giovedì 2 ottobre 2014

IL PATERACCHIO


La nuova Provincia, non più eletta direttamente dai cittadini ma solo da sindaci e consiglieri di 98 Comuni comincia a prendere forma. I partiti hanno depositato le liste dei candidati per cui si avvicina l'appuntamento elettorale del 12 ottobre quando alle urne saranno chiamati oltre 1.250 consiglieri comunali e i sindaci dei Comuni del territorio veronese.
A contendersi la presidenza della Provincia saranno il sindaco di Castelnuovo Giovanni Peretti e Antonio Pastorello, sindaco di Roveredo di Guà e presidente del Consiglio provinciale uscente.
Peretti è sostenuto da amministratori di area centrista (da cui proviene lo stesso Peretti), dall'ala di Forza Italia e del polo del Buon governo dell'assessore regionale Massimo Giorgetti e del presidente uscente della Provincia, Giovanni Miozzi, da Verona Pulita dell'ex presidente dell'Agec Michele Croce nonchè dal PD.
Con Pastorello si schiera la parte di Forza Italia del consigliere regionale Davide Bendinelli, della senatrice Cinzia Bonfrisco e del coordinatore provinciale e assessore provinciale uscente Fausto Sachetto, la Lega Nord, le formazioni civiche che fanno riferimento al sindaco Flavio Tosi, il Nuovo Centro Destra e Fratelli d'Italia.
I 16 consiglieri provinciali usciranno da un'ulteriore distinta elezione.
Le liste pro-Peretti sono tre: "Buongoverno per Verona" dell'ala Giorgetti-Miozzi, "Insieme per Verona" del Pd e la centrista "La Provincia sei tu-Amministratori per il territorio". Sono tre anche le liste dei sostenitori di Pastorello. "Lega e Lista Tosi", con innesti da altri partiti, scenderanno in campo con Verona Est e Verona Ovest, mentre Forza Italia si schiererà con La Provincia al centro. Pastorello presidente.
Nello schieramento di Peretti, nella lista Insieme per Verona, troviamo, tra gli altri, il sindaco di San Bonifacio Giampaolo Provoli, il consigliere provinciale uscente Lorenzo Dalai, il consigliere comunale a Palazzo Barbieri Fabio Segattini, Stefano Ceschi di Bussolengo, Paolo Martari di Villafranca, Giandomenico Allegri di Sommacampagna e Umberto Toffalini di San Martino Buon Albergo. Sempre con Peretti, nella lista La Provincia sei tu, c'è il sindaco di Villabartolomea Giorgio Malaspina.
Con Pastorello troviamo, in Verona Ovest, Gaetano Nicoli, consigliere a Palazzo Barbieri, il sindaco di Affi Roberto Bonometti, i vicesindaci di Caprino Mattia Pianetti e di Costermano Aldo Salvetti e l'ex assessore provinciale Gualtiero Mazzi. Nella lista Verona Est corrono i sindaci di Bonavigo e Concamarise Ermanno Gobbi e Cristiano Zugliani, l'ex assessore provinciale Stefano Marcolini e il consigliere comunale a Verona Andrea Sardelli.
Insomma: tutto cambi perchè nulla cambi, anzi, peggiori! E' evidente che stiamo assistendo all'ennesima spartizione politica del territorio che nulla ha a che vedere con gli intenti della legge Del Rio e le promesse di razionalizzazione e riduzione dei costi della politica. Le facce sono le stesse e gli interessi pure: se non si potrà più avere il gettone da consigliere e l'indennità da presidente, i proventi per questo "servizio gratuito" da qualche altra parte salteranno fuori...........Come possiamo negare un posticino in qualche commissione, consiglio, comitato, azienda pubblica a questi generosi amministratori che si mettono a disposizione della collettività senza chiedere nulla in cambio? E come possiamo non entusiasmarci di fronte a questi "ibridi" tra PD e Giorgetti, nel segno di un nuovo corso tra destra e sinistra.......... coraggiosi esperimenti di dialogo tra sordi?
Chiamarla presa in giro è un vero eufemismo mentre la gente viene illusa e delusa ancor più di prima solo se pensiamo, ad esempio, alle modalità di elezione di questo nuovo carrozzone.
E Bovolone? Si merita certo un candidato di tutto rispetto: il consigliere Orfeo Pozzani.................
Se tanto ci dà tanto.....................!