Domenica 13 Settembre si è tenuta a Cittadella, nel padovano, una delle oramai immancabili manifestazioni leghiste che sul territorio veneto, in particolare, hanno sempre un nutrito seguito di pubblico. La libera espressione del pensiero, in una democrazia come la nostra, è un diritto di tutti e lungi da noi affermare il contrario, anche quando alcune idee o determinati atteggiamenti sarebbero comunque censurabili, indipendentemente dall'area politica da cui provengono.
Ma non è questo l'argomento di cui vorremmo occuparci, bensì del messaggio che proviene da questo allegro consesso di militanti e simpatizzanti leghisti veronesi, in particolare per la presenza di persone che stanno condividendo con noi un'alleanza in contrapposizione all'amministrazione del nostro paese.
Non possiamo obiettare alcunché al responsabile bovolonese della Lega Nord, nonché consigliere di minoranza, per il fatto di essere presente ad una adunata della propria parte politica: ne ha tutto il diritto; possiamo però avanzare qualche riserva per la presenza di altre persone vicine alla nostra attuale coalizione, dato che ciò potrebbe dare adito a qualche malinteso sull'orientamento dell'intero Gruppo consiliare di minoranza di cui anche Città Futura fa parte, anche se il nostro simbolo non appare più nel logo della coalizione.
Intendiamo pertanto sgombrare il campo da ogni seppur minimo dubbio in merito alla nostra TOTALE ESTRANEITA' a tale manifestazione: un conto è la scelta di lavorare assieme per il bene della nostra città, un altro è la partecipazione attiva ad eventi che nulla hanno a che fare con la nostra natura di civica libera ed autonoma.