martedì 30 settembre 2014

GIUNTO AL CAPOLINEA



CARISSIMI,
ALLA FINE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI IERI, 29 SETTEMBRE 2014, HO RASSEGNATO LE MIE DIMISSIONI DA CONSIGLIERE E QUINDI DA CAPOGRUPO DI CITTA' FUTURA.
HO MATURATO QUESTA DECISIONE DOPO UN LUNGO PERIODO DI RIFLESSIONE E NON E' STATA CERTO UNA SCELTA FACILE ED INDOLORE. TUTTAVIA HO DOVUTO PRENDERE ATTO CHE NON SUSSISTEVANO PIU' LE CONDIZIONI MINIME PER POTER PROSEGUIRE E MI ASSUMO TUTTE LE RESPONSABILITA' DI QUESTA DETERMINAZIONE.
RINGRAZIO INDISTINTAMENTE TUTTI COLORO CHE MI HANNO SOSTENUTO ED AIUTATO, PRIMO TRA QUESTI L'AMICO E CONSIGLIERE AGOSTINO CUNICO AL QUALE AUGURO DI PROSEGUIRE NEL SOLCO CHE STAVAMO TRACCIANDO ASSIEME.
ORA CHIEDO SOLO DI POTERMI "DISINTOSSICARE" E STACCARE LA SPINA PER IL TEMPO CHE MI SARA' NECESSARIO A RITROVARE NUOVO SLANCIO E FIDUCIA NELLA POLITICA E NEL FARE AMMINISTRAZIONE.
NON HO ALCUNCHE' DA RIMPROVERARMI NE' RIMPIANTI PER CIO' CHE LASCIO: L'ESPERIENZA CHE MI E' STATO CONCESSO DI VIVERE E' STATA IMPORTANTE E SIGNIFICATIVA AL DI LA' DI OGNI MIA ASPETTATIVA. CON I LIMITI E LA POCHEZZA CHE POSSONO AVER TALVOLTA CARATTERIZZATO LA MIA AZIONE.

GRAZIE, ANCORA, A TUTTI.

GIULIANO PIEROPAN



giovedì 25 settembre 2014

OSPEDALE SAN BIAGIO E CASA DI RIPOSO: RILASCIO DELL'ACCREDITAMENTO

                                                                                                                                                



PUBBLICHIAMO INTEGRALMENTE LA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA SULL'ACCREDITAMENTO DELLA CASA DI RIPOSO DI BOVOLONE.
TORNEREMO PRESTO SULL'ARGOMENTO POICHE' SULLA QUESTIONE, ANCHE PER L'OSPEDALE, IL SILENZIO DELLA POLITICA E' IMPRESSIONANTE.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 1550 / DGR del 26/08/2014 OGGETTO: ''Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali''. Rilascio dell'accreditamento istituzionale al Centro servizi Casa di riposo ''San Biagio'', Piazzale Fleming n. 1 - Bovolone (Vr) e rivolto a persone anziane non autosufficienti (lr n. 22/2002).

OGGETTO: “Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali”. (L.R. n. 22/2002).
Rilascio dell’accreditamento istituzionale al Centro Servizi Casa di Riposo “San Biagio”, P.le Fleming,1 -Bovolone (VR) e rivolto a persone anziane non autosufficienti.
NOTA PER LA TRASPARENZA:
Il provvedimento riconosce l’accreditamento istituzionale al Centro Servizi per persone anziane non auto-sufficienti, in oggetto indicato, ed individua nello stesso il soggetto gestore.
Estremi dei principali documenti dell’istruttoria: richiesta di accreditamento, acquisita agli atti del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, in data 14/04/2014, prot. n.164543, e relazione dell’Azienda ULSS n.21, acquisita agli atti del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, in data 2/07/2014 prot.n. 280938.
Il Presidente dott.Luca Zaia riferisce quanto segue.
Al fine di promuovere e garantire la qualità assistenziale, la Regione del Veneto, con la legge regiona-le n. 22 del 16/08/2002, ha stabilito i criteri per l’autorizzazione alla realizzazione e l’esercizio di strutture per attività sanitarie, socio sanitarie e sociali subordinando l’emissione del parere positivo al riscontro della coerenza dei progetti presentati con la programmazione socio-sanitaria regionale.
Con lo stesso atto normativo è stato introdotto, inoltre, l’istituto dell’accreditamento istituzionale defi-nito quale processo che varia lo stato del richiedente, da soggetto autorizzato ad esercitare attività socio- sa-nitaria a soggetto idoneo a prestare tale attività per conto del sistema socio sanitario regionale, pertanto, po-tenziale erogatore; detto accreditamento è previsto venga rilasciato dalla Giunta Regionale - competente an-che per la vigilanza nel settore - previa verifica della sussistenza delle condizioni di cui all’art. 16 ed ai re-quisiti di cui all’art. 18 della legge regionale n. 22 del 16/08/2002.
Con DGR n. 2501 del 6/08/2004 e DGR n. 84 del 16 gennaio 2007 la Giunta Regionale ha dato attua-zione a quanto disposto dalla legge regionale n. 22/2002, individuando, fra l’altro, i requisiti necessari per il rilascio dell’autorizzazione all’esercizio e dell’accreditamento istituzionale e successivamente, con DGR n. 2067 del 3/07/2007, ha definito le procedure applicative in tema di procedimento di autorizzazione all’esercizio ed accreditamento dei Centri di Servizi socio-sanitari e sociali.
Le Deliberazioni di Giunta Regionale n. 1145 del 5/07/2013 e n. 3013 del 30/12/2013, hanno individuato nelle Aziende ULSS i soggetti deputati alla fase di accertamento del possesso e verifica del mantenimento dei requisiti nell’ambito dei procedimenti attuativi di cui alla legge regionale 22/2002.
In ossequio alla disciplina sovraesposta, il Centro Servizi Casa di Riposo “San Biagio”, P.le Fle-ming,1 -Bovolone (VR) e rivolto a persone anziane non autosufficienti, è stato autorizzato all’esercizio con DDR n. 547 del 31/12/013, per la capacità ricettiva di n.70 posti di primo livello assistenziale.
Con nota acquisita agli atti del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, in data 14/04/2014, prot. n. 164543, è stata formulata richiesta di accreditamento per la medesima struttura.
Come contemplato dalle precitate procedure operative, il Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, con nota emessa in data 16/05/2014, prot. n. 213390, ha incaricato l’Azienda ULSS n. 21alla verifica “di parte terza” per l’accertamento in ordine alla presenza e possesso dei requisiti di qualificazione richiesti per l’emanazione del presente provvedimento.

L’Azienda ULSS n. 21, a seguito dell’incarico ricevuto, ha costituito il Gruppo Tecnico Multiprofes-sionale (G.T.M.), ed in esito al sopralluogo svolto in data 26/06/2014 dal precitato gruppo, ha trasmesso al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, con nota acquisita in data 2/07/2014, prot. n. 280938, la rela-zione di esito positivo circa la rispondenza alla normativa della struttura in epigrafe indicata.
Parallelamente, è stata verificata la congruità con la programmazione socio-sanitaria regionale così come definita dal Piano di Zona dell’Azienda ULSS n. 21, cui è stato posto il visto di congruità con DDR n. 282 del 31/10/2011 e successivi Decreti n., n. 369 del 6/11/2012 e n.323 del 9/09/2013.
Ciò premesso, in esito all’attività istruttoria condotta dalla struttura amministrativa competente, rite-nendo integrati i requisiti e le condizioni per l’emanazione del provvedimento conclusivo, ai sensi e per gli effetti dell’art. 19 della legge regionale n. 22/2002, con il presente provvedimento, si ritiene di proporre l’accreditamento al Centro Servizi Casa di Riposo “San Biagio”, P.le Fleming,1 -Bovolone (VR) e rivolto a persone anziane non autosufficienti, per la medesima capacità ricettiva autorizzata.
Come prescritto dall’art. 19 della legge regionale n. 22/2002, il mantenimento dei requisiti di accredi-tamento dovrà essere verificato con periodicità triennale e al venir meno delle condizioni di cui all’art. 16 l’accreditamento è sospeso o revocato.
Si dispone, altresì, che, in coerenza con le clausole pattizie di cui al “Protocollo di legalità ai fini della prevenzione dei tentativi d’infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavo-ri, servizi e forniture”, sottoscritto il 9/01/2012 da Regione del Veneto, ANCI Veneto, Unione Regionale del-le Provincie del Veneto e Uffici Territoriali del Governo del Veneto, approvate con DGR n.537 del 3/04/2012, l’Azienda ULSS n.21 di Legnago acquisisca idonea certificazione antimafia al momento della stipulazione dell’accordo contrattuale di cui all’art.17 della L.R. n.22/2002, comunicando al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali eventuali esiti interdittivi.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all’approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
-      Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria
della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
-      Visto l’art. 2, c. 2, lett. o) della L.R. n.54 del 31/12/2012;
-      Vista la L.R. n. 22 del 16/08/2002;
-      Vista la DGR n. 2501 del 6/08/2004;
-      Vista la DGR n. 84 del 6/01/2007;
-  Vista la DGR n. 2067 del 3/07/2007;
-      Vista la DGR n. 1145 del 5/07/2013;
-      Vista la DGR n. 3013 del 30/12/2013;
-      Visto il DDR n. 547 del 31/12/2013
DELIBERA
1. di accreditare, ai sensi e per gli effetti della legge regionale n. 22/2002, per la durata di tre anni dalla data di approvazione del presente provvedimento, il Centro Servizi Casa di Riposo “San Biagio”, P.le Fleming,1 -Bovolone (VR), rivolto a persone anziane non autosufficienti, per la capacità ricettiva di n. 70 posti letto di primo livello assistenziale;
2.         di dare atto che, ai sensi dell’art. 19 della legge regionale n. 22/2002, il mantenimento dei requisiti di accreditamento venga verificato con periodicità triennale e che, al venir meno delle condizioni di cui all’art. 16, l’accreditamento è sospeso o revocato;
3.         di dare atto che, ove si verifichino le condizioni indicate all’art. 20 della legge regionale n. 22/2002, l’accreditamento può essere sospeso o revocato, secondo le procedure vigenti;
4.         di stabilire che l’Azienda ULSS n.21 di Legnago acquisisca idonea certificazione antimafia al momento della stipulazione dell’accordo contrattuale di cui all’art. 17 della L.R. n.22/2002, comunicando al Di-partimento Servizi Sociosanitari e Sociali eventuali esiti interdittivi;
5.         di disporre che qualsiasi mutamento intervenuto nello stato di fatto e di diritto della struttura e delle fun-zioni esercitate deve essere immediatamente comunicato al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali;
6.         di trasmettere copia del presente atto all’ente richiedente, all’Azienda ULSS n. 21, al Comune di Bovo-lone (VR) e alla Conferenza dei Sindaci dell’Azienda ULSS n. 21, rappresentando che avverso lo stesso è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o alternativamente ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica del presente prov-vedimento;
7.         di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
8.         di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del decreto le-gislativo 14/03/2013, n. 33;
9.         di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.
IL SEGRETARIO                                                          IL PRESIDENTE
F.to Avv. Mario Caramel                                                  F.to Dott. Luca Zaia



mercoledì 24 settembre 2014

CONVOCATO IL (SOLITO) CONSIGLIO


FORNIAMO L'ORDINE DEL GIORNO DEL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE.
LA COSTANTE DI QUESTE SEDUTE E' LA GESTIONE CORRENTE DELLA VITA AMMINISTRATIVA DELL'ENTE; MANCANO COME SEMPRE IDEE E PROGETTI. 
SAPPIAMO, AD ESEMPIO, CHE LA REGIONE VENETO HA PUBBLICATO UNA SERIE DI BANDI DIRETTI AGLI ENTI LOCALI ED ASSOCIAZIONI SU MOLTE TEMATICHE, CON RELATIVI FINANZIAMENTI. UN ESEMPIO BANALE E' QUELLO PER LA Presentazione delle domande di concessione di contributo regionale per le iniziative previste dalla Legge Regionale 27 febbraio 2008, n. 1, art. 25., CHE RIGUARDA IL Programma annuale di riparto dei contributi delle iniziative a favore del patrimonio culturale, storico, architettonico e artistico di origine veneta nell'area mediterranea relativo all'anno 2014.
OPPURE Criteri per l’accesso ai contributi per la promozione e lo sviluppo della pratica sportiva delle persone con disabilità per l’anno 2014, I CUI DESTINATARI SONO Società ed associazioni sportive, enti di promozione sportiva, federazioni sportive ed enti morali che hanno sede nella regione e hanno quale prevalente finalità statutaria la promozione, senza fini di lucro, della pratica sportiva dei disabili, ai fini dell'effettuazione di iniziative finalizzate a favorire l'accesso alla pratica sportiva da parte delle persone con disabilità.(Legge Regionale del 14 agosto 2003, n. 17).
SONO SOLO UNA GOCCIA NEL MARE DELLE OCCASIONI CHE IL NOSTRO COMUNE SI LASCIA SFUGGIRE ASSIEME AI RELATIVI FINANZIAMENTI PER L'INEDIA DI CHI AVREBBE DOVUTO CREARE QUELLA "TASK-FORCE" CHE SI SAREBBE DOVUTA OCCUPARE DEL REPERIMENTO DELLE RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE A PROMUOVERE PROGETTI SUPERANDO LO SCOGLIO DEL PATTO DI STABILITA'.
MA QUANDO AFFRONTIAMO L'ARGOMENTO GLI AMMINISTRATORI SONO SORDI E CIECHI DI FRONTE ALL'EVIDENZA.
E POI CI CHIEDIAMO PERCHE' BOVOLONE NON CRESCE...............

Ai sensi della vigente normativa, invito Ia S.V. a partecipare alla riunione del Consiglio Comunale the avra luogo presso Ia sala delle adunanze nel Palazzo Vescovile, Via Vescovado n. 7 —37051 Bovolone, il giorno: LUNEDI' 29 settembre 2014, alle ore 20:00, in sessione Ordinaria, seduta Pubblica- 1^ convocazione. Eventuale prosecuzione Martedi 30/9/2014 ore 20:00 medesimo luogo.
Saranno trattati i seguenti argomenti:
1.    Risposte ad interpellanze ed interrogazioni presentate dai Consiglieri Comunali.
2.    Presa d'atto dei verbali delle deliberazioni della seduta precedente.
3.    Variazione n. 1 al Bilancio di Previsione 2014 e destinazione di quota parte dell'avanzo di amministrazione 2013.
4.    Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi dell'esercizio finanziario 2014 e presa d'atto del permanere degli equilibri generali di bilancio - art. 193 D. Lgs. n. 267/2000
5.    Estinzione anticipata di un mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti Spa. Decorrenza 1° gennaio 2015.
6.    Esame ed approvazione progetto di riqualificazione urbana di un ambito produttivo sito in Via A. Manzoni, ricadente in zona "Dl" del P.R.G. vigente, per riconvertirlo a destinazione residenziale/commerciale/direzionale ai sensi della L. 106/2011, art. 5, co. 9, lettera c) e art. 14 del D.P.R. 380/2001 e ss.mm.ii.
7.    Individuazione area di degrado su proprieta Patuzzo, Via Donadoni. Adozione Variante Urbanistica parziale al P.R.G. ai sensi dell'art. 50 comma 4 lettera A) della L.R. n. 61/1985 e s.m.i.
8.    Gestione in forma associata con it Comune di Salizzole del servizio di trasporto scolastico degli alunni delle scuole primaria e secondaria di 1° grado. Anno scolastico 2014/2015.
9.    Esame ed approvazione convenzione tra i Comuni di Bovolone ed Oppeano e la Scuola dell'Infanzia Don Carlo Forante di Villafontana.
10. Prolungamento contratto di servizio raccolta e gestione rifiuti con Societa Bovolone Attiva srl. Approvazione relazione ex art. 34, co. 20, D.L. n. 179/2012.
11. Gestione Parco "Valle del Menago". Risoluzione anticipata delle convenzioni sottoscritte con I'Associazione Valle del Menago.
12. Approvazione documento: "I Sindaci dalla parte dei cittadini contro Ia politica irresponsabile dei tagli, I'aumento delle tasse e Ia riduzione dei servizi".
13. Mozione presentata dal Consigliere Comunale Bertolini Gianni (Movimento 5 SteIle Beppegrillo.it) —prot. n. 11637/2014- ad oggetto: "Divieto di coltivazione di organismi geneticamente modificati in tutto il comprensorio comunale".
14. Mozione presentata dal Consigliere Comunale Pasini Angiolina -prot. n. 18901/2014 ad oggetto "Accesso a 8 per mille per edilizia scolastica".

Si comunica the la documentazione relativa agli argomenti sopra indicati 6 a disposizione dei Sigg.ri Consiglieri negli orari d'ufficio e nei tempi previsti dalle vigenti disposizioni di legge.
Distinti saluti.




domenica 14 settembre 2014

SI RIPARTE

Dopo la pausa estiva riparte l'attività consiliare e, ci si augura, anche quella dell'amministrazione. Martedì 23 settembre sono stati convocati i capi gruppo per la consueta preparazione del Consiglio la cui data di convocazione è stata fissata per lunedì 29.
Già giovedì 11 però si è tenuto un primo incontro nel quale sono stati esposti alcuni argomenti che potranno essere oggetto di confronto nelle prossime settimane.
Il Sindaco ha ufficializzato la rottura della collaborazione tra l'amministrazione e l'attuale associazione che gestisce il parco del Menago. All'origine di questa decisione sembra vi siano accertate inadempienze ed irregolarità che il Comune avrebbe più volte sollecitato a normalizzare ma che mai sono state corrette per cui l'ente si è avvalso della facoltà di recesso unilaterale contenuta nella convenzione a suo tempo sottoscritta tra le parti. 
Ovviamente chi ha gestito per lungo tempo il parco, anche con le passate giunte, non ci sta e con una lettera di oltre 20 pagine indirizzata all'amministrazione ed ai consiglieri il Presidente dell'associazione ha cercato di smontare punto per punto le ragioni addotte dall'amministrazione a supporto del recesso. 
Dove stia la verità non siamo in grado di stabilirlo noi; sta di fatto che abbiamo avuto la netta sensazione che il tutto rientri nell'ambito di un "regolamento di conti" che poco ha a che vedere con gli interessi veri del parco e di chi ne dovrebbe fruire ma chiude una lunga stagione di silenzi ed omissioni, di favori e contro-favori, di ripicche e vendette che con il servizio alla cittadinanza poco hanno a che fare. Non riteniamo di immischiarci in questioni che non conosciamo direttamente ed auguriamo buon lavoro a chi subentrerà nella gestione di un bene così unico e prezioso che dovrebbe essere salvaguardato e difeso, non usato come pretesto per beghe interpersonali.
Un altro tema affrontato è stato quello dell'emergenza mal tempo di questi mesi. Come Città Futura abbiamo più e più volte sollevato la questione con interrogazioni e richieste di intervento perché la situazione di Bovolone è davvero critica. Gli Uffici Tecnici hanno esposto i termini della situazione ed hanno illustrato quanto sinora fatto per cercare di arginare il problema. Poiché non si può - almeno per ora - intervenire sulla rete (lo sforzo in termini di tempi e costi sarebbe immane) si è pensato di adottare soluzioni alternative in grado comunque di contenere i fenomeni di allagamento specialmente per alcune zone della città (vedansi ad esempio i quartieri delle Aie, delle Crosare e delle Caltrane-Canton). Sono quindi stati previsti 4 bacini di laminazione a ridosso delle aree comunali maggiormente a rischio e nella zona delle Crosare si sta studiando la creazione di vasche interrate per lo smaltimento immediato delle acque onde evitare il ristagno sulle strade. Ma la decisione più importante sarà quella della regolamentazione più severa dello smaltimento delle acque meteoriche per cui verranno eseguiti anche sopralluoghi per verificare la corretta esecuzione dei lavori idraulici in caso di nuove costruzioni. 
Questo un assaggio delle problematiche che si dovranno affrontare. 
Daremo conto nei prossimi giorni di ciò che sarà l'ordine del giorno del Consiglio; noi stiamo lavorando per il presente ma anche per il futuro di Bovolone...........non dimenticatelo.