martedì 15 febbraio 2011

BOVOLONE: TUTTO DA RIFARE!!

Destino crudele? Negatività astrale? Cecità degli elettori? Mancanza di classe dirigente?
Forse nessuna di queste ipotesi può dare risposta all'ingovernabilità di Bovolone.
Bovolone, che dopo il fallimento ed il ricorso per ben due volte consecutive al commissariamento, dopo un breve periodo di immobilismo, mancanza di idee, liti e revoche di deleghe, poche iniziative imposte dall'alto e non caratterizzate dall'interesse dei Bovolonesi, per chiudere con i botti di fine anno, assiste prima all'espulsione del Sindaco dalla Lega e poi alla sfiducia decretata dalla sua stessa maggioranza.
E’ l’ennesimo fallimento amministrativo che dimostra ancora una volta come sia facile lanciare slogan che ingannano i cittadini: tutt'altra cosa, invece, è amministrare.
L’illusione che Bovolone avesse cambiato strada è durata ben poco: quello che era stato presentato come il condottiero di una “piccola rivoluzione” si è rivelato un "piccolo duce" che ha disamministrato, irretito da pochi "piccoli consigliori" animati da voglia di potere e paura di perdere la poltrona con relativo stipendio.
Se ci fosse un minimo d'interesse per la comunità e senso civico si sarebbe cercato, finalmente, di essere chiari ma, soprattutto, onesti. Ora non si può più tornare indietro, si ammetta il fallimento e, senza indulgere al galleggiamento, alle polemiche ed alle liti continue all'interno di una maggioranza che non c’è mai stata davvero, per evitare il danno ai cittadini si lavori al fine di ridurre al minimo il periodo del commissariamento ed essere pronti alle elezioni.
La vera svolta, per non rassegnarsi al "destino barbaro e crudele", dovrebbe essere l'inizio di un dialogo costruttivo tra forze politiche, associazioni, volontariato, cittadini con la voglia d'impegno civico, per selezionare una classe dirigente (e non manca a Bovolone) senza distinzioni ideologiche, caratterizzata da volontà, preparazione, esperienza, entusiasmo e progettualità giovanile.
Un tentativo serio, trasparente, senza pregiudizi, di "Governo di Salute Pubblica" che rilanci veramente il paese, dopo anni di arretramento continuo.
Questo è l’obiettivo che Città Futura ha sempre cercato e che ora potrebbe davvero essere non soltanto il nostro!
Bovolone svegliati! Adesso o mai più!