Qualche giorno fa avevamo postato sul nostro blog la notizia del pasticcio causato dall'errata indicazione del codice del Comune di Borgo San Giovanni, al posto di quello di Bovolone, sui modelli prestampati degli F 24 spediti nelle case dei nostri cittadini per il pagamento della TASI.
A firma congiunta dei consiglieri Pasini, Favarello e Cunico è stata presentata in data 17 cm la seguente interrogazione:
Al Sindaco
Interrogazione: a riguardo del caos provocato tra i cittadini a causa dell’errato codice stampato sul modulo precompilato dal Comune per il pagamento della prima rata della TASI.
I sottoscritti consiglieri comunali
Dopo aver letto le giustificazioni dell’accaduto, riportate dall’Arena del 11 ottobre da parte dell’Assessore ai Tributi e ViceSindaco Enzo Buratto,
CHIEDONO
1) Visto il gravissimo ritardo con cui sono stati spediti i moduli F24 (la maggior parte dei cittadini ha ricevuto il modulo dal 13 al 16 ottobre).
Visto che ad oggi 17 ottobre molti cittadini ci hanno segnalato di non aver ancora ricevuto il modulo precompilato,
Chiediamo cosa intenda fare l’Amministrazione con coloro che non hanno potuto pagare entro la data del 16 ottobre? Verranno loro applicate lo stesso le maggiorazioni nonchè la riscossione coattiva previste dal Regolamento comunale per la disciplina della Tasi approvato lo scorso 17 luglio dalla giunta Mirandola?
2) Qual è il nome della ditta esterna che “ha fatto i calcoli e spedito gli stampati” così come affermato dall’Assessore Buratto?
3) Con quale procedura è stata scelta questa ditta? Appalto o affidamento diretto?
4) Con quale Determina il Dirigente dell’Ufficio Tributi ha assegnato l’incarico a questa ditta?
5) Quali sono le condizioni contrattuali? Vi sono previste penali a carico della ditta in caso di errore?
E se l’errore fosse imputabile al Comune di Bovolone (con una errata trasmissioni dati a questa ditta) quali sono i provvedimenti che la Vostra Giunta intende fare?
6) Vi è stata un’azione di controllo a campione sui calcoli elaborati da questa ditta da parte dell’Ufficio Tributi?
7) Se la risposta è positiva a quest’ultima domanda, chiediamo di visionare il verbale dell’avvenuto controllo. Se invece fosse una risposta negativa, ci chiediamo come fa il Comune a sapere se i calcoli delle somme da versare da parte dei cittadini elaborati da questa ditta sono corrette?
Oppure risulta vero che i “calcoli della tassa” sono stati fatti dall’Ufficio Tributi e poi trasmessi alla ditta con il solo incarico di stampare i moduli, imbustarli e spedirli? Se ciò risultasse vero vorrebbe dire che l’Assessore ha raccontato una menzogna alla stampa per “salvare” dalle evidenti responsabilità l’Amministrazione Mirandola e l’Ufficio Tributi!
Chi ha compiuto materialmente l’errore del codice ente? L’ufficio Tributi o questa ditta? Oppure il sistema Informativo? E se l’errore dipendesse dal Sistema Informativo perchè non ci sono nell’articolo di stampa le dichiarazioni dell’Assessore competente per delega e cioè il Vostro Capogruppo Assessore costantino Turrini?
9) Perchè ai cittadini incorsi purtroppo a loro insaputa nell’errore, l’assicurazione che non dovevano ripetere il pagamento è avvenuta solo attraverso la stampa con la dichiarazione dell’Assessore e non è apparsa invece sul sito del Comune o in altro atto ufficiale?
10) Quanti sono i cittadini che hanno pagato due volte? Una al Comune di Bovolone e una al comune di Borgo San Giovanni? A costoro come intende e quando il Comune restituire la rata supplettiva?
11) A quanto ammonta il mancato introito per il Comune? Rispetto alla cifra prevista quanti soldi mancano in cassa?
12) Con quali tempi e con quali modalità la somma mancante dalle nostre casse comunali verrà restituita dal Comune di Borgo San Giovanni?
13) A quanto ammontano gli straordinari (Sabato 11 e Domenica 12) dei dipendenti comunali che hanno lavorato per rimediare all’errore?
I consiglieri:
Angiolina Pasini
Giovanni Favarello
Agostino Cunico