi saranno delle inevitabili mancanze, ma sembra proprio che da questa strada gli organizzatori non intendano deviare.
Alla nostra obiezione che ci sembrerebbe più corretto che il gruppo di lavoro avesse una veste riconoscibile anche verso i terzi, l'assessore ha confermato che sono in fase di redazione e consegna le lettere di nomina per ciascun componente della squadra, così da ufficializzarne l'investitura.
Un altro punto importante su cui si sta lavorando riguarda la comunicazione, veicolo fondamentale per pubblicizzare la Fiera e portarla sempre più al di fuori dei nostri confini; anche questa è una scommessa che amministrazione e Pro Loco intendono vincere, pur consapevoli che il processo che dovrà portare l'organizzazione a regime sarà lungo e non certo semplice.
"Cerchiamo di dare un'impronta professionale e non professionistica alla gestione della Fiera" - ha concluso Bertolini - così da consentire un ricambio di persone e collaboratori animati dalla passione disinteressata, a servizio del bene di tutta Bovolone." E questa scelta è davvero una novità la cui efficacia dovrà essere testata con il tempo.
Abbiamo cercato di sintetizzare gli aspetti più salienti ed importanti di ciò che i nostri interlocutori ci hanno esposto; abbiamo avuto comunque una positiva impressione di ciò che l'Assessore Vicentini ed il Presidente Bertolini - in modo peraltro esaustivo e concreto - ci hanno illustrato in ordine a quanto si stia facendo perchè l'appuntamento con la Fiera venga rispettato.
Come sempre parleranno i fatti; la cosa importante è che abbiamo capito qualcosa di più di ciò che l'amministrazione, con l'aiuto della Pro Loco, sta pensando per il presente ed il futuro della Fiera.
Ringraziamo i nostri interlocutori per la disponibilità e la chiarezza con la quale ci hanno esposto il loro progetto, in risposta anche alle critiche ed ai rilievi che ci erano giunti da più parti sull'operato degli organizzatori e di cui avevamo fatto cenno la scorsa volta.