venerdì 27 marzo 2015

MAGGIORANZA: SIAMO ALLA FRUTTA!

Il Consiglio Comunale di ieri sera, ce ne fosse stato bisogno, ha decretato definitivamente lo stato di disarmo e di sfascio in cui si trova la maggioranza ed ha palesato per l'ennesima volta l'imbarazzante scollamento tra i suoi componenti, con un Sindaco che non ha proferito parola per tutta la durata della seduta (e quando l'ha fatto era in evidentissimo impaccio), con due assessori finiti nell'occhio del ciclone per l'incapacità di gestire le funzioni cui sono stati assegnati, senza contare una allarmante mancanza di coordinamento nella conduzione dei lavori da cui traspare la totale assenza di dialogo e sintonia tra tutti i componenti della compagine Mirandola. 
Siamo, come si suol dire, alla frutta..........E l'opposizione non ha dovuto nemmeno fare troppa fatica nel mettere in difficoltà la propria controparte, superficiale ed impreparata praticamente su tutti i temi che non riguardassero i puri aspetti di bilancio (sui quali è  sempre più indispensabile l'intervento dei tecnici non solo in supporto, ma in sostituzione della giunta consiliare!).
Quando parliamo di "dignità" ci riferiamo proprio a queste cose........com'è possibile che chi è stato scelto per amministrare un comune così grande dimostri questi limiti, queste incredibili carenze? Com'è possibile che vengano attuate delle scelte (vedasi, ad esempio, la questione del calcio Bovolone) che sono un suicidio politico ed amministrativo alla vigilia (praticamente) delle elezioni? Com'è possibile che ci si arrocchi su posizioni insostenibili ( vedasi la vice presidenza del Consiglio) quando sarebbe bastata una onorevole quanto intelligente dimissione? Forse, utilizzando un detto comune, è proprio sull'intelligenza che casca l'asino................!
Faccia pertanto un esame di coscienza questa maggioranza che deve valutare attentamente le responsabilità cui andrà incontro per il prossimo anno di reggenza, mentre un'intera comunità è da troppo tempo in balia di se stessa .
Rifletta il Sindaco sull'opportunità di proseguire su questa strada, o se non sia più onorevole ed onesto fare i conti con la realtà e trarne le debite conclusioni.
Aspettiamo dunque dal Primo Cittadino un gesto responsabile e coraggioso almeno per dare atto alla maggioranza di aver salvato la faccia, visto che non è riuscita a salvare altro.........