venerdì 24 ottobre 2014

Nazionale Sindaci a Bovolone contro i Carabinieri a favore della CROCE ROSSA

DA http://www.calciomercato.com/news



A BOVOLONE SINDACI IN CAMPO CONTRO I CARABINIERI DEL VERONESE PER COMPRARE UN’AMBULANZA

Un altro mese e un’altra partita all’insegna della solidarietà per la Nazionale Italiana Sindaci che Venerdì 24 sera alle 20 sarà in campo a Bovolone (VR), presso lo Stadio G. Cavallaro (in di via Bellevere), contro una rappresentativa dei Carabinieri della Provincia di Verona.

Obiettivo della manifestazione, organizzata dal Comune di Bovolone in collaborazione con le Associazioni sportive del territorio e con la Pro Loco, oltre all’inaugurazione dell’impianto di illuminazione del campo n. 4 di Viale Olimpia, anche la raccolta fondi che sarà devoluta al Comitato Locale Basso Veronese C.R.I. per l’acquisto di un’ambulanza.

Il calcio d’inizio sarà dato da Emilietto Mirandola, Sindaco di Bovolone, organizzatore dell’iniziativa.
Schierati con la NIS anche Costantino Turrini, Assessore allo Sport del Comune di Bovolone e Orfeo Pozzani, consigliere di minoranza, per sottolineare quanto lo sport sia veicolo di unione e forte strumento di solidarietà: tutti in campo quindi per comprare l’ambulanza.

Il Mister Angelo Campi (Assessore al Bilancio del Comune di Salizzole), accompagnato dal medico sociale Renzo Berti e dai massofisioterapisti dell’Istituto Enrico Fermi di Perugia ormai parte integrante della squadra dei Primi Cittadini, ha definito la rosa dei giocatori che vedrà in campo anche alcune new entry per la NIS:

Antonio Bazzani, sindaco di Bovezzo BS
Renzo Berti, ex Sindaco di Pistoia
Pierangelo Lancelotti, Sindaco di Gardone Val Trompia BS - new entry
Mauro Bonomelli, sindaco di Costa Volpino BG
Fabio Donda, sindaco di Fonteno BG
Fabio Fecci, sindaco di Noceto PR e Capitano NIS
Christian Giordano, sindaco di Villanova D'Asti AT
Enzo Manenti, sindaco di Licciana Nardi MS e Presidente NIS
Giacomo Mangoni, sindaco di Agliana PT - new entry
Roberto Padrin, sindaco di Longarone BL
Mirko Patron, sindaco di Campodarsego PD
Diego Ruzza, sindaco di Zevio VR
Simone Zamboni, sindaco di Terrazzo VR - new entry

Programma:

Ore 19,00: taglio del nastro per inaugurazione del completamento dell’impianto di illuminazione del campo n. 4 di Viale Olimpia; a seguire, partita tra le squadre giovanili di ACD Calcio Bovolone e APD NOI Team di Bovolone.

Ore 20,00: presso lo stadio Comunale G.Cavallaro, si disputerà la partita tra la Nazionale Italiana dei Sindaci e la Squadra Carabinieri della Provincia di Verona.

Ore 22,00: risottata benefica presso il Palazzetto Le Muse; il ricavato verrà devoluto interamente al Comitato Locale Basso Veronese C.R.I. per l’acquisto di un’ambulanza.

giovedì 23 ottobre 2014

PIOVE SUL BAGNATO

Sul problema sempre più frequente degli allagamenti che si verificano in molte parti del nostro territorio comunale rammentiamo che il Consigliere Angiolina Pasini aveva protocollato lo scorso 18/09/2014 l'ennesima interpellanza sottoscritta anche dal consigliere Gianni Bertolini alla quale la maggioranza rispondeva (a modo suo.........) durante il consiglio comunale del 29 settembre.
Che il riscontro fornito in quell'occasione non fosse stato dei più chiari e convincenti lo si era compreso subito, ma in sede di seduta consiliare - a dettato di regolamento - non si può replicare alle risposte dell'amministrazione se non con una laconica pronuncia di soddisfazione o insoddisfazione da parte dei proponenti per cui non seguì alcun dibattito dopo l'intervento dell'assessore competente.
La questione tuttavia non è finita lì, anzi ha trovato ampio risalto sul blog di "Bovolone Domani" dove l'ex sindaco Osvaldo Richelli, prendendo spunto da un articolo pubblicato su L'Arena lo scorso 19 cm relativamente ai progetti comunali in materia di sistemazione idrica, non le manda certo a dire sia all'assessore Casagrande ma, soprattutto, all'assessore Turrini, bollando come "macroscopiche bugie" le giustificazioni date da quest'ultimo per spiegare la sparizione di 550.000,00 euro che dovevano essere assegnati da Acque Veronesi per un appalto da destinare alla distribuzione dell’acqua e alla raccolta dei reflui nella zona di Bovolone.
Richelli non usa certo il fioretto ed affonda vere e proprie sciabolate nei confronti del suo ex vicesindaco (come lo definisce letteralmente), reo di aver attribuito anche alla ".....mancanza di un'amministrazione stabile a Bovolone...." una delle cause della perdita di quei soldi. Turrini, infatti afferma che "dopo un paio di Commissari Prefettizi......... chiamati a svolgere una funzione prettamente “amministrativa”……, quelle somme che vengono destinate e confermate anno per anno in sede di approvazione di bilancio , in mancanza di una assidua e costante azione Politico Amministrativa da parte dell’ente ricevente, ..........(vengono)....... ripartite ad altri Comuni nell’attesa di potersi confrontare con una Amministrazione Locale duratura.” Richelli contesta aspramente questa impostazione, ricordando a Turrini come la giunta Mirandola si sia insediata nel maggio 2011 ".........e quindi aveva il tempo e tutte le opportunità per compiere, ..............una “assidua e costante azione Politico Amministrativa” nei confronti di Acque Veronesi che nel frattempo aveva anche predisposto un progetto preliminare ed uno studio di fattibilità per risolvere gli allagamenti alle Crosare. E allora perchè non l’ha fatto? Perchè Turrini e Mirandola non hanno mai preteso questi fondi? Perchè non hanno lavorato affinchè a Bovolone arrivasse un qualunque contributo dalla Regione?"
Le domande poste da Osvaldo Richelli sono precise e circostanziate per cui gli interessati dovranno ribattere, al fine di non rischiare che il loro silenzio possa essere interpretato come una colpevole ammissione..........Di solito - la saggezza popolare insegna - chi tace acconsente...............



martedì 21 ottobre 2014

FARE LUCE...............

Qualche giorno fa avevamo postato sul nostro blog la notizia del pasticcio causato dall'errata indicazione del codice del Comune di Borgo San Giovanni, al posto di quello di Bovolone, sui modelli prestampati degli F 24 spediti nelle case dei nostri cittadini per il pagamento della TASI.
A firma congiunta dei consiglieri Pasini, Favarello e Cunico è stata presentata in data 17 cm la seguente interrogazione:
Al Sindaco
Interrogazione: a riguardo del caos provocato tra i cittadini a causa dell’errato codice stampato sul modulo precompilato dal Comune per il pagamento della prima rata della TASI.
I sottoscritti consiglieri comunali
Dopo aver letto le giustificazioni dell’accaduto, riportate dall’Arena del 11 ottobre da parte dell’Assessore ai Tributi e ViceSindaco Enzo Buratto,
CHIEDONO
1) Visto il gravissimo ritardo con cui sono stati spediti i moduli F24 (la maggior parte dei cittadini ha ricevuto il modulo dal 13 al 16 ottobre).

Visto che ad oggi 17 ottobre molti cittadini ci hanno segnalato di non aver ancora ricevuto il modulo precompilato,
Chiediamo cosa intenda fare l’Amministrazione con coloro che non hanno potuto pagare entro la data del 16 ottobre? Verranno loro applicate lo stesso le maggiorazioni nonchè la riscossione coattiva previste dal Regolamento comunale per la disciplina della Tasi approvato lo scorso 17 luglio dalla giunta Mirandola?

2) Qual è il nome della ditta esterna che “ha fatto i calcoli e spedito gli stampati” così come affermato dall’Assessore Buratto?
3) Con quale procedura è stata scelta questa ditta? Appalto o affidamento diretto?
4) Con quale Determina il Dirigente dell’Ufficio Tributi ha assegnato l’incarico a questa ditta?
5) Quali sono le condizioni contrattuali? Vi sono previste penali a carico della ditta in caso di errore?

E se l’errore fosse imputabile al Comune di Bovolone (con una errata trasmissioni dati a questa ditta) quali sono i provvedimenti che la Vostra Giunta intende fare?

6) Vi è stata un’azione di controllo a campione sui calcoli elaborati da questa ditta da parte dell’Ufficio Tributi?
7) Se la risposta è positiva a quest’ultima domanda, chiediamo di visionare il verbale dell’avvenuto controllo. Se invece fosse una risposta negativa, ci chiediamo come fa il Comune a sapere se i calcoli delle somme da versare da parte dei cittadini elaborati da questa ditta sono corrette?

Oppure risulta vero che i “calcoli della tassa” sono stati fatti dall’Ufficio Tributi e poi trasmessi alla ditta con il solo incarico di stampare i moduli, imbustarli e spedirli? Se ciò risultasse vero vorrebbe dire che l’Assessore ha raccontato una menzogna alla stampa per “salvare” dalle evidenti responsabilità l’Amministrazione Mirandola e l’Ufficio Tributi!

Chi ha compiuto materialmente l’errore del codice ente? L’ufficio Tributi o questa ditta? Oppure il sistema Informativo? E se l’errore dipendesse dal Sistema Informativo perchè non ci sono nell’articolo di stampa le dichiarazioni dell’Assessore competente per delega e cioè il Vostro Capogruppo Assessore costantino Turrini?
9) Perchè ai cittadini incorsi purtroppo a loro insaputa nell’errore, l’assicurazione che non dovevano ripetere il pagamento è avvenuta solo attraverso la stampa con la dichiarazione dell’Assessore e non è apparsa invece sul sito del Comune o in altro atto ufficiale?
10) Quanti sono i cittadini che hanno pagato due volte? Una al Comune di Bovolone e una al comune di Borgo San Giovanni? A costoro come intende e quando il Comune restituire la rata supplettiva?
11) A quanto ammonta il mancato introito per il Comune? Rispetto alla cifra prevista quanti soldi mancano in cassa?
12) Con quali tempi e con quali modalità la somma mancante dalle nostre casse comunali verrà restituita dal Comune di Borgo San Giovanni?
13) A quanto ammontano gli straordinari (Sabato 11 e Domenica 12) dei dipendenti comunali che hanno lavorato per rimediare all’errore?
I consiglieri:
Angiolina Pasini
Giovanni Favarello
Agostino Cunico

mercoledì 15 ottobre 2014

SENZA PAROLE................

Come sappiamo tutti le elezioni - farsa provinciali sono state risicatamente vinte dalla lista VERONA EST PER PASTORELLO, nella quale si era candidato anche un "nostro" (nel senso  di "locale") consigliere.

Ai suoi colleghi bovolonesi era stata fatta pervenire la seguente prece, che riportiamo fedelmente evitando opportunamente qualsiasi commento al contenuto:


Cari colleghi Amministratori,

Sono Orfeo Pozzani, consigliere del comune di Bovolone e candidato Consigliere nelle elezioni del Consiglio Provinciale di Domenica 12 ottobre 2014 per la lista VERONA EST PER PASTORELLO. 

Conosco la nostra Provincia e credo nella loro valorizzazione

Se mi Vuoi votare vorrei rappresentare il territorio e fare il portavoce di tutti per difendere i nostri valori culturali. 

Nella scheda elettorale scrivi la preferenza POZZANI ORFEO. 
Grazie. 

Orfeo Pozzani

Apprezziamo la buona volontà..........................................! 

sabato 11 ottobre 2014

TASI: CHE COSA STA SUCCEDENDO?

Ci è giunta voce che, all'imminenza della scadenza per il pagamento della prima rata della TASI, i modelli F 24 pre-compilati siano stati stampati con l'indicazione errata del codice del Comune. Se ciò corrispondesse al vero, i contribuenti che in buona fede avessero già ottemperato al versamento dell'imposta l'avrebbero fatto su un comune CHE NON E' QUELLO DI BOVOLONE!!!!!!!!
Già questa tassa è una vergogna che Città Futura aveva fortemente osteggiato in occasione della redazione del Regolamento attuativo dell'imposta: se in più i cittadini devono trovarsi di fronte a questo disagio, oltre al danno la beffa!
Chi ci ha informato ci ha anche detto che è già stato fatto presente il disguido agli Uffici competenti che altro non hanno saputo dire se non di scaricare il modello in bianco da internet riempiendolo con i dati di quello errato tranne il campo del codice Comune, che va indicato ovviamente corretto.
Per quanto ne sappiamo, il codice catastale di Bovolone è B 107 per cui dovrebbe essere stata indicata sui moduli questa "formula" alfanumerica che, invece, a quanto pare è stata "sostituita" da quella di un altro ente territoriale.
Pensiamo agli anziani o a chi non è in grado di utilizzare strumenti informatici.............basta questo per comprendere cosa può provocare una cosa del genere.
Errare humanum est, recita un noto detto latino, ma controllare dovrebbe essere uno dei primi doveri di un ufficio preposto ad un settore così importante, tenuto conto della delicatezza del momento che già di per sè non aiuta.........Sarebbero pertanto da evitare simili contrattempi, per quanto non certamente voluti, ma che non fanno altro che alimentare il malcontento tra la gente.
Chiederemo chiarimenti a chi di dovere e Vi terremo aggiornati sulle risposte che ci verranno fornite.
Va bene "PAGA E TASI", ma almeno dateci gli strumenti corretti per farlo!

venerdì 10 ottobre 2014

IN BOCCA AL LUPO, CONSIGLIERE!

Mercoledì 8 ottobre è stata ufficializzata la surroga del nostro consigliere e capo gruppo Giuliano Pieropan con la sostituzione, al suo posto, di GIOVANNI FAVARELLO, secondo dei non eletti nella lista "Pozzani Sindaco".
Da parte nostra non possiamo che augurare al neo consigliere buon lavoro e suggerirgli di armarsi sin d'ora di una discreta dose di pazienza, dato che il compito che lo attende non è dei più semplici.
E crediamo che Favarello se ne sia già reso conto, vista l'ostilità espressa immediatamente dal consigliere Pozzani il quale ha preteso che venisse allegata al verbale della seduta una sua dichiarazione nella quale precisava essere egli l'unico referente autorizzato a rappresentare la Lega Nord in consiglio, comunicando contestualmente l'espulsione del neo consigliere dal partito.
La reazione di Favarello è stata alquanto pacata e civile nel chiarire che non gli è stata ancora ufficialmente formalizzata tale decisione per cui, almeno allo stato dell'arte, ritiene di appartenere a pieno titolo alla Lega Nord, riservandosi comunque di decidere a quale gruppo consiliare farà riferimento per il prosieguo del suo mandato.
L'intervento del consigliere Pozzani è apparso a tutti fuori luogo soprattutto per il contesto in cui è stato formalizzato, sintomo di un malessere che noi stiamo sottolineando da tempo e che porta soltanto imbarazzo e divisione tra le fila già allentate dell'opposizione.
Crediamo sia oramai giunto il momento che anche chi sta sostenendo questa "commedia" prenda atto che non si può più fingere un'unità che è morta da tempo e che è necessario orientarsi verso un modello diverso di opposizione.
L'entrata di Giovanni Favarello potrebbe essere l'occasione per rivedere quanto sinora fatto e cercare nuove vie per un confronto più costruttivo e serio con la maggioranza.
Da parte di Città Futura non mancherà la collaborazione.

BUON LAVORO, CONSIGLIERE!

martedì 7 ottobre 2014

.........SI SUSSURRA CHE...........


In questo clima di confusione politico-amministrativa se ne sentono di tutti i colori per cui è davvero difficile distinguere la chiacchiera da bar dalla notizia seria.
Per quanto riguarda il nostro piccolo, anche Bovolone non è da meno e sull'argomento ci è stato riportato di tutto e di più, tanto che siamo perplessi nel dare seguito a quanto si vocifera.
Tuttavia, poichè i proverbi dei nostri avi sono fonte di indiscussa saggezza, si dice che dove vi sia il fumo potrebbe esserci il fuoco sottostante e così proviamo a dare corpo ad alcune ombre che aleggiano nelle stanze consiliari.
Città Futura aveva da tempo il sospetto che qualche intesa di sottobanco fosse stata raggiunta tra la maggioranza ed una "parte" dell'opposizione, una sorta di "patto di non belligeranza" se non proprio di sostanziale sostegno verso l'attività dell'amministrazione Mirandola.
Questo sospetto non è mai stato smentito nè dai consiglieri, nè tantomeno dai fatti, al punto che se quanlcuno si prende la briga di andarsi a rivedere le riprese degli ultimi consigli comunali, noterà una certa schizofrenia comportamentale nella minoranza che ha stupito persino alcuni esponenti dell'altra parte.
Ma ciò che si sta diffondendo è la voce che qualcuno starebbe preparandosi al classico "salto della quaglia" per ragioni di calcolo politico e convenienza personale, capovolgendo con transalpina nonchalance quanto affermato durante la campagna elettorale e nel corso dei primi consigli comunali.
Ma tant'è! Di questi tempi una delle cose che manca un po' dappertutto è la coerenza intellettuale e chiunque si sente autorizzato a voltar gabbana, tanto nessuno oramai si stupisce più di nulla.
Ma la gente, quella che vota, quella che chiede fatti, quella che fa opinione: questa gente che cosa dice? Si limita a prendere atto delle italiche miserie o non ritiene che prima di mandare qualcuno a rappresentarla sia davvero venuto il momento di scegliere con la testa?
Quante volte abbiamo sostenuto che Bovolone sia lo spaccato della realtà nazionale? Ma chi è che ci ha sostenuto in questa denuncia? E se fosse realmente vera ciò che per ora è soltanto un'embrionale diceria? Lasceremo fare per l'ennesima volta, adducendo l'alibi che "tanto non cambiano le cose"?
Per quanto ci riguarda siamo convinti che faremmo bene tutti a prestar più attenzione a cose che, nel silenzio e nell'indifferenza generale, passano come "normali". Tra meno di due anni si vota ancora perché qualcuno ci amministri: vogliamo continuare a ripetere gli stessi errori?
La prossima volta guardate bene in faccia chi sceglierete ..................

giovedì 2 ottobre 2014

IL PATERACCHIO


La nuova Provincia, non più eletta direttamente dai cittadini ma solo da sindaci e consiglieri di 98 Comuni comincia a prendere forma. I partiti hanno depositato le liste dei candidati per cui si avvicina l'appuntamento elettorale del 12 ottobre quando alle urne saranno chiamati oltre 1.250 consiglieri comunali e i sindaci dei Comuni del territorio veronese.
A contendersi la presidenza della Provincia saranno il sindaco di Castelnuovo Giovanni Peretti e Antonio Pastorello, sindaco di Roveredo di Guà e presidente del Consiglio provinciale uscente.
Peretti è sostenuto da amministratori di area centrista (da cui proviene lo stesso Peretti), dall'ala di Forza Italia e del polo del Buon governo dell'assessore regionale Massimo Giorgetti e del presidente uscente della Provincia, Giovanni Miozzi, da Verona Pulita dell'ex presidente dell'Agec Michele Croce nonchè dal PD.
Con Pastorello si schiera la parte di Forza Italia del consigliere regionale Davide Bendinelli, della senatrice Cinzia Bonfrisco e del coordinatore provinciale e assessore provinciale uscente Fausto Sachetto, la Lega Nord, le formazioni civiche che fanno riferimento al sindaco Flavio Tosi, il Nuovo Centro Destra e Fratelli d'Italia.
I 16 consiglieri provinciali usciranno da un'ulteriore distinta elezione.
Le liste pro-Peretti sono tre: "Buongoverno per Verona" dell'ala Giorgetti-Miozzi, "Insieme per Verona" del Pd e la centrista "La Provincia sei tu-Amministratori per il territorio". Sono tre anche le liste dei sostenitori di Pastorello. "Lega e Lista Tosi", con innesti da altri partiti, scenderanno in campo con Verona Est e Verona Ovest, mentre Forza Italia si schiererà con La Provincia al centro. Pastorello presidente.
Nello schieramento di Peretti, nella lista Insieme per Verona, troviamo, tra gli altri, il sindaco di San Bonifacio Giampaolo Provoli, il consigliere provinciale uscente Lorenzo Dalai, il consigliere comunale a Palazzo Barbieri Fabio Segattini, Stefano Ceschi di Bussolengo, Paolo Martari di Villafranca, Giandomenico Allegri di Sommacampagna e Umberto Toffalini di San Martino Buon Albergo. Sempre con Peretti, nella lista La Provincia sei tu, c'è il sindaco di Villabartolomea Giorgio Malaspina.
Con Pastorello troviamo, in Verona Ovest, Gaetano Nicoli, consigliere a Palazzo Barbieri, il sindaco di Affi Roberto Bonometti, i vicesindaci di Caprino Mattia Pianetti e di Costermano Aldo Salvetti e l'ex assessore provinciale Gualtiero Mazzi. Nella lista Verona Est corrono i sindaci di Bonavigo e Concamarise Ermanno Gobbi e Cristiano Zugliani, l'ex assessore provinciale Stefano Marcolini e il consigliere comunale a Verona Andrea Sardelli.
Insomma: tutto cambi perchè nulla cambi, anzi, peggiori! E' evidente che stiamo assistendo all'ennesima spartizione politica del territorio che nulla ha a che vedere con gli intenti della legge Del Rio e le promesse di razionalizzazione e riduzione dei costi della politica. Le facce sono le stesse e gli interessi pure: se non si potrà più avere il gettone da consigliere e l'indennità da presidente, i proventi per questo "servizio gratuito" da qualche altra parte salteranno fuori...........Come possiamo negare un posticino in qualche commissione, consiglio, comitato, azienda pubblica a questi generosi amministratori che si mettono a disposizione della collettività senza chiedere nulla in cambio? E come possiamo non entusiasmarci di fronte a questi "ibridi" tra PD e Giorgetti, nel segno di un nuovo corso tra destra e sinistra.......... coraggiosi esperimenti di dialogo tra sordi?
Chiamarla presa in giro è un vero eufemismo mentre la gente viene illusa e delusa ancor più di prima solo se pensiamo, ad esempio, alle modalità di elezione di questo nuovo carrozzone.
E Bovolone? Si merita certo un candidato di tutto rispetto: il consigliere Orfeo Pozzani.................
Se tanto ci dà tanto.....................!


mercoledì 1 ottobre 2014

NON SOLO CATTIVE NOTIZIE.........






DA L'ARENA DI 01/10/2014

Trovano 600 euro per terra e li restituiscono

Il gruppo ha rintracciato la proprietaria dei soldi attraverso Facebook e ha ricevuto una mancia

Perde il portafoglio in pieno centro e se lo vede recapitare a casa con tutti i soldi dentro. Un bel gesto non c'è che dire, considerati i tempi di crisi e le ripetute imprecazioni di tutti contro il crollo dei valori. Un gesto reso ancora più bello dall'età dei protagonisti: cinque ragazzi che hanno da poco compiuto 15 anni, proprio la generazione spesso additata come irresponsabile e inaffidabile. I cinque amici, Luca Bressan, Nicolas Beltrame, Francesco Diana, Alex Poltronieri, Jacopo Quirinali, dopo un dilemma durato il tempo di una cena a base di kebab, hanno deciso di restituire il portafoglio, riuscendo a rintracciare la proprietaria su Facebook, grazie al suo nome rinvenuto su alcuni scontrini contenuti nel borsellino visto che non c'erano documenti.
I cinque amici, domenica scorsa, uscendo da una paninoteca del centro dove avevano acquistato la cena da consumare a casa di uno di loro, hanno trovato il portafoglio sul marciapiede di via Garibaldi. A scorgerlo per primo è stato Luca, che si è chinato mentre passava un adulto che, con una certa complicità, gli ha detto: «Dai, i 50 euro che ci troverai dentro sono tuoi», riferisce il ragazzo. Il quale ha subito informato i suoi amici. Lì per lì la comitiva l'ha conservato e, dopo aver mangiato i panini, ha sbirciato per vedere cosa contenesse. Ed ecco la prima sorpresa. Si aspettavano qualche decina di euro ed invece c'erano tra i 500 e i 600 euro, una somma che non si erano mai trovati in mano tutta assieme. Ma non finiva lì. In un altro scomparto c'erano quattro biglietti per Gardaland ed alcuni scontrini. «Guardando meglio ci siamo accorti», raccontano, «che gli scontrini erano tutti intestati alla stessa persona, I.C., la titolare di un negozio di parrucchiera. Poi siamo andati a cercare su Facebook per vedere in faccia la proprietaria, ci siamo riusciti e a quel punto ci siamo ricordati di aver notato la stessa signora in fila per acquistare i panini poco prima di noi».
Ne hanno parlato e alla fine ha prevalso il parere di chi voleva restituirlo anche in considerazione che i soldi erano il frutto di qualche giornata di lavoro. Quindi, tre di loro, sono saliti in motorino e sono andati a restituirlo. «Quando abbiamo suonato», confidano, «la porta di casa era aperta e c'era la donna in lacrime. Ci siamo fatti avanti e abbiamo chiesto se qualcuno avesse perso un portafoglio. La proprietaria quasi non ci credeva e ci ha ringraziato con una mancia che abbiamo poi diviso». RO.MA.
IN EPILOGO AL CONSIGLIO COMUNALE DEL 29/09 E' STATA PRESENTATA LA PROPOSTA DI INVITARE I 5 RAGAZZI PER DARE LORO UN SEGNALE CONCRETO DELL'IMPORTANZA DEL GESTO COMPIUTO