Da "L'arena" del 4 febbraio scorso
Pozzani non se ne va L'opposizione sbatte la porta in Consiglio
«Bovolone Domani» rivendica la vice presidenza dell'assemblea
Si allarga la frattura tra maggioranza e opposizione. I consiglieri di minoranza hanno abbandonato per protesta l'ultima seduta del consiglio comunale subito dopo l'appello. La maggioranza è andata avanti con i lavori e in meno di mezzora ha approvato una modifica allo statuto della società «Bovolone Attiva srl» per garantirne, con una clausola di salvaguardia, il controllo pubblico anche dopo la prossima entrata di Amia, e l'introduzione del bilancio comunale partecipato dalla cittadinanza, mentre due mozioni presentate dalle opposizioni sono state sospese.
Prima di lasciare la sala civica i quattro consiglieri hanno consegnato al segretario una breve dichiarazione firmata da Angiolina Pasini, Agostino Cunego e Giovanni Favarello della lista Bovolone Domani oltre che da Gianni Bertolini del M5S. Nel documento denunciano «che la maggioranza continua, con ogni mezzo arbitrario, ad impedirci di ricoprire i ruoli di garanzia che per legge e per statuto ci spettano». Il riferimento è alla figura del vicepresidente del consiglio comunale, ricoperta dal loro ex capogruppo Orfeo Pozzani, attuale segretario di sezione della Lega Nord, passato con la maggioranza, e alla commissione elettorale all'interno della quale rivendicano la presenza di un loro rappresentante al posto dell'ex capogruppo. Inoltre, hanno contestato il mancato inserimento all'ordine del giorno di una loro mozione che chiedeva di mettere ai voti la revoca di Pozzani. Favarello ha chiesto che venga allegata al verbale una email che Pozzani aveva inviato al direttivo provinciale della Lega Nord in cui comunicava il passaggio di fronte e faceva esplicito riferimento ad un accordo per le elezioni amministrative del 2016.
Una richiesta che ha aperto un caso al punto che il funzionario si è riservato di valutare il da farsi trattandosi di corrispondenza privata. Insomma, non accenna a placarsi la polemica innescata dalla costituzione del nuovo gruppo consiliare di opposizione «Bovolone Domani» dopo l'entrata in consiglio di Giovanni Favarello.
Prima di lasciare la sala civica i quattro consiglieri hanno consegnato al segretario una breve dichiarazione firmata da Angiolina Pasini, Agostino Cunego e Giovanni Favarello della lista Bovolone Domani oltre che da Gianni Bertolini del M5S. Nel documento denunciano «che la maggioranza continua, con ogni mezzo arbitrario, ad impedirci di ricoprire i ruoli di garanzia che per legge e per statuto ci spettano». Il riferimento è alla figura del vicepresidente del consiglio comunale, ricoperta dal loro ex capogruppo Orfeo Pozzani, attuale segretario di sezione della Lega Nord, passato con la maggioranza, e alla commissione elettorale all'interno della quale rivendicano la presenza di un loro rappresentante al posto dell'ex capogruppo. Inoltre, hanno contestato il mancato inserimento all'ordine del giorno di una loro mozione che chiedeva di mettere ai voti la revoca di Pozzani. Favarello ha chiesto che venga allegata al verbale una email che Pozzani aveva inviato al direttivo provinciale della Lega Nord in cui comunicava il passaggio di fronte e faceva esplicito riferimento ad un accordo per le elezioni amministrative del 2016.
Una richiesta che ha aperto un caso al punto che il funzionario si è riservato di valutare il da farsi trattandosi di corrispondenza privata. Insomma, non accenna a placarsi la polemica innescata dalla costituzione del nuovo gruppo consiliare di opposizione «Bovolone Domani» dopo l'entrata in consiglio di Giovanni Favarello.