domenica 28 febbraio 2010
Ancora sulla scuola di ebanisteria....
Pubblichiamo anche la risposta del Sindaco alla nostra interpellanza: vai al link
venerdì 26 febbraio 2010
Assessore Favalli..che figura!
martedì 23 febbraio 2010
Un Comune...trasparente!
Attraverso l'uso degli emoticons, le famose faccine, da martedì 23 febbraio i cittadini di Castelnuovo del Garda possono esprimere il proprio giudizio sui servizi ricevuti.
Al termine delle operazioni svolte agli sportelli comunali, i cittadini ricevono un modulo con un codice a barre da utilizzare per esprimere il proprio giudizio tramite l’apposito terminale touch screen presente all’ingresso dell’Ufficio Anagrafe.
Il giudizio espresso può essere positivo (faccina verde) oppure neutro (faccina gialla), se è negativo (faccina rossa) viene chiesto di indicarne il motivo (tempo d'attesa, comportamento dell'impiegato, necessità di tornare, esito negativo della richiesta).
Nelle prossime settimane sarà possibile esprimere il proprio giudizio anche collegandosi al sito del Comune e digitando il codice a barre.
martedì 9 febbraio 2010
Commissioni su nomina del Sindaco
lunedì 8 febbraio 2010
I nostri anziani chiedono...
domenica 7 febbraio 2010
Perchè abbiamo votato NO alle mozioni sul crocefisso
Nell'ultimo Consiglio Comunale (venerdì 5 febbraio 2010), i gruppi consiliari Lega Nord e PDL, hanno presentato mozioni sulla presenza del crocefisso nei luoghi pubblici. I nostri consiglieri Lovato e Sortino, hanno votato contro tali mozioni. Qualcuno si chiederà: perchè?
Ci trovano d'accordo le parole del priore di Bose, Enzo Bianchi, riportate dal quotidiano 'La Stampa' del 7 dicembre 2009. Egli si pronunciava così:"La croce, questa “realtà” che dovrebbe essere “parola e azione” per il cristiano, è ormai ridotta a orecchino, a gioiello al collo delle donne, a portachiavi scaramantico, a tatuaggio su varie parti del corpo, a banale oggetto di arredo... Tutto questo senza che alcuno si scandalizzi o ne sottolinei lo svilimento se non il disprezzo, salvo poi trovare i cantori della croce come simbolo dell’italianità, all’ombra della quale si è pronti a lanciare guerre di religione.
Ma quando i cristiani perdono la memoria della “parola della croce” e assumono l’abito del “crociato”, rischiano di ricadere in forme rinnovate di antichi trionfalismi, di ridurre il vangelo a tatticismo politico: potenziali dominatori della storia umana e non servitori della fraternità e della convivenza nella giustizia e nella pace. Va riconosciuto che la chiesa ha colto e denunciato quest’uso strumentale della religione da parte di chi nutre interessi ideologici e politici e non si cura del bene dell’insieme della collettività, ma resta vero che in questi ultimi anni abbiamo assistito a una progressiva erosione dei valori del dialogo, dell’accoglienza, dell’ascolto dell’altro: a forza di voler ribadire la propria identità senza gli altri, si finisce per usarla e ostentarla contro gli altri. Se la croce è brandita come una spada, è Gesù a essere bestemmiato a causa di chi si fregia magari del suo nome ma contraddice il vangelo e il suo annuncio di amore. La vera forza del cristianesimo è invece il vissuto di uomini e donne che con la loro carità hanno umanizzato la società, mossi dall’invito di Gesù: “Chi vuol essere mio discepolo, abbracci la croce e mi segua” e dal suo annuncio: “Vi riconosceranno come miei discepoli se avrete amore gli uni per gli altri”. Quando i cristiani si mostrano capaci di solidarietà con i loro fratelli e sorelle in umanità, quando rinunciano a guerre sante e restano nel contempo saldi nel rendere testimonianza a Gesù, a parole e con i fatti, allora potranno essere riconosciuti discepoli del loro Signore mite e umile di cuore. La disputa sul crocefisso non dovrebbe farci dimenticare che la visibilità più eloquente non è quella di un elemento architettonico o di un oggetto simbolico, ma il comportamento quotidiano dettato dall’adesione concreta e fattiva ai principi fondamentali del proprio credo, sia esso religioso o laico".
Sottoscriviamo in pieno!
sabato 6 febbraio 2010
La piccola Rivoluzione di FAGNANI
Molti in questi mesi continuavano a chiederci: ma dove siete finiti?
Siamo sempre stati qui!
Semplicemente non abbiamo fatto rumore per non disturbare l’estenuante lavoro della nostra Amministrazione.
E il nostro silenzio ha certamente aiutato il Sindaco e la Giunta ad ottenere i grandi risultati che sono sotto gli occhi di tutti: il NULLA!!
I nostri consiglieri Lovato e Sortino, attraverso interpellanze, richieste, proposte…, hanno continuamente dato il loro apporto per cercare di smuovere da questo stallo l’inerzia degli attuali amministratori, ma non sono state fornite loro risposte convincenti a nessuna delle nostre iniziative.
E sì che le promesse del programma ‘Fagnani’ erano state presentate alla popolazione come le uniche realizzabili e in grado di risolvere gli annosi problemi del paese.
Una PICCOLA RIVOLUZIONE, avevano intitolato il programma elettorale: ma a questo punto quanto piccola? Tanto per servirvi un antipasto, l’Amministrazione aveva promesso che in
pochi mesi avrebbe fatto ripartire la macchina amministrativa, avrebbe attuato misure anticrisi per emergenze lavorative coordinando azioni comuni con Associazioni e cittadini. Avrebbe affrontato gli aspetti riguardanti il rinnovo della Città in generale. Ma diteci voi: di questi seppur pochi esempi, quali promesse sono state mantenute? Per non parlare del clima di litigiosità e di non collaborazione innescato dal Sindaco in persona, nei confronti di gran parte del volontariato locale, bene prezioso ed insostituibile della nostra Città. E la tanto sbandierata trasparenza dell’Amministrazione? Dov’è quel Comune di vetro di cui avevano tanto parlato nei comizi elettorali? Scrivevano che avrebbero portato il Consiglio Comunale in ogni Contrada e che avrebbero coinvolto il più possibile le minoranze in un ottica di collaborazione: e poi convocano il Consiglio Comunale alle 9 del mattino!!!
E questo è solo l’inizio
mercoledì 3 febbraio 2010
Consiglio Comunale
Vai al link per leggere l'odg
Riguardo alla Casa di Riposo...
Centro Meccanografico Poste
martedì 2 febbraio 2010
Chiediamo trasparenza!
Pubblichiamo anche la risposta all'interpellanza: vai al link
Commento: migliaia di euro di spesa per la registrazione del Consiglio? Non vi sembra un po' esagerato? Se già viene tecnicamente realizzata a livello di controllo e verifica interni, quali sarebbero le spese in più?
Riguarda lo stesso argomento l'interpellanza n. 17512 del 16/10/2009: vai al link
Ed ecco la risposta all'interpellanza da parte del Sindaco: vai al link