A giugno scadranno le convenzioni con le due associazioni sportive che gestiscono i campi di calcio, l’Acd Bovolone e l’Apd NOI Team ma l'amministrazione intende non rinnovarle; a causa anche delle ristrettezze di bilancio, si vuole infatti chiudere il periodo di gestione comune dei campi, per passare a una gestione unica affidandola alla società «Bovolone Football Club» di nuova costituzione il cui presidente è Fabio Renoffio (già calciatore e allenatore nonché legato alla figura dell'assessore Turrini......). La società ha presentato un progetto "innovativo...." che prevede anche una collaborazione con l’Hellas Verona.
Peraltro la linea del Comune prevede che chi gestirà i campi avrà sì in concessione gli impianti, ma dovrà coprire in proprio tutte le spese.
Mentre la Apd NOI Team ha accettato di collaborare con il Football Club, l’Acd, (storica società con 300 iscritti) contesta la soluzione dell'amministrazione ed ha iniziato una protesta su facebook con il sostegno di moltissimi cittadini e la solidarietà dei gruppi di opposizione Bovolone Domani e M5S.
La questione risale alla vigilia di Natale 2014 quando la Giunta ha scritto ai dirigenti delle società calcistiche dando loro un mese di tempo per proporre un progetto di gestione unitaria; in Comune sono arrivate due proposte, una del Football Club (con adesione di Noi Team), l’altra dell’Acd che, in sintesi, proponeva la creazione di una Polisportiva con le tutte le altre associazioni sportive.
L’amministrazione, pur senza scartare la possibile nascita di una Polisportiva, ha optato per la prima; così i dirigenti dell’Acd denunciano di essere stati messi davanti al fatto compiuto mentre, sindaco, assessori e dirigenti della nuova società ostentano toni concilianti verso un'apertura collaborativa.
Giovedì 26 febbraio, alle 20, al teatro parrocchiale, verrà presentato il nuovo progetto mentre l'Acd ha convocato i genitori dei ragazzi in assemblea pubblica alla Casella per spiegare ciò che è successo.
Facciamo presente che la norma di riferimento per la gestione degli impianti sportivi è la Legge 289/2002 art.90 co. 25 : “… nei casi in cui l'ente pubblico territoriale non intenda gestire direttamente gli impianti sportivi, la gestione e' affidata in via preferenziale a societa' e associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, discipline sportive associate e Federazioni sportive nazionali, sulla base di convenzioni che ne stabiliscono i criteri d'uso e previa determinazione di criteri generali e obiettivi per l'individuazione dei soggetti affidatari.”
La normativa è espressamente citata nella delibera comunale 86/2014 con cui veniva affidata all'Acd Bovolone la gestione di parte degli impianti. Ciò che balza all'occhio - premesso che una convenzione con la nuova società non è stata ancora formalizzata - è che manca totalmente la preventiva determinazione di questi "criteri generali e obiettivi per l'individuazione dei soggetti affidatari" che devono essere approvati con delibera almeno di Giunta e non con una semplice lettera del sindaco. Inoltre anche la decisione di chi sarà l' affidatario della gestione dovrebbe essere adottata con Delibera e non frutto di una riunione informale di assessori.