Nonostante la pioggia battente Sabato 2 Febbraio è stata inaugurata la 735 ^ Fiera Agricola di Bovolone con un convegno sul tabacco, tradizionale coltura della nostra zona e che vede Bovolone tra le capofila nella produzione tabacchicola italiana, cofondatrice, con i Comuni di Città di Castello e Francolise, dell'Associazione Nazionale "Città del Tabacco". Il Teatro parrocchiale che ha ospitato il convegno era tutto esaurito tanto che gli organizzatori hanno allestito presso il vicino oratorio un maxi-schermo per consentire di seguire l'evento anche a coloro che non avevano trovato posto nel teatro.
Presenza nutrita di politici come non se ne vedevano da tempo, complice forse anche l'imminente tornata elettorale; fatto sta che Bovolone, almeno per un giorno, si è vista riattribuire quel ruolo di comune chiave della bassa che da tempo le manca.
La parte del leone, però, è stata sicuramente appannaggio del Ministro per le Politiche Agricole Mario Catania che non ha perso l'occasione per inserire qualche accenno di campagna elettorale nel suo discorso in epilogo all'incontro nè ha risparmiato una frecciata alla politica agricola dei suoi predecessori recenti, bacchettando anche l'atteggiamento della Regione Veneto soprattutto in materia di difesa dei produttori di tabacco..............Francamente ci è sembrato che il bersaglio sia nazionale che regionale fosse soltanto uno, peraltro grande assente alla kermesse d'apertura.
Il quotidiano "L'Arena" di Domenica 3 Febbraio dedica parecchio spazio alla performance del ministro, protagonista anche di una plateale contestazione da parte di un gruppo di allevatori di cavalli che accusano il responsabile delle politiche agricole di aver tradito gli impegni che si era fatto carico di onorare per salvaguardare il settore dell'ippica, in crisi da tempo.
La Fiera è comunque iniziata e sembra che le previsioni stiano dando ragione alle scelte innovative volute dall'amministrazione in uno con la Pro Loco: modernità in linea con la tradizione.
Faremo comunque le nostre debite valutazioni all'atto di tirare le somme di ciò che saranno stati i risultati ottenuti; abbiamo comunque già rilevato che un altro settore produttivo di Bovolone meriterebbe un'altrettanto degna attenzione come quella riservata al tabacco. Stiamo parlando del comparto del mobile che ha fatto conoscere le nostre zone, e Bovolone in particolare, in tutto il mondo e che ora deve ritrovare nuove opportunità per risollevarsi dalla crisi in cui versa ormai da un ventennio. L'argomento "legno" in questa 735^ Fiera ha trovato sì uno spazio nel Convegno di Domenica 3 "La sostenibilità nella filiera del legno" dove si è trattato però in gran parte di edilizia sostenibile, arredamenti ecologici e case biodinamiche, senza affrontare i temi di maggior importanza per la nostra economia locale del mobile.
Ci auguriamo che il tema non venga abbandonato, facendone magari un punto cruciale per la prossima edizione della Fiera di San Biagio ma, soprattutto, per l'azione amministrativa.