I fatti: Dopo la bagarre successa nel Consiglio Comunale del 23 marzo scorso, di cui abbiamo dato conto nel post del 26 marzo, il Sindaco prende carta e penna e scrive, in data 30 marzo prot. 6054, una lettera di richiamo ai Consiglieri Comunali, con oggetto Svolgimento lavori seduta Consiglio Comunale (per il testo completo vai al link). Ne parlano anche i quotidiani Corriere del Veneto in un articolo del 5 aprile scorso (vai al link) e il quotidiano l'Arena nel numero di oggi 27 aprile, a pagina 33: vai al link.
Commento: vogliamo ricordare che il primo responsabile della bagarre di quella sera è da considerarsi il Sindaco stesso, in quanto aveva deciso di non inserire all'odg del Consiglio le tre interpellanze presentate con congruo anticipo dal consigliere Mantovani, come previsto dall'art. 16 dello Statuto Comunale. Ora, speriamo serva per il futuro, il fatto in questione dovrebbe insegnarLe, caro sig. Sindaco, la differenza tra AUTORITARISMO ed AUTOREVOLEZZA. L'autoritarismo è un surrogato dell'autorevolezza che invece è tutt'altra cosa. Essa non si impone, ma si costruisce. La persona autorevole è quella seguita dai suoi collaboratori perchè essi riconoscono in lei la funzione di guida, di leader naturale. La persona autorevole non è quella che sa più cose di tutti, ma quella che conosce i suoi limiti ed ascolta i pareri altrui, senza la paura di perdere potere. Se, invece, la Sua reazione di quella sera era dettata da puro nervosismo, allora il nostro consiglio è quello di farsi una bella camomilla prima di iniziare.
Commento: vogliamo ricordare che il primo responsabile della bagarre di quella sera è da considerarsi il Sindaco stesso, in quanto aveva deciso di non inserire all'odg del Consiglio le tre interpellanze presentate con congruo anticipo dal consigliere Mantovani, come previsto dall'art. 16 dello Statuto Comunale. Ora, speriamo serva per il futuro, il fatto in questione dovrebbe insegnarLe, caro sig. Sindaco, la differenza tra AUTORITARISMO ed AUTOREVOLEZZA. L'autoritarismo è un surrogato dell'autorevolezza che invece è tutt'altra cosa. Essa non si impone, ma si costruisce. La persona autorevole è quella seguita dai suoi collaboratori perchè essi riconoscono in lei la funzione di guida, di leader naturale. La persona autorevole non è quella che sa più cose di tutti, ma quella che conosce i suoi limiti ed ascolta i pareri altrui, senza la paura di perdere potere. Se, invece, la Sua reazione di quella sera era dettata da puro nervosismo, allora il nostro consiglio è quello di farsi una bella camomilla prima di iniziare.