I fatti: il 28 aprile scorso, alla conclusione dei lavori del C. C., i gruppi di minoranza chiedono la convocazione urgente di un Consiglio Comunale con oggetto "provvedimenti urgenti atti ad evitare la collocazione di un Centro di Identificazione ed Espulsione (CIE) presso la dismessa Base F. Cappa di Bovolone" (leggi la richiesta scritta autografa dei Consiglieri di minoranza e la delibera 33/2010, parte finale).
In data 11 maggio 2010, i Consiglieri di minoranza presentano testo di una mozione e di una delibera sulla questione del CIE.
In data 12 maggio 2010, il Sindaco Fagnani scrive una lettera ai Consiglieri Comunali e per conoscenza al Prefetto di Verona, nella quale dichiara non accoglibile la proposta di delibera, ammissibile la mozione (leggi la lettera del Sindaco).
A questo punto, i gruppi di minoranza rispondono con la seguente lettera, inviata il 14 maggio 2010, al Sindaco ed al Prefetto di Verona: leggi la lettera.
In data 18 maggio 2010, il Sindaco scrive nuovamente ai Gruppi di minoranza, affermando che "il fine della Vostra azione non é probabilmente discutere su temi con le modalità opportune, ma sollevare polemiche" (leggi la lettera).
Commento: se ricordate bene, già nel post del 21 aprile scorso, avevamo sottolineato lo sconcertante atteggiamento del Sindaco al quale avevamo chiesto di rispondere alla cittadinanza su questo problema. Il persistente silenzio del primo cittadino e l'atteggiamento di rifiuto nell'accoglimento di una nostra proposta di delibera sulla questione, conferma le nostre preoccupazioni: il Centro Identificazione Espulsione (CIE) potrebbe veramente essere situato nel nostro Comune!
In data 11 maggio 2010, i Consiglieri di minoranza presentano testo di una mozione e di una delibera sulla questione del CIE.
In data 12 maggio 2010, il Sindaco Fagnani scrive una lettera ai Consiglieri Comunali e per conoscenza al Prefetto di Verona, nella quale dichiara non accoglibile la proposta di delibera, ammissibile la mozione (leggi la lettera del Sindaco).
A questo punto, i gruppi di minoranza rispondono con la seguente lettera, inviata il 14 maggio 2010, al Sindaco ed al Prefetto di Verona: leggi la lettera.
In data 18 maggio 2010, il Sindaco scrive nuovamente ai Gruppi di minoranza, affermando che "il fine della Vostra azione non é probabilmente discutere su temi con le modalità opportune, ma sollevare polemiche" (leggi la lettera).
Commento: se ricordate bene, già nel post del 21 aprile scorso, avevamo sottolineato lo sconcertante atteggiamento del Sindaco al quale avevamo chiesto di rispondere alla cittadinanza su questo problema. Il persistente silenzio del primo cittadino e l'atteggiamento di rifiuto nell'accoglimento di una nostra proposta di delibera sulla questione, conferma le nostre preoccupazioni: il Centro Identificazione Espulsione (CIE) potrebbe veramente essere situato nel nostro Comune!