Nel Consiglio Comunale del 5 febbraio 2010, l’Assessore Tiziano Ferrari ha annunciato che da quest’anno sarà introdotto il servizio raccolta rifiuti mediante il “porta a porta” gestito dalla Società “Bovolone Attiva”, presieduta dal dott. Marcello Fantini. Peccato che questi siano i costi per mantenere in piedi una realtà piccola, antieconomica e soprattutto a termine come “Bovolone Attiva”: € 21.000,00 per l’informazione ai cittadini; € 24.000,00 per l’assunzione di un dipendente; € 40.000,00 per accantonamenti a fondo rischi (in pratica un onere a carico dei contribuenti per compensare i costi di coloro che non pagano il servizio………!); € 30.000,00 per ammortamenti, € 11.000,00 circa per interessi passivi, per un totale complessivo di aumento della spesa pari a circa € 120.000,00. Secondo l’Assessore Ferrari i costi incideranno sulle aziende per circa l’1% o il 2% rispetto al passato, mentre le famiglie verranno colpite in media con un aumento del 10-11%. Il nostro Consigliere Lovato ha evidenziato invece come l’aumento pro-capite dei costi sia pari al 22% rispetto al 2009 (mentre rispetto al 2008 è addirittura del 35% !!!!). Riportiamo i dati esposti a pag. 3 del Piano finanziario:
costo specifico per abitante 2008 (euro 90,13); 2009 (euro 100,99); 2010 (euro 122,04).
A Verona, per esempio, l’incremento della raccolta differenziata, costituendo tendenzialmente una diminuzione dell’aggravio degli oneri sui cittadini, ha permesso l’abbassamento della tariffa sui rifiuti. La scelta sbagliata, sia chiaro, non è quella della raccolta “porta a porta” cui anche noi siamo favorevoli ma il fatto che l’Amministrazione Comunale l’abbia attuata sostenendo per il 2010 spese inutili ed esorbitanti facendo gravare i costi direttamente sui cittadini quando, come sembra inevitabile, “Bovolone Attiva”, in base alle nuove disposizioni sulla riorganizzazione della raccolta dei rifiuti a livello provinciale, sarà ben presto conferita in un’altra società (quasi sicuramente l’AMIA a cui non interessano certo né il camion che sarà acquistato né il dipendente che verrà assunto ma il solo bacino di utenza del servizio, cioè i cittadini di Bovolone). Peraltro, in una recente intervista radiofonica il Presidente dell’AMIA, sig. Paternoster, della Lega, aveva affermato che sarebbero state “tirate le orecchie a quelle amministrazioni che avessero aumentato le tariffe” ma se l’AMIA subentrerà a “Bovolone Attiva” LE TARIFFE NON SARANNO DIMINUITE………Ciò dimostra (come se ce ne fosse bisogno!) l’assoluta mancanza di progettazione e lungimiranza di questa maggioranza e del Consiglio di Amministrazione di Bovolone Attiva del quale chiediamo le immediate dimissioni.
Che la cosa “puzzasse” ce ne eravamo resi conto da subito!